Sabato 5 Ottobre – Mattina
Partenza con bus GT dalle località convenute, per raggiungere Bosco Marengo. Al nostro arrivo, incontro con la guida che, condurrà la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, complesso tardo rinascimentale nato per volontà di Papa Pio V nel 1566, al semplice scopo di nobilitare il suo paese nativo. Il progetto originale fu elaborato dal frate domenicano Egnazio Danti, matematico e geografo e dal fiorentino Nanni di Baccio Bigio con Martino Longhi il Vecchio di Viggiù. I lavori procedettero speditamente fino alla morte del Pontefice e dove dopo una pausa di un anno, continuarono sotto la protezione del nipote di quest’ultimo, il Cardinal Bonelli, alla cui morte, il convento poteva ormai dirsi ultimato e pienamente in funzione. Il convento è articolato in tre settori strutturati intorno ad altrettanti spazi aperti come il “Chiostro dei morti”, ai lati del quale si dispongono il refettorio, le cucine, vari locali di servizio e la sala capitolare. Il “Chiostro della cisterna”dove una cisterna grande è collocata sottoterra al centro del chiostro da cui prende il nome questo spazio, destinato alla clausura e alla formazione dei giovani novizi. Il “cortile rettangolare”, accoglie gli spazi degli appartamenti privati del fondatore e spazi ad uso foresteria. La chiesa, a croce latina, ha un’unica navata con dieci cappelle intercomunicanti ai lati. Nel transetto si trovano il Mausoleo di San Pio V, voluto da lui stesso per potervi essere sepolto, l’altare Maggiore con il Crocefisso ligneo, il Coro ligneo del Gargioli, la pala del Giudizio Universale di Giorgio Vasari, l’altare di San Domenico e l’organo. Numerose le tele vasariane, derivanti in buona parte dallo smontaggio dell’altare maggiore che un tempo fu una scenografia meccanica commissionata dal Pontefice al Vasari, sostituita poi dall’attuale altare marmoreo.
Sabato 5 Ottobre – Seconda colazione
Seconda colazione in libertà. Sarà comunque nostra cura fornire delle indicazioni utili.
Sabato 5 Ottobre – Pomeriggio
Nel pomeriggio, visita della mostra “Alessandria Preziosa”. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento, che si tiene a Palazzo del Monferrato ad Alessandria, è un evento culturale di grande rilevanza: curata da Fulvio Cervini e organizzata da Roberto Livraghi, è frutto di una partnership con le Gallerie degli Uffizi e conta sul contributo di importanti musei italiani. Divisa in sette sezioni, la mostra espone circa ottanta opere, concentrandosi sulle arti santuarie e sull’avvento del Manierismo internazionale. Attraverso sculture in metallo prezioso, oreficerie e dipinti, si racconta la creatività artistica di Alessandria e del suo territorio tra il Cinque e il primo Seicento. Si mette in luce il ruolo centrale della città come punto di convergenza di diverse culture e influenze artistiche, dalla toscano-romana alle nordiche. Non possiamo lasciare Alessandria senza salutarla con un cenno di mano alla falda del cappello, un gesto signorile dettato dalla sartoria per eccellenza dell’eleganza del cappello “Borsalino”. Il Museo è un affascinante viaggio fra passato e presente alla scoperta del leggendario marchio di cappelli italiani, inaugurato nel 2023 per iniziativa del Comune di Alessandria e della Fondazione Borsalino, il Museo è uno spazio dinamico e innovativo che tiene insieme storia, oggetti, aneddoti e geografie. Una serie di tre aree tematiche attraversa Palazzo Borsalino e dispiega un racconto che ha origine nel 1857 e arriva ai giorni nostri. Il percorso inizia da Antica Casa, un’installazione multimediale che ripercorre le tappe principali della storia del cappellificio e approfondisce il suo legame col territorio. Manifattura è il nome dell’area dedicata ai processi di produzione del cappello, dove scoprire le tecniche e i segreti degli artigiani alessandrini. Si giunge, infine, alla sezione Galleria con più di duemila cappelli in mostra, organizzati in percorsi narrativi e arricchiti da una vasta aneddotica, per un’esperienza senza eguali al mondo. Rientro in pullman verso i luoghi d’origine del viaggio.
Transfer in bus privato A/R; accompagnatore ; servizio guida turistica; dotazione whisper per l’amplificazione della voce guida; assicurazione assistenza medico bagaglio.
Ingressi; pasti supplementari non indicati; bevande dove non specificate; assicurazione annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
Documenti richiesti
Documento di identità in corso di validità – Tessera iscrizione al FAI
Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici. Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate:
Sino a 30 giorni prima della partenza: 10%
da 29 a 21 giorni prima della partenza: 35 %
da 20 a 10 giorni prima della partenza: 50%
da 9 a 4 giorni prima della partenza: 80%
da 3 a 1 giorno prima della partenza: 100%
nessun rimborso dopo tale termine.
Attenzione la scaletta esclude servizi, assicurazioni e/o biglietti nominativi emessi per conto del cliente e che non prevedono rimborso o variazione. Per tutti i pacchetti viaggio nel conteggio dei giorni per stabilire la percentuale di penalità non vanno mai considerati il giorno di partenza né quello dell’annullamento. Per tutti i pacchetti di viaggio nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenta alla partenza o rinuncia durante lo svolgimento dello stesso. Così come nessun rimborso spetta a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali e/o espatrio. Possono essere inoltre previste in contratto condizioni di recesso diverse ed anche più onerose da quelle appena indicate.
Note organizzative
“Complesso di Santa Croce” €.8,00 – “Alessandria preziosa” €.5,00 (con riduzione soci FAI già incluso) – “Museo Borsalino” €.10,00 (con riduzione soci FAI già incluso, i possessori dell’Abbonamento Musei Piemonte, hanno l’ingresso gratuito). )I costi dei biglietti d’ingresso sono da intendersi indicativi e potrebbero subire modifiche e richiedere l’adeguamento della quota prima della partenza. Gli ingressi, sono da pagare direttamente all’accompagnatore sul bus. Si prega di effettuare il pagamento solo in contanti e possibilmente giusti per evitare problemi con i resti da parte dell’accompagnatore. Totale euro 23,00 da riconfermare all’atto della convocazione.
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