Mercoledì 6 aprile
All’orario concordato, partenza in autopullman da Savigliano in direzione sud, con soste lungo il percorso. Arrivo a Volterra e tempo a disposizione per il pranzo libero. Incontro con la guida e visita della città. Volterra è una graziosa città in provincia di Pisa, non lontana da Firenze, Siena ed il litorale costiero, particolarmente conosciuta per le sue origini etrusche e per i numerosi reperti archeologici appartenenti a quest’epoca. Era una delle 12 città più importanti della confederazione etrusca; alla fine del IV secolo a.C., fu terminata la realizzazione della cinta muraria lunga ben 7300 metri pensata per proteggere non solo l’abitato ed il centro urbano, ma anche le fonti, i campi coltivati ed i pascoli, spesso soggetti ad incursioni da parte di popoli stranieri. Oggi, Volterra è una destinazione molto apprezzata in Toscana, sia per i suoi prodotti tipici, sia per la sua conformazione urbanistica che ricorda le sue origini etrusche. Al termine arrivo in hotel, cena e pernottamento.
Giovedì 7 aprile
Dopo la prima colazione, partenza per il Parco Archeologico di Roselle: venne fondata dagli etruschi, prima del VII sec. a.C., su un colle che si affacciava sulla sponda orientale del Lacus Prilius. Questo lago marino si estendeva per circa 90 chilometri quadrati sulla piana grossetana, ma nel corso dei secoli ha subito un processo di interramento ed è praticamente sparito. Oggi ne rimane una piccolissima porzione che corrisponde alla Riserva Naturale Diaccia Botrona. Lo storico Dionigi di Alicarnasso ci racconta che alla fine del VII sec. a.C. Roselle promise aiuti militari ai Latini nelle guerre contro Tarquinio Prisco. Nel 294 a.C. per mano del console Lucio Postumio Megello, Roselle venne conquistata da Roma. Dopo circa tre secoli dalla conquista, grazie alle potenti famiglie dei Bassi e dei Viciri, Roselle fu interessata da un forte sviluppo edilizio e monumentale, con la costruzione dell’anfiteatro, del foro, della basilica e delle terme. Breve spostamento per la vicina Follonica per il pranzo in ristorante. Al termine, visita del Parco Archeologico di Baratti e Populonia. Si estende tra le pendici del promontorio di Piombino e il Golfo di Baratti, e comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica legata alla produzione del ferro. Il Parco comprende una parte significativa dell’abitato etrusco e romano di Populonia, ed è articolato in due aree di visita che permettono di cogliere la trasformazione del paesaggio e della città nel corso dei secoli: nella parte bassa è possibile vedere le due necropoli della fase etrusca, le cave di calcarenite e i quartieri industriali, presso i quali si lavorava il minerale di ematite, proveniente dai giacimenti dell’isola d’Elba, per ricavare lingotti di ferro; nella parte alta è possibile vedere l’acropoli di Populonia, con i templi, gli edifici, i mosaici e le strade della fase romana, e i resti delle capanne del primo insediamento etrusco e delle mura che cingevano la città sul lato a mare. Per motivi di tempistica visiteremo solo la parte bassa per una durata di circa 1h 30min. Partenza in bus ed arrivo nei dintorni di Grosseto, cena e pernottamento in hotel.
