Il nostro Molise è un viaggio intimo e che parla al cuore. Sappiamo di proporvi qualcosa di più di
un semplice itinerario di visita, sappiamo infatti di donarvi il grandissimo valore aggiunto di
incontri con persone che abbiamo imparato a conoscere e che come veri amici ci hanno regalato
l’emozione autentica di questa terra aprendoci veri tesori segreti. Siamo certi che la Festa delle
Traglie, la conoscenza degli zampognari, i proprietari di antiche dimore private ed i sapienti
produttori renderanno il nostro Molise qualcosa di toccante e vi farà battere il cuore. Il Molise
non esiste? Scopriamolo insieme.
Programma
1° Giorno – domenica 24 luglio 2022 – Benvenuti netta regione che non esiste: Molise
Viaggio in treno Frecciarossa 9805 con destinazione Termoli. Arrivo a Termoli per le 15.34 ed incontro
con la nostra bussola.
Questa storia ha inizio dalla bella spiaggia di Termoli: sabbia dorata che abbraccia le antiche mura del borgo medievale con
la sua duplice identità marinara e mercantile. Oggi Termoli è una costa punteggiata dagli affascinanti trabucchi ed il piccolo
centro gelosamente costretto all’interno delle possenti mura fino al XIX secolo quando Ferdinando II di Borbone autorizzò
l’espansione oltre ad esse. Il Castello Svevo fu rimaneggiato dallo stesso Federico II nel 1247, a seguito delle incursioni dei
veneziani e nel cuore del borgo sorge l’antica cattedrale di S. Maria della Purificazione. Ci lasciano alle spalle il mare e
prendiamo la strada verso l’entroterra dove raggiungiamo il lago di Guardalfiera, un bacino artificiale diventato una delle
immagini più note del Molise per il lungo viadotto che serpeggia nelle acque del lago e che attraverseremo per raggiungere il
borgo di Guardalfiera. Dal borgo la vista spaziasu un ampio paesaggio ed offre angoli suggestivi nel piccolo centro storico
che diede i natali allo scrittore Jovine. La visita sarà dunque resa più suggestiva dalle parole di questo grande artista che sarà
un primo incontro suggestivo e poetico. Dopo questa tappa, prendiamo la via verso Campobasso dove è prevista la
sistemazione in hotel. Cena in hotel e pernottamento.
2° Giorno – Lunedì 25 luglio 2022 – Incontri sulla via della Transumanza: una Regina, i Ferri taglienti ed i
vignaioli.
Partenza alle ore 7.30 alla volta di Frosolone. Iniziamo la giornata in maniera non convenzionale con la Colazione del
pastore , in realtà sarà una visita ad un caseificio locale che ci illustrerà la produzione di paste filate, caciocavallo ed altre
curiosità che potremmo degustare direttamente. Proseguiamo poi con una passeggiata sul Tratturo Magno, le antiche vie
di transumanza che oggi costituiscono un patrimonio riconosciuto a livello internazionale. Qui incontreremo la famiglia
Colantuono ed in particolare la Regina della Trasumanza, unica donna che ancora oggi conduce a cavallo gli animali negli
spostamenti tra Puglia e Molise. Il nostro incontro proseguirà durante la seconda colazione che sarà consumata direttamente
sul tratturo alla moda dei pastori. Sarà questa l’occasione anche per conoscere la tradizione dei ferri taglienti, ovvero la
produzione di coltelli e lame che hanno reso celebre questa località e che continua a sopravvivere nonostante le difficoltà.
Incontro con gli artigiani locali e visita del piccolo centro storico con numerosi edifici di un certo rilievo che raccontano
dell’antichità ed importanza del centro abitato: le chiese di S. Maria Assunta, San Pietro, San Nicola, il palazzo baronale ne
sono esempio. Proseguiamo a Torella del Sannio che sorge lungo il tratturo e che raggiungeremo molto facilmente a piedi.
