La mostra torinese dedicata a Orazio Gentileschi racconta, in modo compatto ma ricchissimo, l’intero percorso umano e artistico di uno dei protagonisti più eleganti del Seicento italiano. Il titolo”Un pittore in viaggio” è la chiave interpretativa dell’esposizione: Gentileschi non è solo un artista che si sposta fisicamente da una corte all’altra, ma un creatore che attraversa linguaggi, influenze e gusti diversi, costruendo uno stile personalissimo.
Partenza in autobus dalle località concordate per raggiungere Torino. Incontro con Davide la nostra guida, che ci introdurrà e descriverà, il percorso artistico di Orazio Gentileschi attraverso la mostra ospitata nelle sale di Palazzo Chiablese nel Polo Reale. Nato a Pisa nel 1563 e attivo fino alla sua morte a Londra nel 1639 è considerato uno dei pittori più importanti del primo Seicento italiano. All’inizio della sua carriera, Gentileschi si muove fra gli stilemi del tardo manierismo; successivamente incontra l’influsso di Caravaggio, adottando un linguaggio più naturalista, giocato su luce, ombra e realismo. Col tempo la sua pittura si evolve ulteriormente, acquisendo una raffinata eleganza, una poetica sensibilità luminosa e una cromia vibrante, che lo rendono in grado di rispondere ai gusti delle corti europee. Gentileschi fu molto apprezzato già in vita: le sue doti gli valsero commissioni da nobili e sovrani, da esponenti della casata dei Savoia a reali e aristocratici in Francia, Spagna e Inghilterra. La mostra, curata da Annamaria Bava e Gelsomina Spione, porta in esposizione oltre 40 opere tra dipinti del maestro e prestiti da musei e collezioni pubbliche e private di tutto il mondo: da edifici sacri italiani a grandi istituzioni come Louvre, Museo del Prado e Pinacoteca Vaticana. Il titolo, “Un pittore in viaggio”, riflette il filo conduttore dell’esposizione: un percorso che non è solo geografico (con tappe da Roma a Genova, Parigi, Londra, e ritorni), ma anche artistico e culturale, che racconta l’evoluzione stilistica di Gentileschi in dialogo con i contesti, i committenti e i gusti delle diverse corti europee. Al centro della mostra si trova la grande pala dell’Annunciazione del 1623, realizzata per il duca di Savoia: considerata da critica e storici dell’arte uno dei vertici assoluti della produzione di Gentileschi.
Perchè vale la pena visitarla?
La mostra offre l’opportunità di riscoprire un artista che, pur nella sua importanza storica è spesso “offuscato” da nomi come Caravaggio o della sua stessa figlia, Artemisia Gentileschi, proponendo una lettura aggiornata e valorizzante.Il confronto diretto con una selezione ampia di opere originali e prestiti internazionali, permette di seguire l’intero arco creativo: dai primi anni manieristi, passando per l’influsso caravaggesco, fino alla maturità più personale e raffinata.
Il contesto dei Musei Reali e delle Sale Chiablese offre un allestimento elegante e solenne, perfetto per valorizzare la luce, la cromia e la presenza scenica dei dipinti di Gentileschi.
Dopo la visita alla mostra, tempo libero a disposizione per attività individuali o approfittare delle eleganti caffetterie del centro, per gustare una bevanda calda.
Viaggio in bus in A/R ; accompagnatore ; biglietto d’ingresso alla mostra escluso per coloro in possesso dell’abbonamento Musei Piemonte; visita guidata alla mostra; dotazione whisper per l’amplificazione della voce guida; assicurazione assistenza medico bagaglio.
Pasti; pasti supplementari non indicati; bevande dove non specificate; assicurazione annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
Documenti richiesti
Documento d’identità in corso di validità; Tessera Sto arrivando!nitaria; Abbonamento Musei Piemonte (solo per coloro che ne sono in possesso).
RECESSO
Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici. Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate:
Sino a 30 giorni prima della partenza: 10%
da 29 a 21 giorni prima della partenza: 35 %
da 20 a 10 giorni prima della partenza: 50%
da 9 a 4 giorni prima della partenza: 80%
da 3 a 1 giorno prima della partenza: 100%
nessun rimborso dopo tale termine.
Attenzione la scaletta esclude servizi, assicurazioni e/o biglietti nominativi emessi per conto del cliente e che non prevedono rimborso o variazione. Per tutti i pacchetti viaggio nel conteggio dei giorni per stabilire la percentuale di penalità non vanno mai considerati il giorno di partenza né quello dell’annullamento. Per tutti i pacchetti di viaggio nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenta alla partenza o rinuncia durante lo svolgimento dello stesso. Così come nessun rimborso spetta a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali e/o espatrio. Possono essere inoltre previste in contratto condizioni di recesso diverse ed anche più onerose da quelle appena indicate.
Hanno diritto all’ingresso gratuito alla mostra di “Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio.”
Possessori di:
Abbonamento Musei Piemonte
Torino Piemonte Card
Giornalisti con regolare tesserino dell’Ordine Nazionale
Guide turistiche della Provincia di Torino.
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