Il panorama suggestivo della Namibia, un itinerario pensato per gli amanti dei fotosafari e degli ambienti selvaggi e deserti. Un’esperienza autentica e avventurosa nella terra dove tutto si tinge di rosso e la maestosità dei paesaggi si sussegue tra le dune di sabbia e l’Oceano, tra grandi rocce di arenaria e ampie distese abitate dalla fauna selvatica e da qualche rara pianta che resiste all’aridità. Un ritratto intimo nella regione Africana che più ricorda l’Europa nelle architetture, pur mantenendo intatto e sospeso nel tempo il territorio che fu dei Boscimani.
1° giorno – domenica 5 ottobre – ITALIA/NAMBIA
Arrivo libero in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Lufthansa o Air Dolomiti diretto a Monaco di Baviera. All’arrivo, cambio di aeromobile e proseguimento con il volo di linea Lufthansa delle 21:45 diretto a Windhoek. Pernottamento a bordo.
NB. È possibile partire da Milano Malpensa, Venezia, Bologna e Roma Fiumicino con voli di linea Lufhtansa/Air Dolomiti o, su richiesta, da altri aeroporti italiani operati dalle stesse compagnie aeree. L’accompagnatore partirà dall’aeroporto scelto dal maggior numero di partecipanti. Il punto di ritrovo con i passeggeri in partenza dagli altri aeroporti, sarà il gate d’imbarco del volo per Windhoek presso l’aeroporto di Monaco di Baviera. Da quel momento il gruppo proseguirà il viaggio insieme
2° giorno – lunedì 6 ottobre – WINDHOEK
Sistemazione prevista: Windhoek hotel 4 stelle
Arrivo all’aeroporto di Windhoek alle 07:20, disbrigo delle formalità doganali, incontro con la guida locale e partenza in pullman privato verso la capitale namibiana, centro sociale, economico, politico e culturale del Paese. Situata quasi al centro della Namibia sull’altopiano di Khomas, questa città affascinante è un miscuglio di influenze culturali, e ogni quartiere nasconde tesori inaspettati. Il cuore pulsante di Windhoek è rappresentato dall’Independence Avenue, sulla quale si affacciano eleganti edifici di epoca coloniale alternati a moderne strutture commerciali. Poco distante da qui sorge la neogotica Christ Church, simbolo dell’influenza tedesca nella capitale. Altri punti d’interesse includono l’iconico Tintenpalast, edificio che ospita il Parlamento namibiano, circondato dagli splendidi Parliament Gardens e il caratteristico quartiere di Katutura, famoso per il suo mercato ricco di colori e profumi autentici. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate, tempo a disposizione per relax o attività facoltative, cena e pernottamento
3° giorno – martedì 7 ottobre – WINDHOEK / DESERTO DEL KALAHARI (ca.350 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: area del Kalahari, lodge 3 stelle
Prima colazione in hotel e pranzo libero. Al mattino, incontro con la guida locale e partenza verso Sud in pullman privato attraverso l’altopiano centrale. La strada riserva scenari incantevoli che culminano nella sabbia rossa del deserto. Dal punto di vista geologico la definizione di “deserto” per il Kalahari è impropria. Quest’area di oltre un milione di km quadrati che si estende tra Zaire, Angola, Zambia, Namibia e Botswana, in realtà è un gigantesco deposito di sabbia generatosi dall’erosione della superficie rocciosa nell’arco di oltre dieci milioni di anni. Inoltre, a differenza degli altri deserti africani, nel Kalahari namibiano si trovano diversi alberi, arbusti e fiumi quasi sempre asciutti, ma che periodicamente tornano a scorrere. In questo ambiente dagli spazi immensi, magico e solitario, la presenza dell’uomo è per lo più inesistente e concentrata in prossimità delle poche risorse idriche. Arrivo al lodge, sistemazione nelle camere riservate e, se le tempistiche lo consentiranno, nel pomeriggio possibilità di un primo nature drive all’interno del parco, per ammirare questi incredibili paesaggi e la fauna africana. Cena e pernottamento al lodge.
4° giorno – mercoledì 8 ottobre – DESERTO DEL KALAHARI / FISH RIVER CANYON (ca.466 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: area del Fish River Canyon, lodge 3 stelle
Prima colazione al lodge e pranzo in ristorante. Di prima mattina incontro con alcune guide San, l’antichissimo popolo nomade che oggi risiede all’interno di una riserva nel deserto del Kalahari, ma che ha sviluppato una formidabile conoscenza della natura, vivendo da sempre in perfetta comunione con l’ambiente. Cacciatori e raccoglitori fin dai tempi più antichi, i Boscimani conoscono tutti i segreti del deserto, un territorio aspro e selvaggio che richiede tecniche di sopravvivenza raffinate e ben collaudate: spostano i loro accampamenti in base alla disponibilità d’acqua e alle stagioni, si cibano di frutti, bacche e radici, utilizzano frecce avvelenate per uccidere gli animali ed un particolare sistema di comunicazione manuale, estremamente utile durante la caccia. L’incontro prevede un’escursione a piedi in compagnia di una guida San per conoscere usi, costumi e tradizioni di questo incredibile popolo. Al termine, partenza in pullman privato verso il Fish River Canyon, il più grande dell’Africa e il secondo più grande del mondo, dopo il Grand Canyon del Nord America. La profonda spaccatura è stata originata da un terremoto e modellata da fenomeni erosivi nell’arco di seicentocinquanta milioni di anni. Durante il viaggio, sosta per visitare la Kokerboom Forest, una curiosa foresta di aloe dichotoma, albero iconico della Namibia in grado di sopravvivere a prolungati periodi di siccità. Questa pianta è chiamata anche “albero faretra” perché i Boscimani ne usano i rami e le foglie per realizzare faretre porta frecce. La sosta prevede anche la visita del curioso Giant’s Playground, un ambiente naturale unico dove si trovano pile di giganteschi massi disposti in modo bizzarro, come se dei giganti li avessero utilizzati per giocare e li avessero poi abbandonati lì. Arrivo in tarda serata al lodge, cena e pernottamento.
5° giorno – giovedì 9 ottobre – FISH RIVER CANYON
Sistemazione prevista: area del Fish River Canyon, lodge 3 stelle
Prima colazione al lodge e pranzo in corso di escursione. Giornata dedicata alla scoperta del Fish River Canyon, situato nel Nama Karoo e considerato una delle meraviglie naturali più affascinanti della Namibia,. Con una lunghezza di circa centosessanta chilometri, una larghezza che raggiunge i ventisette e una profondità superiore ai cinquecento metri, il canyon offre uno spettacolo mozzafiato. I vari punti panoramici dislocati lungo il suo margine, come il famoso Hell’s Corner, offrono viste spettacolari sulle sinuose curve del fiume. Formatosi grazie a movimenti tellurici e all’erosione del fiume Fish, questa impressionante gola è caratterizzata da paesaggi imponenti e da una fauna sorprendentemente adattata al clima semi-arido, con piogge scarse e temperature estreme che in estate possono raggiungere i 50 °C, mentre nelle ore notturne dell’inverno possano scendere sotto lo zero. Nonostante queste condizioni, ospita una notevole varietà di animali. Tra le specie più comuni ricordiamo il kudu, le zebre di Hartmann, i babbuini, piccole antilopi come i saltarupi o i raficeri e occasionalmente persino leopardi. Il Fish River Canyon è anche un paradiso per gli amanti del birdwatching, con la presenza di aquile nere, aquile pescatrici, aironi, pellicani, struzzi e molte altre specie di uccelli. Al termine della visita, ritorno al lodge, cena e pernottamento
6° giorno – venerdì 10 ottobre – FISH RIVER CANYON / LÜDERITZ (ca.350 km – 5 ore ca)
Sistemazione prevista: Lüderitz hotel 3 stelle
Prima colazione al lodge e pranzo in corso di escursione. Al mattino, partenza in pullman privato verso la costa atlantica. La lunga strada che porta alla cittadina di Lüderitz si snoda attraverso un territorio selvaggio e remoto dai paesaggi lunari. Durante il viaggio, se le tempistiche lo permetteranno, si potrà effettuare una sosta a Garub dove vive un piccolo branco di cavalli selvaggi. Non si conosce esattamente la loro provenienza, dato che il cavallo non è un animale originario dell’Africa, ma l’aspetto più curioso riguarda la loro straordinaria capacità di adattamento ad un territorio davvero inospitale, che sembra dovuta ad una mutazione genetica. Prima di arrivare a Lüderitz, sosta alla città fantasma di Kolmanskop, che ebbe uno sviluppo eccezionale nel primo decennio del 1900 grazie al ritrovamento di ingenti giacimenti diamantiferi. Nel periodo di massimo sviluppo furono costruite eleganti dimore, un casinò, un teatro e tutte le strutture che si potevano trovare in una città europea dell’epoca. Purtroppo nel giro di qualche decennio la sua ricchezza scemò progressivamente, a causa di rilevanti ritrovamenti diamantiferi in una zona della Namibia situata più a sud. La città fu quindi progressivamente abbandonata e nel 1956 Kolmanskop diventò una vera e propria città fantasma. Oggi è ancora possibile vedere le case al loro interno, pur essendo ormai inghiottite dalla sabbia che ha ricoperto tutto, dando alla città la tipica atmosfera desolata e abbandonata dei film western. Arrivo a Lüderitz, sistemazione in hotel, cena e pernottamento
7° giorno – sabato 11 ottobre – LÜDERITZ / KLEIN AUS
Sistemazione prevista: Klein Aus lodge 3 stelle
Prima colazione al lodge: Passeggiata mattutina a Lüderitz, curiosa cittadina abitata da circa diecimila anime e costruita alla fine dell’Ottocento lungo l’omonima baia, stretta tra il deserto e l’Atlantico meridionale. è abitata e ricorda un paesino della Baviera con la tipica chiesa luterana, i caffè e le pasticcerie, tanto da essere chiamata la “Monaco del deserto”. Non più tardi di un secolo fa, prosperava grazie ai vicini giacimenti di diamanti che richiamavano migliaia di cercatori di fortuna. Oggi che i ricchi giacimenti diamantiferi si sono esauriti vive essenzialmente di pesca e turismo. Pranzo in ristorante e nel pomeriggio partenza in pullman privato verso l’interno della Namibia per raggiungere Aus, situata nell’area del Karoo, una particolare zona desertica dalle caratteristiche climatiche uniche, che la rendono diversa da tutti gli altri deserti del mondo. Le piogge, infatti, si verificano per lo più in inverno con cadenza abbastanza regolare, mentre i periodi di siccità prolungata sono rari. La diversità botanica del Karoo non ha eguali in nessun’altra regione arida del pianeta ed è l’unico hotspot vegetale al mondo interamente arido. Ospita più di cinquemila specie di piante superiori, di cui quasi il 40% endemiche. Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento
8° giorno – domenica 12 ottobre – KLEIN AUS / PARCO NAZIONALE NAMIB-NAUKLUFT (ca.380 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: Sesriem lodge 3 stelle superior
Prima colazione in hotel e sosta per il pranzo durante il viaggio. Partenza in pullman privato verso Nord in direzione del Parco Nazionale Namib-Naukluft. La lunga strada sterrata attraversa paesaggi indimenticabili in cui la natura regna sovrana. Nell’area centrale della Namibia, infatti, tra il deserto del Namib ad ovest e il deserto Kalahari ad est, si estende per circa cinquantamila chilometri quadrati il territorio del Namib-Naukluft Park. I confini attuali di questo parco sono stati definiti accorpando i preesistenti settori del Namib Desert Park (zona occidentale sabbiosa con Sesriem e Sossusvlei) e il Naukluft Mountain Zebra Park (zona orientale montuosa). L’area protetta confina inoltre con la contigua Namib Rand Nature Reserve, la Riserva privata più vasta di tutta l’Africa Meridionale, che forma un enorme corridoio di passaggio per la fauna selvatica. Arrivo al lodge nel pomeriggio. Sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento.
9° giorno – lunedì 13 ottobre – PARCO NAZIONALE NAMIB-NAUKLUFT
Sistemazione prevista: Sesriem lodge 3 stelle superior
Trattamento di pensione completa. La giornata sarà dedicata alla visita del Canyon di Sesriem e alle dune color albicocca di Sossusvlei. Questa è la località più celebre del Parco Nazionale Namib-Naukluft, dove un mare di sabbia crea un ambiente di straordinaria bellezza, innalzandosi in ogni direzione. Tra queste enormi dune, considerate tra le più alte al mondo, si aprono quattro bacini di un bianco abbacinante relativamente vicini l’uno all’altro, perfettamente tondi, piani e lisci: sono i “vlei”, i letti di antichi laghi ormai prosciugati, un vero e proprio paradiso per i fotografi! La visita prosegue con il Canyon di Sesriem, lungo quasi un chilometro e profondo fino a trenta metri. Nell’arco di circa quindici milioni di anni, il fiume Tsauchab, asciutto per gran parte dell’anno, lo ha scavato nella roccia sedimentaria. In afrikaans, “sesriem” significa “sei cinghie” e il nome deriva dal fatto che i primi coloni dovevano usare un sistema di sei corregge per estrarre l’acqua dal fondo del canyon. In alcuni tratti le sue pareti sono piuttosto strette e in questi punti si formano pozze d’acqua perenni, utilizzate anche dagli animali selvatici per abbeverarsi. Al termine delle visite, rientro al lodge per il pernottamento.
10° giorno – martedì 14 ottobre – PARCO NAZIONALE NAMIB-NAUKLUFT / SWKOPMUND (ca.350 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: Swakopmund hotel 3 stelle
Prima colazione in hotel e pranzo in ristorante durante il viaggio. Partenza in pullman privato verso Swakopund attraversando un’area importante del deserto del Namib. Tra le tante curiosità di questa parte del Paese ve ne sono alcune di tipo geologico. Tra queste spiccano la Valle della Luna, dove nel corso di millenni il fiume Swakop ha dato origine a fenomeni erosivi che hanno reso il paesaggio desolato e surreale, molto simile appunto a quello della luna e la piana delle Welwitschia Mirabilis, piante rarissime presenti solo in Namibia, la cui caratteristica è quella di sopravvivere in condizioni estreme, raggiungendo così anche i mille anni di vita. Questa curiosità botanica, che produce appena due foglie nastriformi in grado di raggiungere i cinque metri di lunghezza, è probabilmente la più strana del Paese e cresce solo nelle pianure ghiaiose del Namib settentrionale. Arrivo nel tardo pomeriggio a Swakopmund, la principale località di villeggiatura della Namibia. Il suo piacevole clima estivo e le belle spiagge la rendono infatti meta di surfisti, bagnanti e pescatori provenienti da tutta l’Africa. All’arrivo, tempistiche permettendo, breve giro panoramico della città. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
11° giorno – mercoledì 15 ottobre – SWAKOPMUND / WALVIS BAY / SANDWICH HARBOUR / SWAKOPMUND (ca.150 km)
Sistemazione prevista: Swakopmund hotel 3 stelle
Prima colazione in hotel e pranzo in corso di escursione. Al mattino partenza per Walvis Bay, cittadina portuale situata a circa 30 km da Swakopmund, da cui si proseguirà a bordo di veicoli 4×4 per visitare la costa selvaggia della Namibia. Il centro abitato di Walvis Bay sorge in uno splendido porto naturale creato dal Pelican Point, una lingua di terra che forma un frangiflutti naturale proteggendo la laguna che, insieme alle saline poco distanti, rappresenta la meta principale degli uccelli migratori. Le sue acque basse richiamano infatti una vasta schiera di uccelli acquatici e ospitano da sole la metà dei fenicotteri presenti in Africa Australe. La visita prosegue attraverso il deserto del Namib fino a raggiungere la splendida baia di Sandwich Harbour, un tempo porto frequentato sia da pescherecci che da navi commerciali, oggi luogo completamente selvaggio. La zona accoglie una serie di paludi alimentate da acqua di mare e da acqua sorgiva, che rappresentano un habitat ideale per un’incredibile varietà di uccelli. L’escursione raggiunge anche il relitto della Shawnee, un rimorchiatore da trasporto incastrato in uno stretto tratto tra l’oceano e le dune, che oggi ospita una varietà di uccelli marini e sciacalli dorsonero. Rientro a Swakopmund nel tardo pomeriggio, cena e pernottamento in hotel.
12° giorno – giovedì 16 ottobre – SWAKOPMUND / COSTA ATLANTICA / DAMARALAND (ca.300 km – 5 ore ca.)
Sistemazione prevista: Twyfelfontein lodge 3 stelle
Prima colazione al lodge e sosta per il pranzo durante il viaggio. Partenza in pullman privato verso il promontorio di Cape Cross, che ospita una popolosa colonia di otarie del Capo. Sosta per visitare la celebre riserva naturale e a seguite proseguimento del viaggio lungo la costa atlantica nel tratto denominato Skeleton Coast, tristemente noto per i numerosi relitti di navi. Questa costa selvaggia è infatti frequentemente avvolta dalla nebbia che la rende molto insidiosa, tanto che per un lungo periodo è stata un vero e proprio cimitero di navi e marinai. I primi esploratori portoghesi la chiamavano addirittura “le sabbie dell’inferno” perché quando una nave veniva trascinata a riva dalla tempesta, non c’era alcuna possibilità di scampo per l’equipaggio. Il viaggio prosegue all’interno del Damaraland, terra del popolo Damara, una regione arida e montuosa caratterizzata da grandi rocce di arenaria e da un terreno di colore rosso acceso, con panorami selvaggi mozzafiato. Arrivo al lodge, sistemazione nelle camere riservate, cena e pernottamento
13° giorno – venerdì 17 ottobre – DAMARALAND
Sistemazione prevista: Twyfelfontein lodge 3 stelle
Trattamento di pensione completa al lodge. Al mattino, partenza in pullman privato verso il sito di Twyfelfontein per visitare una delle più grandi concentrazioni di opere d’arte rupestre del continente africano. I Boscimani, infatti, hanno lasciato nei pressi di una sorgente oltre duemila tra graffiti e dipinti, i più antichi dei quali potrebbero avere più di mille anni. Rappresentano soprattutto scene di caccia ad animali, tra cui elefanti, leoni, rinoceronti e giraffe, in molti casi rappresentati insieme alle loro impronte. Il paleontologo francese Henri Breuil, ha definito questi disegni “paesaggi dell’anima” e nel 2007 il sito è stato dichiarato dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità. Non lontano da Twyfelfontein si possono inoltre ammirare le Organ Pipes, affascinanti formazioni rocciose alte fino a 5 metri che hanno le sembianze di canne d’organo. A breve distanza dalle Organ Pipes, si trova una piccola montagna chiamata Burnt Mountain. La ragione del nome “montagna bruciata” diventa evidente di primo mattino e nella tarda serata quanto i raggi del sole sembrano dare fuoco alle rocce che assumono un colore rosso vivo, misto ad ombre nere e porpora. Rientro al lodge per il pernottamento.
