Descrizione
Un viaggio tra paesaggi incontaminati e cieli che sembrano infiniti, dove ogni angolo racconta una storia da catturare con l’obiettivo. Montagne imponenti, laghi cristallini e vallate silenziose creano scenari di straordinaria bellezza. L’itinerario si snoda tra accampamenti nomadi e villaggi autentici, offrendo un’immersione completa nella cultura e nelle tradizioni locali. Albe e tramonti regalano momenti magici per fotografie indimenticabili, con luci e ombre che danzano sul paesaggio. Accompagnati da un fotografo professionista, ogni scatto diventa un’opportunità per raccontare la natura, la storia e l’anima del Kirghizistan. Un’esperienza intensa, autentica e unica, pensata per chi vuole trasformare ogni immagine in un ricordo indelebile
1° giorno – lunedì 27 Luglio – ITALIA / KIRGHIZISTAN
Arrivo libero in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Turkish Airlines diretto a Istanbul. All’arrivo, cambio di aeromobile e proseguimento con il volo di linea Turkish Airlines delle 22:20 diretto a Bishkek, capitale e cuore del Kirghizistan, situata nella catena montuosa del Thien Shan. La sua storia è relativamente recente e il suo aspetto di stampo sovietico la rende curiosamente nostalgica. Pernottamento a bordo.
NB. È possibile partire da Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli, Bari e Catania con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul e su richiesta, da altri aeroporti italiani operati dalla stessa compagnia aerea. Il docente fotografo partirà dall’aeroporto di Milano Malpensa e il punto di ritrovo con i passeggeri in partenza dagli altri aeroporti, sarà il gate d’imbarco del volo per Bishkek presso l’aeroporto di Istanbul. Da quel momento il gruppo proseguirà il viaggio insieme. È prevista assistenza al check-in negli aeroporti italiani diversi da Milano Malpensa
2° giorno – martedì 28 Luglio – BISHKEK / PARCO NAZIONALE ALA ARCHA / BISHKEK (ca.80 km)
Sistemazione prevista: Bishkek hotel 4 stelle
Arrivo all’aeroporto di Bishkek alle 06:25, incontro con il personale locale di assistenza e trasferimento in hotel con mezzi privati. Le camere saranno subito a disposizione (early check-in) per riposare dopo il lungo viaggio. Pranzo libero. In tarda mattinata incontro con la guida locale e Partenza con mezzi privati verso il Parco Nazionale di Ala-Archa (ca. 40 minuti), uno dei più famosi del Kirghizistan, ricco di ghiacciai, cascate e di un’importante varietà di fauna selvatica. Qui infatti si possono incontrare specie come l’aquila reale, il camoscio siberiano e la marmotta. Il parco prende il nome dal fiume Ala-Archa che lo attraversa. L’archa è una pianta di ginepro di particolare importanza per il popolo kirghiso che usa il fumo dei suoi aghi per scacciare gli spiriti maligni. Superato l’ingresso del parco si raggiunge l’Alplager (2100 mt di altitudine) dove termina la strada asfaltata e iniziano dei sentieri ben segnati che permettono ai visitatori di ammirare gli spettacolari panorami della gola di Ala-Archa. Il percorso principale è un trekking di montagna che prevede alcune tappe: la prima di 1,5 km (circa 1 ora di cammino) raggiunge una roccia circolare spaccata a metà e per questo chiamata cuore spezzato che si trova ad un’altitudine di 2377 m. La seconda tappa si trova a soli trecento metri di distanza (ca.20 minuti di cammino dal cuore spezzato) e raggiunge il Tepshi Plateau, a 2458 m di altitudine, un punto estremamente panoramico. La terza tappa è la cascata, punto finale per la maggior parte degli escursionisti (ca. 1 ora dal Tepshi Plateau e ca. 2 ore e 20 minuti di camminata dall’Alplager, punto di partenza del trekking). Qui si raggiunge quota 2665 m con un itinerario totale di 4 km. Al termine, si percorre di nuovo il sentiero in senso inverso fino all’Alplager, rientro a Bishkek, cena in ristorante e pernottamento in hotel.