La visita al borgo di Torellla e prevede l’apertura straordinaria per il nostro gruppo del castello nonché residenza della
famiglia Ciamarra, un luogo incantato e intensamente vissuto. Qui il calore dell’accoglienza, gli oggetti d’arte ed il mobilio
antico sono un emozionate racconto che non lascia indifferenti. La giornata si conclude con una merenda del vignaiolo per
celebrare fino in fondo i sapori e le tradizioni contadine di questa terra. Rientro a Campobasso e pernottamento in hotel.
3° Giorno – Martedì 26 luglio 2022 – La Festa delle Traglie ed il castello delle meraviglie.
Dopo la colazione, raggiungiamo Jelsi nel giorno più importante dell’Anno: Sant’Anna e la Festa del Grano. Secondo
la tradizione, la festa del grano di Jelsi nasce nel 1805 in seguito al terremoto del 26 luglio di quell’anno, per ringraziare
Sant’Anna per aver difeso e protetto il paese. La devozione di dedicare una festa con offerta di grano s’impose ancor di
più nel suo carattere quando il placarsi, nel giorno di Sant’Anna, di un violento uragano, scatenatosi nei giorni 24 e 25
luglio 1814, fu visto come un altro intervento della Grande Madre, altro nome della Santa. La manifestazione è
Patrimonio immateriale d’Italia riconosciuto dall’Istituto Centrale per la DemoEtnoAntropologia. Ha inoltre ricevuto
una sponsorizzazione non onerosa dell’ENIT per l’anno 2013, che ne ha riconosciuto l’alta valenza turistica. Fierezza e
consapevolezza di essere nello stesso tempo autori, attori e registi di una importante rappresentazione di vita e di cultura.
Ogni gruppo, ogni famiglia ed ogni contrada che vuole sfilare con il suo carico di grano si impegna alla sua realizzazione
curandone l’addobbo. Il grano diventa uno strumento espressivo e garanzia per lo svolgimento della festa nonche’
l’elemento principale per la realizzazione delle traglie trainate dai buoi e dei carri a trazione meccanica da cui la festa
prende anche il nome di Festa delle Traglie. La mattinata sarà dunque dedicata alla scoperta di questo rituale fortemente
partecipato. Seconda colazione libera a Jelsi, magari cogliendo l’occasione per assaggiare le specialità che i locali del
paese offriranno in questo giorno di festa. Nel pomeriggio concludiamo la visita al borgo che ci ospita in particolare con
la cripta della cappella dell’Annunziata (Luogo del Cuore FAI), qui una tomba decorata a motivi gotici occupa parte
della parete di una campata: sul sepolcro, attribuito alla famiglia Beaumont. La cripta presenta un ciclo di affreschi, che
rappresentano le storie di Gesù dall’infanzia alla passione. La datazione degli affreschi è controversa: alcuni sostengono
che gli affreschi siano databili tra 1320 e 1332, anno della morte di Bertranda, altri, invece, fanno risalire i dipinti al XIV
secolo. Al termine, l’itinerario prosegue verso Gambatesa. Gambatesa è un borgo al confine fra il Molise e la Puglia. Qui
l’austera monumentalità del Castello di Capua nato come fortilizio ed in seguito trasformato in residenza di raffinato
gusto rinascimentale, non fa presagire dall’esterno la ricchezza del ciclo pittorico del 1550 firmato da Donato
Decumbertino. I recenti restauri e la raffinatezza dei rimandi raffaelleschi rendono questa tappa tra le più rilevanti del
circuito artistico molisano. Al termine rientro a Campobasso. Cena in ristorante selezionato e pernottamento in hotel.
4°Giorno – Mercoledì 27 luglio – Campane ed Alto Molise.
