Partenza da Torino intorno alle ore 19.00 per il porto di Savona. All’arrivo, imbarco su traghetto diretto a Bastia. Sistemazione in cabine doppie interne e pernottamento a bordo.
Colazione libera a bordo e sbarco a Bastia. Partenza per Capo Corso (il “dito”), lungo 40 km e largo solo 15, è caratterizzato da piccoli porti nascosti in mezzo alle foci dei fiumi che digradano dolcemente verso il mare e da aspre scogliere che sovrastano la costa. Ancora praticamente incontaminato dal turismo, in primavera si puntella di fiori selvatici che crescono a profusione sulle pendici delle montagne, mentre l’entroterra è caratterizzato dai vigneti, dove si produce l’aromatico vino moscato. Sosta al belvedere di Moulin Mattei, dove si potrà godere di una splendida vista panoramica sul porto di Centuri. Pranzo libero in corso di escursione. Proseguimento attraverso il Deserto des Agriates, predominato da un paesaggio lunare roccioso intervallato da fitti gruppi di cactus, fino a Saint Florent, anche chiamata la Saint Tropez della Corsica. Fondata dai genovesi a metà del XV secolo, prosperò grazie all’esportazione dell’olio di oliva prodotto nel fertile entroterra. Sosta per una piacevole passeggiata tra gli animati caffè del porto o tra i residenti che, all’ombra dei platani, si sfidano alla pétanque. Al termine, spostamento a Ile Rousse, sistemazione in hotel nei dintorni, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per Calvi. Magnificamente distesa sul mare, con i suoi tre immensi bastioni sormontati da una cresta di costruzioni color ocra, si staglia netta su uno sfondo di montagne dal cappuccio nevoso. Incontro con la guida locale e visita della famosa cittadella, ancora una volta, testimone della forte presenza genovese. Al termine, partenza per una bellissima escursione che porterà a scoprire l’entroterra più selvaggio ed aspro. Si comincerà con la celebre cittadina di Corte che, cuore geografico dell’isola, è stata la capitale della Corsica tra il 1755 e il 1769, durante il “governo della nazione corsa” di Pascal Paoli. Grazie ad un belvedere è possibile osservare, in basso, la confluenza di tre fiumi: Restonica, Tavignanu e Orta. Pranzo della tradizione. Proseguimento per Calacuccia, che offre uno dei più bei paesaggi di montagna con sullo sfondo il lago ed il monte Cinto (2710 m). Si attraverseranno le foreste di Valdo-Niello e dell’Aitone, rigogliose di pini centenari, sino a raggiungere il Col de Vergio, il passo stradale più alto della Corsica. Natura lussureggiante e panorami mozzafiato si estendono sino al golfo di Porto. Non risulterà difficile incrociare sul cammino mandrie di cinghiali ed altri animali selvatici. Proseguimento sino alle spettacolari Gole di Spelunca, in grado di lasciare lo spettatore meravigliato dalla bellezza dei colori, dalla prospettiva vertiginosa e dal caratteristico ponte genovese, che ha permesso agli uomini di appropriarsi di questo luogo. Prosecuzione sino a Porto, classificata dall’Unesco, bene naturale patrimonio dell’umanità. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza dalla marina di Porto per una magnifica escursione in barca di 1.5 ore, al fine di poter ammirare da una prospettiva diretta, una delle parti di costa più spettacolari di tutta l’isola, con la vista che spazia sino alla riserva naturale di Scandola. Al termine, partenza per i Calanchi di Piana, bizzarre formazioni geologiche patrimonio Unesco, caratterizzate dalle tinte arancione e rosso acceso, assunte dal porfido eroso dal vento. Soggette ad insoliti fenomeni di erosione, queste tormentate conformazioni rocciose, raggiungono i 300 metri di altezza e sono state descritte da Maupassant come “un serraglio da incubo pietrificato dalla volontà di un dio stravagante”. Proseguimento lungo la costa sino a raggiungere il golfo di Sagone. Sosta a Cargese, situata su una scogliera cosparsa di ulivi e meta tra le preferite dai vacanzieri. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Ajaccio ed, all’arrivo, passeggiata panoramica presso les Iles Sanguinaires e, a seguire, sistemazione in hotel e tempo libero per godere della spiaggia e della piscina. Cena in centro, passeggiata serale e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per l’entroterra meridionale dell’isola. Arrivo a Filitosa e visita guidata dello straordinario sito preistorico, che riassume 8000 anni di storia. Si sa poco dei popoli che abitarono questo luogo, un fatto che aggiunge mistero alle statue-menhir che lo popolano, quasi abbaglianti in mezzo ai prati verdi intenso, alle distese di menta selvatica e agli ulivi nodosi. Al termine partenza per Sarténe, emblema per eccellenza dell’anima corsa. Pranzo in ristorante. Nel primo pomeriggio, passeggiata guidata della città vecchia, ancora oggi definita “popolata dai demoni” per la sua storia legata alle scorrerie dei pirati. Proseguimento per Bonifacio e, all’arrivo, partenza per l’escursione fino alla cittadella genovese. Passeggiata libera in questo straordinario luogo che domina il mare, arroccato sulla sommità di impressionanti falesie calcaree sferzate dalle onde. Da questo punto si ha la possibilità di esplorare le magnifiche viuzze della città vecchia, rimanendo incantati dal patrimonio architettonico che si cela dietro le facciate degli edifici. Rientro nella parte bassa, sistemazione in hotel nei dintorni, cena e pernottamento.
Colazione in hotel e partenza per Porto Vecchio, situata su una collina nell’angolo più riparato del golfo. All’arrivo, tempo a disposizione per una passeggiata libera tra le graziose via del centro ed il porticciolo alla moda. Proseguimento lungo la costa orientale sino a raggiungere la grande pianura, l’unica zona dell’isola caratterizzata da distese di campi coltivati, frutteti di clementini e vigneti. Fanno anche capolino lagune scintillanti che rappresentano un’abbondante riserva di frutti di mare. Sosta a l’Etang de Diane per un succulento pranzo a base di ostriche e cozze. A seguire, visita presso una distilleria BIO di oli essenziali, specializzata nell’aromaterapia. Sarà possibile apprendere i segreti delle piante officinali, dalla raccolta alla distillazione. Al termine, proseguimento sino a Bastia con breve sosta presso la deliziosa Cappella di San Michele a Murato, piccolo gioiello di arte romanica corsa del XII secolo. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
Incontro con la guida e visita della città genovese di Bastia, che nasconde un patrimonio architettonico ricchissimo, sia dal punto di vista civile che religioso: la piazza Saint-Nicolas circondata di edifici costruiti nel XIX secolo da ricchi commercianti, il vecchio porto dominato dalla cittadella genovese dove ha sede il governo corso, la magnifica chiesa di Saint-Jean Baptiste e l’oratorio dell’Immacolata Concezione, soprannominato il ”piccolo teatro” grazie alle lussuose decorazioni. Al termine, tempo libero per un pranzo veloce. Trasferimento al porto ed imbarco su traghetto diretto a Livorno (al momento manca il rientro diurno su Savona. Se la compagnia dovesse riprogrammarlo, lo utilizzeremo), con partenza alle ore 15.15 ed arrivo alle ore 21.15. Sbarco e rientro a Torino. Termine dei servizi.