3° giorno – mercoledì 29 Luglio – BISHKEK / KOCHKOR / KOL-UKOK (ca.200 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo di yurte (struttura semplice e tradizionale)
Prima colazione in hotel e pranzo libero. Al mattino, incontro con la guida locale e partenza con mezzi privati verso il pittoresco villaggio di Kochkor, nascosto tra le montagne del Kirghizistan. La sua atmosfera genuina mette in luce la quotidianità rurale kirghisa, offrendo uno sguardo diretto sulla vita delle comunità montane. Superato Kochkor, il viaggio prosegue verso il lago Kol-Ukok, un’oasi racchiusa tra cime svettanti e laghi cristallini, dove le montagne innevate si riflettono sulla superficie del lago e la luce del tramonto tinge il paesaggio di tonalità calde, un momento perfetto per catturare con l’obbiettivo la magia dei paesaggi kirghisi. Sistemazione presso un accampamento di yurte molto semplice, ma in grado di offrire un’autentica immersione nello stile di vita e nelle tradizioni dei nomadi. Cena e pernottamento
4° giorno – giovedì 30 Luglio – KOL-UKOK / KOCHKOR / SON-KOL (ca.150 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo di yurte (struttura semplice e tradizionale)
Prima colazione al campo e partenza con mezzi privati verso la tranquilla bellezza del Lago Son-Kol, una delle gemme più spettacolari del Kirghizistan. Durante il tragitto, sosta fotografica al passo Kalmak Ashuu, che con i suoi 3.447 metri di altitudine offre panorami grandiosi sulle montagne circostanti e sulle valli sottostanti, un luogo ideale per immortalare le sfumature dell’altopiano e il contrasto dei colori che cambiano con la luce. Raggiungibile solo in estate, poiché la neve ricopre il paesaggio circostante per quasi duecento giorni all’anno, il Lago Son-Kol (3014 mt.) si trova nella parte orientale della riserva naturale protetta Karatal Japyryk ed è uno dei duemila specchi d’acqua del Paese. Percorrendo una strada circondata da un paesaggio alpino unico e da scenografici prati erbosi, i jailoos, su cui pascolano serenamente cavalli, pecore, mucche e tantissimi yak, si raggiunge il campo di yurte. All’arrivo pranzo e tempo a disposizione per passeggiate e sessioni fotografiche, alla ricerca di scorci che raccontano il fascino della vita nomade kirghiza. Il tramonto a Son-Kol è uno dei momenti più suggestivi: i colori caldi della luce si specchiano sul lago, regalando immagini di rara intensità. Dopo la cena al campo, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, sarà possibile ammirare lo spettacolo del cielo notturno, con la Via Lattea che si rivelerà in tutta la sua magnificenza: un’occasione unica per scatti indimenticabili. Pernottamento
5° giorno – venerdì 31 Luglio – SON-KOL / NARYN (ca.140 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: Naryn hotel/guest house 3 stelle (struttura semplice)
Chi lo desidera potrà alzarsi prima dell’alba per catturare immagini uniche del sorgere del sole sul lago Son-Kol. Prima colazione al campo e pranzo libero. Partenza con mezzi privati attraverso la regione di Naryn, la più vasta del Kirghizistan, celebre per i suoi paesaggi intatti e le ampie vallate che si perdono all’orizzonte. Il percorso offre numerose opportunità fotografiche: villaggi isolati, mandrie in movimento e montagne che cambiano colore con la luce del mattino. La città di Naryn, nata intorno a una fortezza situata sulla storica rotta delle carovane provenienti dalla Cina, è uno dei principali centri di produzione degli shyrdak, i tipici tappeti kirghizi. Arrivo a Naryn (altitudine ca.2000 mt.) superando il Passo dei 33 Pappagalli, spettacolare valico montano situato a un’altitudine di 3.133 mt. La strada, ricca di tornanti panoramici, regala viste mozzafiato sulle valli, le cime innevate e gli altipiani del Tien Shan. Nel pomeriggio, passeggiata per il centro cittadino caratterizzato da localini, piccole aree verdi, negozi e una galleria d’arte interamente dedicata agli artisti locali. Al termine, sistemazione in hotel/guest house, cena libera e pernottamento.
