Partenza per la Valle d’Aosta dai luoghi prestabiliti, sosta in autogrill durante il viaggio per la prima colazione, ed arrivo ad Aosta per visitare la millenaria fiera.
Più di mille artigiani popolano il centro cittadino per tenere fede alla tradizione che i valdostani collegano a uno dei loro santi preferiti: Sant’Orso.
Due giorni di feste e di esposizioni artigianali ricchi di significato: oltre alla leggenda di Sant’Orso i due giorni di fiera rappresentano da sempre la fine dell’inverno e l’inizio di un nuovo ciclo vitale della natura. Così la Foire rappresenta storicamente anche il luogo e il momento in cui acquistare attrezzature per l’agricoltura e scambiarsi consigli e buone pratiche per il lavoro da svolgere durante l’anno.
La visita alla Fiera di Sant’Orso è un’esperienza unica, da vivere con intensa partecipazione emotiva. Gli espositori non vi partecipano con il solo obiettivo economico ma, soprattutto, con l’intenzione di cercare un contatto con il pubblico, per condividerne un momento indimenticabile.
Tra i più ricercati simboli della Fiera vi è il galletto in legno: emblema della rinascita, rappresenta anche la vigilanza e la protezione dagli spiriti malvagi che popolano le tenebre.
Nelle vie del centro storico troverete la produzione tipica dell’artigianato valdostano: dalla scultura su legno al ferro battuto, dagli oggetti in pietra ollare alle lavorazioni in cuoio, dai tessuti in lino e canapa ai taglieri, dagli antichi attrezzi agricoli ai mobili ai giocattoli.
Un’occasione per scoprire inoltre le testimonianze storico artistiche che Aosta offre. Al di fuori delle antiche mura cittadine, ad esempio, si può ammirare l’Arco di Augusto del 25 a.C., costituito da un unico fornice inquadrato da semicolonne corinzie.
Prima di entrare in città si può effettuare un giro completo delle mura, ancora in ottimo stato, scandite da alcune torri come la Torre del Lebbroso, la Tour Fromage, la Torre Bramafan e la Torre del Pailleron.
Poco lontano si ergono la Porta Pretoria, parte della vecchia cerchia urbana, ed il Parco Archeologico del Teatro Romano.
Da non perdere la visita alla Collegiata di Sant’Orso, la costruzione medievale più grande della città, fondata tra il 994 e il 1025 ed il suo chiostro, il ‘gioiello’ del complesso monumentale.
Tra le zone più interessanti c’è la Piazza della Cattedrale, che in parte occupa la posizione dell’antico Foro romano. Il Museo del Tesoro, allestito all’interno della cattedrale, custodisce e rende visibile una significativa collezione di opere d’arte sacra.
Pranzo libero. Nei ristoranti del centro si potranno gustare i piatti locali, tra cui: la seupa à la Vapelenentse, la seupetta di Cogne, la polenta concia, la carbonada ed il civet di camoscio.
Alle ore 16.30 partenza per il rientro. Sosta in autogrill durante il viaggio ed arrivo previsto in serata.
PARTENZE
BUS 1
Cuneo, ore 6.00 – Piazza della Costituzione (lato via Bongioanni)
Mondovì, ore 6.30 – Parcheggio vicino al casello autostradale
Fossano, ore 6.50 – Parcheggio vicino al casello autostradale
BUS 2
Savigliano, ore 6.50 – Via Monte Bianco, davanti al cafè Viso
Marene, ore 7.10 – Stazione di Servizio Q8, vicino al casello autostradale
Carmagnola, ore 7.25 – Parcheggio vicino al casello autostradale
Rivoli, ore 7.40 Uscita tangenziale corso Francia, davanti la farmacia
BUS 3
Cuneo, ore 6.00 – Piazza della Costituzione (lato via Bongioanni)
LA QUOTA COMPRENDE
• Viaggio in pullman Gran Turismo
• Accompagnatore qualificato
• Assicurazione medico/bagaglio
LA QUOTA non COMPRENDE
• Pranzo, cena, mance e tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”
PARTECIPANTI RICHIESTI
• Minimo di 25 partecipanti per la conferma del viaggio
RIDUZIONI
• Bambini 0-9 anni: -30%
NOTE
• Prima di prenotare, leggere attentamente la sezione “Prima di Partire” a fondo pagina
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