Dopo la prima colazione, partenza per Agnone (850 m slm). Qui ci attende la visita della Pontificia Fonderia Marinelli dove si
producono campane, tuttora in modo artigianale, fin dall’anno mille; passeggiata nel centro storico con chiare influenze veneziane e
dove contando i campanili si capisce il perché viene detta “la città delle chiese”. Nella tradizione di Agnone va segnalata la
‘ndocciata, una manifestazione che si svolge l’8 ed il 24 dicembre di ogni anno, dove un vero e proprio fiume di fuoco costituito da
grandi torce di rami di abete portate a spalla da uomini di tutte le età vestiti da pastori percorre la cittadina. Tempo libero per
gustare i prodotti locali fra cui i confetti che si differenziano da quelli di Sulmona per l’aggiunta di uno spesso strato di zucchero
aromatizzato con cannella e dalla superficie ruvida. Per la seconda colazione invece vi invitiamo da Locanda Mammì, un tempio del
sapore molisano riconosciuto anche da grandi chef. Trasferimento a Pietrabbondante, un borgo dell’alto Molise dove si trova un
importante sito archeologico che comprende un complesso santuariale di età sannitica, ma la testimonianza la più monumentale è
quella del complesso teatro/tempio B costruiti in asse con affaccio sulla sottostante valle del Trigno. Al termine della visita rientro a
Campobasso, cena libera e pernottamento in hotel.
5° Giorno – Giovedì 28 luglio 2022 – Gioielli del Molise
Dopo la prima colazione, raggiungiamo Sepino, lungo il tratturo storico che sarà il contesto anche per una breve e facile
passeggiata sino ad arrivare alle porte monumentali dell’antica città romana di origine sannita . Varcheremo questo “limite” ed
entreremo in una dimensione di grande suggestione lungo l’incrocio dei due tratturi provenienti dall’Abruzzo (PescasseroliCandela) e dai monti del Matese: nata come luogo di sosta per i pastori e le greggi transumanti. La continuità di vita che ha
caratterizzato questo sito, frequentato fin dall’antichità, si evidenzia molto chiaramente nell’agglomerato di case rurali (Altilia) sorte
dal XVII secolo sui resti della città romana e sul teatro classico. Oggi Sepino è inserito nell’elenco dei borghi più belli d’Italia ed
offre un contesto piacevole dove storia, natura ed arte si fondono armonicamente. Pausa per la seconda colazione in un ristorante
selezionato. Nel pomeriggio ci spostiamo a Monterudoni, borgo arroccato che si stringe attorno al Castello Pignatelli, che aprirà
le sue porte per concederci una visita alle sue sale ed al giardino. La storia del Borgo e del castello sono antichissime e dai tempi
Longobardi attraverso i secoli questi luoghi arrivano sino a noi. A conclusione della giornata vi invitiamo sulla bellissima piazzetta
per un apericena allestito per noi con i prodotti di questa terra. Al termine rientro a Campobasso e pernottamento in hotel.
6° Giorno – Venerdì 29 luglio – Campobasso e la sua sua corona: Petrella e Oratino
Dopo la prima colazione, incontro con la nostra bussola Patrizia per la scoperta di Campobasso. Il centro storico medievale
avvolge le pendici del Colle S. Antonio sul quale svetta il Castello Monforte e la chiesa di S. Maria del Monte. Leggermente
più in basso, scendendo lungo il viale della rimembranza, sorgono le romaniche chiese di S. Giorgio e S.Bartolomeo fino alla
cinquecentesca chiesa di S. Antonio Abate tra le più ricche di opere d’arte. Di notevole interesse il Museo Nazionale
Sannitico che permette un viaggio millenario nella storia di questa terra. Lasciamo Campobasso e la giornata prosegue con la
visita di Matrice, il primo borgo tra i numerosi che punteggiano questa regione. Tempo per la seconda colazione rustica
con salsiccia fresca e pallotte cacio e ova presso un chioschetto locale che offrirà un primo autentico incontro con la tradizione
gastronomica popolare. A Matrice troviamo la Chiesa romanica di S. Maria della Strada consacrata nel 1148. La struttura
sorge in perfetto isolamento su un piccolo e verde rilievo sicuramente un tempo in collegamento con qualche via di
