Martedì 4 ottobre
All’orario concordato, ritrovo dei partecipanti e partenza in bus, da Savigliano e Torino, per l’aeroporto di Milano in tempo utile per il disbrigo delle pratiche aeroportuali, imbarco sul volo diretto a Malaga. All’arrivo, visita orientativa della città. L’Alcazaba, in stile arabo-andaluso, che può essere raggiunta facilmente dal centro. Nei pressi della struttura c’è anche il Castello di Gibralfaro, fortezza costruita nel XVI secolo ed è unito alla Fortezza Alcazaba con una lunghissima muraglia. Ai suoi piedi c’è il Teatro Romano, risalente al I secolo dopo Cristo fu scoperto nel 1951. Continuando è doveroso fare un salto alla Cattedrale, una delle più importanti dell’Andalusia, soprannominata anche “ La Manquita” per via della struttura della torre destra che non fu ultimata. Nello stile della struttura domina il periodo del rinascimento, ma l’impronta dell’Andalusia non manca al suo interno. Al termine, trasferimento in hotel a Marbella, cena e pernottamento.
Mercoledì 5 ottobre
Dopo colazione, visita guidata di Marbella: nel vecchio quartiere ci sono bei palazzi e scorci per capire come si viveva nei secoli passati. Il centro storico è ancora quello di una tipica città andalusa vicino al mare, con piazze alberate, chiese e case bianche, decorazioni di ispirazione musulmana e strade di ciottoli. Il cuore del centro è la Plaza de los Naranjos dove si trova il municipio, la fontana rinascimentale del XV° secolo e la Casa del Corregidor oltre che la chiesa in stile barocco di Santa Maria. Fu costruita nel 1618 e il suo interno subì però un rifacimento dopo la guerra civile. Poco lontano, nella piazza de l’Iglesia, si trova la chiesa di Santa Maria de la Encarnacion: la chiesa è bella ma la piazza è addirittura splendida, con l’ombra profumata dagli alberi da frutta. Quindi si deve puntare direttamente verso Las Murallas del Castillo, che custodisce i resti del castello arabo e le mura della città vecchia. Costruito nel X secolo durante il periodo del Califfo, questo castello era un tempo circondato da torri che servivano da vedette. Purtroppo, tutte le torri del Castello sono sparite, vittime delle devastazioni del tempo. Attualmente, una parte e le sue mura sono state ripristinate. Infine la Basilica Vega del Mar che ospita diverse zone di scavo archeologico come è logico visto che la Basilica è fondata sui resti di una chiesa del IV secolo. Marbella in fondo è antica e si vede: poco distante ci sono anche i resti della bella villa romana de Rio Verde. Dopo il pranzo libero, proseguimento per l’incantevole villaggio bianco di Mijas, con strade strette e tortuose, case candide e abbaglianti, viste mozzafiato e tradizioni andaluse vive, si trova nelle pianure della catena montuosa della Sierra de Mijas a circa 8 chilometri da Fuengirola. Mijas è una delle zone residenziali più belle della Costa del Sol ed è composta da tre aree molto diverse: Mijas Pueblo, il villaggio collinare a 428 metri sul livello del mare, Mijas Costa, l’adiacente insediamento commerciale e residenziale, e La Cala de Mijas, un tratto lungo 12 chilometri dove si rincorrono piccoli villaggi in riva al mare. Rientro a Marbella, cena e pernottamento in hotel.
Giovedì 6 ottobre
Dopo colazione, partenza in bus per il cuore pulsante dell’Andalusia ed i suoi Pueblos Blancos. Prima tappa Setenil de las Bodegas: si tratta di una località particolare già dal nome, che deriva dai 7 assedi che furono necessari ai cristiani per sottrarlo al dominio dei Mori. Quello che la caratterizza è la sua conformazione piuttosto complicata: è infatti un paese nella roccia, con le case bianche che sono inserite intorno o all’interno delle pietre. I suoi quasi tremila abitanti si sono limitati ad assecondare la natura del luogo perché l’area era ricca d’acqua e la roccia forniva una protezione naturale a qualsiasi minaccia esterna. Seconda tappa Grazalema: ha origine araba come tanti pueblos blancos. Il XVII secolo è stato il periodo in cui la cittadina ha avuto una maggior fioritura economica, grazie ai lanifici ed alla produzione delle famose coperte. Un altro prodotto tipico della zona è il queso Payoyo, un gustosissimo formaggio derivato dal latte di capra e fabbricato nel limitrofo paese di Villaluenga del Rosario. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Ultima tappa di giornata la splendida Ronda, che è arroccata su una gola profonda. La gola (El Tajo) separa la città nuova, risalente al XV secolo circa, dalla città vecchia, in stile moresco. Puente Nuevo, un ponte in pietra che attraversa la gola, ha un belvedere con vista mozzafiato. La Plaza de Toros, una leggendaria arena del XVIII secolo, è uno dei luoghi più pittoreschi in assoluto. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.
Venerdì 7 ottobre
Dopo colazione, partenza in bus per fare il CAMINITO DEL REY. Passeggiare su una passerella in legno addossata a rocce verticali all’interno di un canyon, larga appena un metro e posta ad un’altezza di 100 metri dal fiume Guadalhorce: è questa la meravigliosa nonché adrenalinica esperienza che vi attende, uno dei percorsi a piedi più spettacolari al mondo. Il percorso ufficiale del Caminito del Rey è lungo 2.9 km ma a questi dovete aggiungere i sentieri di accesso in entrata e il sentiero che conduce all’uscita, per un totale di 7,7 km di camminata. Il Caminito vero e proprio si svolge per 1,5 km su passerelle di legno e 1,4 km su sentieri forestali, mentre i sentieri di accesso e di uscita si svolgono interamente su facili percorsi montani e strade forestali. Al termine, partenza per un tesoro nascosto nel cuore dell’Andalusia: Antequera. La storia di Antequera risale al periodo neolitico, come dimostrato dal colossale megalito composto dai dolmen di Menga e Viera e dal tholos di El Romeral. La città conserva anche le tracce lasciate dai romani, visibili nel Museo municipale, che espone opere come El Efebo. Attraverso l’Arco de los Gigantes (Arco dei Giganti) si raggiunge la fortezza araba Alcazaba, che testimonia le incessanti lotte tra musulmani e cristiani che hanno caratterizzato la storia di Antequera. Pranzo in ristorante in corso di escursione. Proseguimento per Cordoba, cena e pernottamento in hotel.
Sabato 8 ottobre
Dopo colazione, visita di Cordoba. Il fascino del suo centro storico è dovuto alla bellezza dei suoi monumenti e alla grandezza moresca di cui è esempio l’imponente e maestosa Mezquita, con la foresta di archi e colonne simbolo della gloria di Al-Andalus, ma anche ai patios e ai vicoli medioevali, dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Nell’VIII secolo, dopo la conquista moresca, Cordoba era una città estremamente prestigiosa, ricca di innumerevoli palazzi, eleganti edifici pubblici e 300 moschee, tanto da rivaleggiare con Costantinopoli come capitale dell’arte, della cultura e delle scienze. Nel corso dei secoli, il dominio cristiano l’ha trasformata e arricchita con nuove strutture come l’Acazar de los Reyes Cristianos e la Torre Fortaleza de la Calahorra. Cordoba non è solo edifici storici e monumenti ma è famosa anche per la sua vivace vita notturna e per una tradizione culinaria d’eccellenza. Tempo libero per il pranzo. Proseguimento per Siviglia e, all’arrivo, visita della città: l’incantevole Alcázar e la maestosa Cattedrale con il minareto almohade della Giralda, ma la città è ricchissima di sontuose chiese e prestigiosi musei ospitati all’interno di eleganti palazzi storici. Imperdibile è anche La Plaza de Toros, un pregevole esempio di architettura barocca che è considerato il tempio della corrida, elemento fondamentale della cultura spagnola. Arrivo in hotel, cena e pernottamento.
Domenica 9 ottobre
Dopo colazione, giornata libera (a seconda dell’orario di partenza del volo) per visite e compere di carattere personale, con l’accompagnatore a disposizione. All’orario concordato, partenza in bus per l’aeroporto di Siviglia ed imbarco sul volo di ritorno in Italia. All’arrivo, rientro ai luoghi d’origine. TERMINE DEI SERVIZI
La quota comprende
Trasferimento A/R
Volo A/R
Pernottamento in hotel
Visite guidate come da programma
Assicurazione medico/bagaglio
Accompagnatore per tutta la durata del viaggio
Tutte le cene, tutte le colazioni, 2 pranzi il 3° e 4° giorno
Visita con guida di Malaga, Marbella, Pueblos Blancos, Caminito del Rey, Cordoba, Siviglia
Ingressi: Mezquita de Cordoba, Catedrale de Sevilla, Alcazar de Sevilla, Caminito del Rey
La quota non comprende
Mance
Tassa di soggiorno
Bevande
suppl singola € 220
Extra in genere
Assicurazione annullamento pari al 5% del pacchetto di viaggio
Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.
Documenti necessari
Carta d’identità senza timbro di rinnovo valida per l’espatrio
Tessera sanitaria
Informazioni utili
Sarà obbligatorio portare con sè il Greenpass.
Per chi non lo avesse, sarà necessario un tampone rapido da effettuare il giorno prima della partenza.
N.B. L’itinerario potrebbe subire delle variazioni rimanendo invariato nel contenut
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