6° giorno – sabato 1 Agosto – NARYN / AK SAI / KOK KYIA (Kel Suu) (ca.230 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo di yurte (struttura semplice e tradizionale)
Prima colazione in hotel e partenza con mezzi privati verso il cuore selvaggio del Kirghizistan, tra paesaggi che sembrano appartenere a un altro mondo. Fiumi che scorrono liberi attraverso pianure immense, gole scolpite dal vento e cime maestose che si perdono nel blu del cielo, saranno lo scenario del viaggio. Sosta alla suggestiva gola di Bosogo, dove il fiume At Bashy serpeggia tra le rocce creando contrasti di luce e ombra perfetti per scatti spettacolari. Si prosegue poi verso la leggendaria valle di Ak Sai, un luogo dove le montagne sembrano fondersi con le nuvole e l’orizzonte si tinge di sfumature infinite. Si raggiunge quindi un campo di yurte immerso nel silenzio delle steppe. All’arrivo, pranzo e resto della giornata a disposizione per dedicarsi alla fotografia nella valle di Kok Kyia, situata in un’area remota del Kirghizistan, quasi al confine con la Cina, un territorio incontaminato e selvaggio, dove la luce del tramonto accende i prati e le vette di colori caldi e intensi. Un luogo ideale per immortalare la purezza della natura e la magia di un paesaggio ancora autentico. Cena e pernottamento al campo.
7° giorno – domenica 2 Agosto – KOK KYIA / EKI NARYN (ca.200 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: Eki Naryn hotel/guest house 3 stelle (struttura semplice)
Prima colazione al campo e partenza con mezzi privati verso il maestoso Kel-Suu, un lago alpino spettacolare e ancora poco visitato a causa della difficoltà di accesso. Per raggiungerlo occorre infatti camminare per circa nove chilometri (percorribili in circa 3 ore) o percorrere a cavallo il tragitto dal campo di yurte. Alla fine del sentiero (dislivello ca.500mt), il panorama si apre all’improvviso, rivelando lo spettacolo mozzafiato di Kel Suu, un lago turchese incastonato tra le imponenti vette del Tien Shan, che sembra custodire i segreti delle montagne. Le sue acque limpide riflettono le falesie verticali e il cielo, creando un gioco di luci e riflessi perfetto per chi ama catturare la magia della natura attraverso l’obiettivo. Dopo la sosta sulle rive del lago, rientro al campo di yurte, pranzo e partenza con mezzi privati verso il Parco Nazionale Eki Naryn. Qui il paesaggio di alta montagna, con valli tortuose e cime imponenti, offre scenari davvero suggestivi. Sosta alla confluenza tra il Piccolo e il Grande Naryn, dove il colore diverso delle acque dei due fiumi crea un contrasto molto scenografico. Dopo aver attraversato la spettacolare gola dell’Eki-Naryn, si raggiunge l’hotel/guest house situato nella valle, cena libera e pernottamento
8° giorno – lunedì 3 Agosto – EKI NARYN / BOKONBAEVO (ca.240 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo di yurte (struttura semplice e tradizionale)
Prima colazione in hotel/guest house e pranzo libero. Al mattino, partenza con mezzi privati in direzione nord verso Bokonbaevo e il maestoso lago Issyk-Kul, uno dei più grandi laghi alpini del mondo, famoso per le sue acque cristalline e le montagne che lo circondano. Raggiunto nuovamente il villaggio di Kochkor, sosta presso una comunità di donne locali per assistere a una dimostrazione del tradizionale lavoro di tessitura dei tappetti, un’arte antica tramandata di generazione in generazione. Successivamente, visita a una famiglia di un altro villaggio per scoprire la tecnica di costruzione delle yurte: qui sarà possibile osservare da vicino l’assemblaggio dei pezzi e, se si vuole, provare a montare una yurta. Normalmente, due kirghizi esperti riescono a completare l’assemblaggio in 10-15 minuti, un gesto che racchiude secoli di tradizione nomade. Arrivo a Bokonbaevo e sistemazione presso un campo di yurte. Cena libera e pernottamento
9° giorno – martedì 4 Agosto – BOKONBAEVO / KARAKOL / ALTYN ARASHAN (ca.170 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: campo di yurte (struttura semplice e tradizionale)
