Ritrovo dei signori partecipanti e sistemazione in bus riservato e partenza per Treviso. Soste lungo il percorso. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della città di Treviso. Passeggiando per il centro di Treviso ci si convince facilmente che è una città d’arte e d’affari. Salta subito all’occhio che è una città ricca: lo dimostrano i suoi eleganti negozi, la gran quantità di locali, bar e ristoranti (sempre pieni), i cittadini a passeggio che sfoggiano un look impeccabile. Le principali attrazioni di Treviso sono concentrate nel centro storico, racchiuso entro una cinta muraria d’epoca medievale costruita sui resti di precedenti mura romane. L’ideale punto di partenza per una passeggiata nel centro di Treviso è Piazza dei Signori, il centro nevralgico della vita cittadina. L’edificio-simbolo della piazza è il Palazzo del Podestà, un bellissimo edificio storico in mattoni rossi costruito nel Medioevo e più volte ristrutturato; attualmente è sede della Prefettura. Dietro questo palazzo svetta alta nel cielo la Torre Civica con l’orologio, uno dei simboli di Treviso. Di forma quadrata, è alta ben 48 metri e caratterizzata da una merlatura alla sommità. La via principale del centro di Treviso è Calmaggiore, che collega Piazza dei Signori al Duomo, ovvero i due punti chiave del potere in epoca medievale (la prima sede del potere spirituale, il secondo sede del potere spirituale). Il suo tracciato ripercorre il cardo maggiore di epoca romana. Oggi questa stretta strada ciottolata fiancheggiata da palazzi porticati è la via dello shopping per eccellenza. Una delle attrazioni più curiose di Treviso è la Fontana delle Tette, una piccola fontana del Cinquecento dalle sembianze di donna nota per una bizzarra usanza. Dai seni della donna oggi esce solo acqua, ma in origine ogni volta che un nuovo sindaco si insediava in città l’acqua veniva sostituita con vino: bianco da un seno, rosso dall’altro. Al termine trasferimento in hotel a Treviso (o dintorni) sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione partenza per la visita della Diga del Vajont. Sebbene realizzata 60 anni fa, rimane tutt’oggi una delle dighe più grandi e imponenti mai costruite. I suoi 262 metri di altezza la portano all’ottava posizione tra le dighe più grandi al mondo. Quando fu costruita era la diga più alta mai realizzata ed è considerata tutt’oggi un capolavoro di ingegneria. Da quasi 20 anni, la diga è stata riaperta per consentire al pubblico di visitare questo luogo. Infatti, dall’estate del 2002, l’ENEL, proprietaria della struttura, ha concesso alle associazioni locali di condurre delle visite guidate. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio passeggiata a Bassano del Grappa. E’ la città del Grappa e della grappa: una magnifica meta ai piedi delle Alpi Venete che combina memoria storica, arte ed enogastronomia. La sua storia è stata plasmata dal fiume Brenta che la attraversa in prossimità del centro storico: qui le due sponde sono unite da un magnifico ponte in legno che è diventato il simbolo della città. È il leggendario Ponte Vecchio, oggi attrazione turistica. Il centro nevralgico della vita cittadina sono le due piazze principali, Piazza Libertà e Piazza Garibaldi. Da non perdere la Grapperia Nardini, il locale che un tempo fu sede della più antica distilleria d’Italia (aperta nel 1775). Oggi la produzione si è spostata fuori dal centro ma la Grapperia Nardini è ancora un luogo simbolo di Bassano e un popolare luogo di ritrovo per la gente del posto. Anche se Nardini è sinonimo di grappa, nella grapperia del centro la bevanda più bevuta è il “mezzo e mezzo“, l’aperitivo tipico di Bassano a base di rabarbaro e rosso Nardini con una spruzzata di seltz e una scorza di limone. Un’altra specialità della casa è la tagliatella, a base di grappa, acquavite di ciliegia, arancia, spezie ed erbe. Al termine proseguimento per il viaggio di ritorno nelle proprie località di partenza. Arrivo in tarda serata.
Potete iniziare il vostro viaggio dai seguenti luoghi: