PROGRAMMA DI VIAGGIO:
Sistemazione su pullman Gran Turismo ed inizio del viaggio verso la sponda lombarda del Lago Maggiore per la visita libera dell’LOM. L’Eremo è raggiungibile dall’alto tramite una scalinata discendente e paesaggistica di 268 gradini oppure con un comodo ascensore. L’Eremo che sorge aggrappato ad una roccia protesa sul Lago Maggiore denominata Sasso Ballaro, è un complesso monastico costruito fra il XIII e XIV secolo su un’antecedente chiesetta fatta erigere da un mercante del luogo per una grazia ricevuta. L’eremo è composto da tre edifici: il convento meridionale, il conventino e la chiesa. Giungendo all’eremo si verrà accolti da un lungo corridoio delimitato da archi a tutto sesto, con colonne in granito, che costeggiano il convento meridionale. Si entrerà nella sala capitolare in cui ammirare splendidi affreschi. Proseguendo, il conventino: situato di fronte al cortile del torchio, è impreziosito da un porticato ad archi acuti. Al piano terra si trova il refettorio e al primo piano sono situate le celle dei frati. Infine il cortile più interno si apre sulla piccola chiesa affiancata dal campanile trecentesco. All’interno l’altare è circondato da affreschi di grande valore artistico. Proseguimento del viaggio per il Borgo di Angera. Tempo a disposizione per il pranzo e per la visita del centro storico di questo piccolo affascinante comune che con il suo Museo Diffuso ospita decine di monumenti storico-artistici, ambienti protetti, passeggiate e musei. Ad oggi sono ben 57 i monumenti storici, artistici e paesaggisticiche che danno vita al Museo Diffuso di Angera. Le sale di questo Museo sono a cielo aperto, tra borgo, periferia e frazioni, attraversate da antiche strade, in mezzo al placido golfo, sottoterra, dietro un portone, tra boschi ombrosi e fertili colline. Le didascalie che descrivono le opere d’arte, sono costituite da grandi cartelli in italiano e in inglese, collocati in prossimità di ogni monumento. Nel pomeriggio visita della Rocca di Angera costruzione che domina l’estremità meridionale del Lago Maggiore. Nelle sale storiche della rocca sono presenti affreschi, tele e decorazioni originarie. Originariamente di proprietà degli arcivescovi di Milano, dopo esser stata concessa da Clemente VI alla famiglia di Bernabò Visconti (1350), la rocca divenne definitivamente proprietà dei Borromeo. La spettacolare Rocca di Angera è il risultato, perfettamente armonico, di cinque diversi corpi di fabbrica, eretti a partire dal secolo successivo al Mille e sino al Seicento: la Torre Castellana, l’Ala Scaligera, l’Ala Viscontea, la Torre di Giovanni Visconti, l’Ala dei Borromeo. Impossibile non farsi sorprendere dalle dimensioni e dall’imponenza di questo edificio e dalla solennità delle sale del Buon Romano, della Mitologia, delle Cerimonie, di San Carlo, dei Fasti Borromeo dove grandi tele, ritratti e arredi riportano ad epoche antiche. Di grande importanza è la Sala di Giustizia che ospita il ciclo di affreschi realizzato nel secolo XIII da un anonimo maestro denominato “Maestro di Angera”. All’interno della rocca è ospitato il Museo della bambola e del giocattolo, uno dei più importanti in Europa, espone oltre mille bambole realizzate dal XVIII secolo fino ad oggi, nei materiali tra i più noti e diffusi appartenenti alla tradizione antica: legno, cera, cartapesta, porcellana, biscuit, composizione, tessuto. Nel tardo pomeriggio rientro nelle località di partenza.
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