comunicazione come attesta il nome. La piccola chiesa si è conservata integralmente ed è un romanico essenziale ed elegante
marcato anche dagli archetti pensili che ne definiscono il perimetro. L’essenzialità delle forme è sottolineata dal repertorio
figurativo presente sulle lunette dei portali e sul colonnato interno. Di notevole interesse il monumento funerario di epoca
gotica e la splendida statua lignea della Madonna. Concludiamo con Petrella Tifernina, piccolo paesino nei dintorni di
Campobasso che affaccia sulla valle del Biferno. Nel centro storico è la splendida chiesa romanica di San Giorgio Martire
consacrata nel 1211 ma costruita su edifici preesistenti. Presenta un apparato decorativo denso di significati e la particolarità
di questa chiesa è ancora più evidente all’interno dove la maestosità dei volumi è arricchita dalle decorazioni dei pilastri
mistilinei con capitelli che presentano un repertorio figurativo denso di motivi non comuni. Rientriamo dunque a Campobasso
per un pò di relax in hotel. La cena è prevista ad Oratino. Cena tipica in storico locale e passeggiata serale in uno dei borghi
più pittoreschi della regione. Rientro e pernottamento in hotel.
7° Giorno – Sabato 30 luglio 2022
Dopo la prima colazione, Con il bus raggiungiamo Rocchetta al Volturno. Il centro storico medievale si aggrappa alle alture
delle Mainarde e si rivela da distante in maniera monumentale seppur con una nuda semplicità. Il verde, la dura roccia e d i tetti
a falda compongono uno scenario di grande impatto. Due borgate compongono la parte alta e quella bassa tra stradine sinuose
e scorci ragguardevoli che sorvegliano la valle sin dai tempi remoti. Pochi chilometri più a valle troviamo Santa Maria delle
Grotte, posta ai limiti di un antico tracciato, che collegava le abbazie benedettine di San Vincenzo e Montecassino,
l’insediamento ha avuto inizio sfruttando le cavità rocciose sulle quali venne edificata una chiesa dedicata alla Vergine,
evidentemente in memoria di un evento miracoloso occorso in un momento di carestia o calamità naturale. Questo luogo è un
piccolo scrigno che nella semplicità romanica ospita affreschi del XII-XIII che pochi conosco. Ci sposiamo dunque a Scapoli,
un altro piccolo borgo conosciuto in tutto il mondo per la tradizione delle zampogne, che qui vengono ancora prodotte e che in
questi giorni ospita il festival dedicato a questo strumento. Seconda colazione in locale selezionato dove assaggiare i Ravioli
alla Scapolese. Concludiamo la giornata invece con San Vincenzo in Volturno un luogo di sicura suggestione dove le
trasformazioni successive non hanno cancellato la bellezza del borgo che sottolinea la continuità insediativa del territorio. E’
uno dei 5 comuni molisani inseriti nel Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Il borgo montano si inserisce nello
splendido scenario dei boschi incontaminati della zona, così come si fonde nel paesaggio anche il laghetto artificiale creato nei
pressi dell’abitato. Ma il fiore all’occhiello del territorio è sicuramente l’Abbazia di San Vincenzo al Volturno dove è possibile
visitare la chiesa nuova, gli scavi archeologici del monastero più antico che annoverava nel suo perimetro fino a 10 chiese e
comprendente la cripta di Epifanio con affreschi del IX secolo. Al termine rientro ia Campobasso, cena libera e
pernottamento in hotel.
8° Giorno – Domenica 31 luglio 2022 – La costa dei Trabocchi
Dopo la prima colazione, raggiungiamo Santa Maria del Canneto, uno dei complessi più antico del Molise con tracce romane
ed un aspetto rigoroso tipico del romanico. La magia di questo luogo proseguirà verso la famosa Costa dei Trabocchi. Qui
pranzo-degustazione in locale all’interno di questi tradizionali impianti per la pesca che come “ragni” si protendono verso il
blu. Pausa per la seconda colazione. Nel pomeriggio trasferimento verso Pescara. Inizio del viaggio di rientro con treno veloce
da Pescara.