14° giorno – sabato 18 ottobre – DAMARALAND / ETOSHA N.PARK (ca.325 km – 4 ore ca.)
Sistemazione prevista: Etosha lodge 3 stelle
Prima colazione al lodge e pranzo in ristorante durante il viaggio. Partenza in pullman privato verso il celebre Parco Nazionale Etosha, fondato nel 1907 quando la Namibia era ancora una colonia tedesca. In quel periodo l’Etosha era la più grande riserva faunistica del mondo, ma negli anni Sessanta venne progressivamente ridimensionato, fino a raggiungere l’attuale estensione. Nonostante questo, rimane tutt’oggi una delle migliori località africane per l’avvistamento della fauna selvatica. La parte centrale del parco è costituita dall’Etosha Pan, un immenso deserto salino pianeggiante che forse un tempo era un lago poco profondo, alimentato dal fiume Kunene. In seguito ad un suo cambiamento di direzione, la zona si trasformò in un semi-deserto. Quando le piogge sono abbondanti, il Pan viene alluvionato, mentre nella stagione secca torna ad assumere le caratteristiche di un deserto. È in questo periodo che il suolo salino screpolato dal sole, assume il colore bianco intenso da cui deriva il nome Etosha: “grande luogo bianco dall’acqua asciutta”. Arrivo nel pomeriggio e, se le tempistiche lo permetteranno, possibilità di svolgere il primo fotosafari all’interno del parco, utilizzando lo stesso mezzo di trasporto con cui si svolge tutto il tour. Cena e pernottamento al lodge
15° giorno – domenica 19 ottobre – ETOSHA
Sistemazione prevista: Etosha lodge 3 stelle
Trattamento di pensione completa. Partenza per una giornata di fotosafari in veicoli 4×4 all’interno del parco, un luogo davvero unico, diverso dagli altri ed estremamente “fotogenico”, sia per i paesaggi, sia per la fauna e la flora. L’Etosha ospita numerosi mammiferi, tra cui elefanti, zebre, giraffe, leoni, iene, leopardi e ghepardi, oltre a moltissimi esemplari di avifauna, rettili, e anfibi. Le autorità del parco hanno inoltre recentemente reintrodotto i rinoceronti neri ed i rinoceronti bianchi, relativamente facili da avvistare. Seguendo piste in terra battuta si va alla ricerca della fauna locale che, grazie alla scarsità di bacini d’acqua, si raccoglie numerosa intorno alle poche pozze disponibili, assumendo un curioso comportamento. Esiste infatti una gerarchia tra gli animali, che si abbeverano in ordine d’importanza: elefanti, predatori, erbivori e poi volatili. Ognuno aspetta impassibile il proprio turno, disponendosi a gruppo attorno alla pozza. Pernottamento al lodge.
16° giorno – lunedì 20 ottobre – ETOSHA / WINDHOEK / ITALIA
Prima colazione al lodge e pranzo leggero in ristorante durante il viaggio. Partenza in pullman privato per tornare a Windhoek (ca.400 km – 4 ore ca..). La lunga strada fiancheggia le grandi praterie dell’altopiano, punteggiate da numerose fattorie dedite all’allevamento estensivo di bestiame. La Namibia, infatti, è fra i più importanti produttori mondiali di carne bovina. Arrivo in aeroporto in tempo utile per il disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea Lufthansa delle 18:50 diretto a Francoforte. Pernottamento a bordo.
17° giorno – martedì 21 ottobre – ITALIA
Arrivo a Francoforte alle 05:20, cambio di aeromobile e proseguimento del viaggio con il volo di linea diretto all’aeroporto italiano prescelto. Arrivo e fine servizi.
La quota comprende:
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