Prima colazione al campo e pranzo libero. Partenza con mezzi privati verso Karakol percorrendo la pittoresca costa meridionale del lago Issyk-Kul, con viste spettacolari sull’acqua e sulle montagne del Tien Shan. Sosta presso una famiglia nomade per comprendere la storia e la tradizione dei berkutchi, i famosi cacciatori con le aquile, una tradizione millenaria dei popoli kirghizi, che ha permesso ai nomadi di nutrirsi per millenni. Al termine, proseguimento verso il fantastico Canyon Skazka (Fairy Tale). Dopo circa un’ora di viaggio in direzione delle montagne si raggiunge la valle e l’area geologica protetta di Jeti-Oguz, il cui nome significa “sette tori”, riferendosi alle spettacolari formazioni rocciose di arenaria rossa che si estendono per circa 35 km, un monumento naturale unico. La leggenda narra che, al termine di un banchetto, un marito tradito uccise la moglie: il suo sangue travolse sette animali, che si trasformarono in rocce rosse. Nelle vicinanze si trova un’altra formazione rocciosa, il Razbitoe Serdce, che significa “cuore spezzato”. La roccia ricorda realmente un cuore spezzato, ma esiste anche una leggende che ne spiega l’origine: due uomini innamorati della stessa donna, si scontrano furiosamente per lei. La sanguinosa lotta terminò tragicamente con la morte di entrambi, provocando la frattura della roccia spezzata in due, così come il cuore della fanciulla. In fondo alla valle di Jeti-Oguz, nella parte più alta e remota, si erge il Picco Eltsin, un’imponente cima che supera i cinquemila metri e fa parte della catena montuosa Terskey Ala-Too. Proseguimento per Karakol e, all’arrivo, giro panoramico della città. A seguire, partenza a bordo di auto UAZ 4×4 in direzione della spettacolare valle di Altyn Arashan, immersa tra montagne maestose e circondata da pascoli incontaminati. Sistemazione presso il campo di yurte, cena e pernottamento
10° giorno – mercoledì 5 Agosto – ALTYN ARASHAN / CHOLPON ATA (ca.170 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: area Cholpon Ata/Baktuu Dolonotu hotel/guest house 3 stelle (struttura semplice)
Dopo la prima colazione, partenza verso Cholpon Ata, vivace zona turistica affacciata sulle sponde del lago Issyk-Kul dove locali e turisti si recano per rilassarsi sulle spiagge sabbiose e tuffarsi nelle acque cristalline, trasformando il lago in una vera e propria destinazione balneare. Pranzo libero. Durante il viaggio, sosta alla gola di Kyrchyn, conosciuta anche come gola di Semyonovka, una delle più suggestive della regione. Tra pareti rocciose, boschi e acque limpide, è possibile fare brevi passeggiate, scattare fotografie e osservare la fauna locale, immersi in un paesaggio di rara bellezza. Arrivo a destinazione nel pomeriggio, sistemazione in hotel/guest house situato poco distante da Cholpon Ata e tempo libero per esplorare in autonomia il lago o i dintorni del paese. Cena libera e pernottamento
11° giorno – giovedì 6 Agosto – CHOLPON ATA / BISHKEK / ITALIA
Prima colazione in hotel/guest house e partenza con mezzi privati per Bishkek (ca. 280 km – 6h30), percorrendo la strada che costeggia la sponda settentrionale del lago Issyk-Kul. Tempo permettendo, sosta a Tokmok per visitare i resti dell’antica città di Balasagun e della Torre di Burana, una delle più antiche costruzioni architettoniche dell’Asia Centrale. Questo minareto originariamente alto 45 metri, oggi ne misura solo 25 metri a causa di una serie di terremoti che nel corso dei secoli hanno provocato danni significativi alla struttura. Arrivo a Bishkek, cena in ristorante locale e trasferimento in aeroporto con mezzi privati in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco. Partenza con volo di linea Turkish Airlines delle 02:25 diretto a Istanbul. Pernottamento a bordo.
12° giorno – venerdì 7 Agosto – ITALIA
Arrivo a Istanbul alle 05:25, cambio di aeromobile e proseguimento con volo di linea Turkish Airlines diretto all’aeroporto italiano prescelto. Arrivo in Italia e fine dei servizi.
La quota comprende:
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