QUOTE DI PARTECIPAZIONE: euro 1.490,00
Supplemento singola €.200,00
Assicurazione annullamento “Tripy all risk” : euro 92,00 in doppia; euro 103,00 in singola.
LA QUOTA COMPRENDE: Treno ad alta velocità (se richiesto) ;Trasferimenti in bus privato igienizzato; Bussola per
le visite guidate come da programma; Accompagnatore ; 7 pernottamenti a Campobasso in hotel
4* con colazione ed 1 cena; una cena in locale tipico a Campobasso; 5 seconde colazioni in locali selezionati; 1 Cena in
locale ad Oratino con bevande; 1 Apericena a Monteroduni; Giornata del “pastore” sui tratturi; Visita al caseificio;
Momento divulgativo sui Ferri Taglienti; Sistema Whisper di amplificazione della voce; Assicurazione medico bagaglio;
LA QUOTA NON COMPRENDE: Ingressi come di seguito riportati; I pasti non indicati; Bevande non specificate ed
extra personali; assicurazione annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
INGRESSI
Campobasso Museo Archeologico di Campobasso euro 4,00 Gambatesa castello € 3.00; Sepino area archeologica
ingresso museo € 3.00; Agnone Pontificia Fonderia Marinelli € 5.00; Pietrabbondante € 4.00; San Vincenzo al
Volturno € 15,00; Castello di Monte Rudoni euro 4,00; Museo Lametaglienti euro 8,00; Santa Maria delle grotte
euro 3,00; Cripta Jelsi euro 3,00
Totale €uro 52,00
Tasse di soggiorno previste: attualmente non è prevista tassa di soggiorno
Gruppo confermato min. 15 partecipanti
Punto di partenza: Torino Porta Nuova, Milano Centrale,
Navetta da Cuneo, Savigliano, Roreto di Cherasco
L’adesione è confermata dietro al versamento di un acconto pari al 30% della quota. Qualora il viaggio non venga
realizzato per mancanza del numero minimo di partecipanti tale quota verrà restituita per intero. Per motivi organizzativi
o necessità l’ordine delle visite può essere modificato.
LA NOSTRA BUSSOLA IN MOLISE: Patrizia
HOTEL CENTRUM PALACE 4* (Campobasso)
Il Centrum Palace è un hotel moderno situato vicino all’Università di Campobasso e a 10 minuti a piedi dal
centro città. Il professionale staff alberghiero vi offrirà un servizio di ottima qualità. Luminose e confortevoli, le
camere del Centrum Palace Hotel dispongono di TV satellitare, aria condizionata e stereo, con possibilità di
vasca idromassaggio.L’hotel dispone di un bar e di un ristorante dove potrete provare piatti
locali e nazionali.L’Hotel Centrum Palace offre una colazione continentale inclusa.
IL TRENO
Frecciarossa 9805 da Torino 9.10 a Termoli 15.34
Frecciarossa 9808 da Pescara 16.10 a Torino 21.50
Occorre tenere presente che:
Dato il particolare momento di improvvise variazioni di disponibilità, delle modalità di accesso e dei limiti
numerici negli accessi presso musei o attrazioni, il programma potrebbe subire modifiche che non sempre
possono essere preventivate al momento della redazione del programma. Inoltre se le condizioni
meteorologiche avverse potrebbero determinare la cancellazione delle attività senza molto preavviso, in tale
caso sarà nostra premura presentare attività alternative di sicuro interesse.
Penali di annullamento:
In caso di richiesta di annullamento, le penali sono conteggiate come segue:
30 giorno prima: 50%
15 giorno prima: 75%
10 giorno prima: 100%
Polizza annullamento facoltativa disponibile. Richiedete preventivo presso la nostra agenzia IN TERRE DI
GRANDA CLUB e il fascicolo informativo.