Venerdì 8 aprile
Dopo la prima colazione, partenza in bus per Pitigliano, un caratteristico borgo della Maremma, situato su uno sperone tufaceo, che per tre lati scende a strapiombo sulle verdi vallate circostanti. Di una bellezza unica il panorama che si ammira arrivando in paese, dopo la curva della Madonna della Grazie, appare all’improvviso l’imponente acquedotto mediceo dai grandi archi. A Pitigliano sono conservate numerose tracce delle genti che hanno abitato questo luogo fin dai tempi più antichi. Prima etrusco, poi romano, è passato successivamente sotto diverse potenti famiglie quali gli Aldobrandeschi, gli Orsini ed i Medici. Ricordiamo inoltre che è conosciuto anche col nome di “Piccola Gerusalemme”, a causa dell’insediamento, nel XVI sec., della comunità ebraica, di cui è possibile tutt’oggi ammirare la sinagoga e numerosi edifici. Tempo libero per il pranzo in uno dei tanti locali caratteristici della città. Al termine breve spostamento in bus per a vicina cittadina di Sovana. Percorrendo tutta la via del Pretorio, unica via di accesso al borgo fino al 1558, arriveremo in Piazza del Pretorio, la cui pavimentazione a spina di pesce è in parte ancora quella originale. L’edificio situato al centro, con un grande orologio sulla facciata e campaniletto a vela, è il Palazzo dell’Archivio un tempo sede del comune. Sulla parte sinistra della piazza, troveremo la chiesa di Santa Maria risalente al periodo tardo-romanico; al suo interno sopra l’altare potrete ammirare il ciborio preromanico, che risulta essere tra i più antichi cibori preromanici intatti di tutta la Toscana (si suppone che sia stato prelevato dalla vecchia chiesa di San Mamiliano). Accanto al Palazzo dei marchesi Bourbon del Monte, troviamo la chiesa paleocristiana di San Mamiliano il cui campanile è inglobato nel suddetto palazzo. Lasciando la piazza e prendendo via di Mezzo ci dirigeremo verso il Duomo. Su questa stradina troveremo la casa di Ildebrando Aldobrandeschi che nel 1073 divenne Papa col nome di Gregorio VII. Il Duomo di Sovana è uno dei più importanti edifici in stile romanico gotico di tutta la Toscana. Sulla strada per il rientro a Grosseto, faremo una tappa rilassante alle Cascate del Mulino, adiacenti alle più famose Terme di Saturnia. Tempo libero a disposizione per immergerci nelle acque purificatrici di questo spettacolo della natura. Rientro a Grosseto, cena e pernottamento.
Sabato 9 aprile
Dopo la prima colazione, partenza in bus per Orbetello, con sosta panoramica su Porto Santo Stefano, capoluogo di Monte Argentario, e sulle isole di Giglio e Giannutri. Ad Orbetello percorriamo Corso Italia, luogo dello struscio e dello shopping, per raggiungere piazza Plebiscito e successivamente piazza Garibaldi sede del palazzo del governatore Spagnolo, del XVII secolo. Proseguendo si arriverà in piazza IV Novembre dove merita una visita la chiesetta di Santa Maria delle Grazie che conserva un affresco quattrocentesco di scuola senese. Costeggiando il Lungolaguna di Ponente, che conserva anch’esso tratti delle mura etrusche, si raggiunge piazza della Repubblica dove si trova il Duomo. Di origine romanica presenta i segni della ristrutturazione voluta dagli Orsini nel 1375. In considerazione all’alto basamento su cui sorge la chiesa è da molti sostenuta la tesi dell’esistenza di un tempio etrusco e poi romano sotto il Duomo stesso, tuttavia manca ancora una prova certa che convalidi la tesi. Nel centro urbano la chiesa di S. Francesco conserva alcune interessanti epigrafi del periodo spagnolo, il complesso di Porta Nuova con le tre porte di accesso al centro storico e la polveriera Guzman. Quest’ultima oggi è la sede del museo archeologico, è un edificio del 1692 con curiosi obelischi eretti davanti alle finestre che avevano la funzione di proteggere il contenuto esplosivo dai colpi di arma da fuoco. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio, breve deviazione per addentrarci in una realtà parallela: il Giardino dei Tarocchi, parco artistico realizzato da Niki de Saint Phalle, un giardino esoterico sulla collina di Garavicchio a Capalbio. Troveremo ciclopiche sculture alte dai 12 ai 15 metri dedicate ai simboli dei tarocchi, un mondo tra sogno e realtà in cui sono raffigurati i 22 arcani maggiori dei tarocchi. Il giardino è un vero e proprio museo a cielo aperto, perfettamente inserito nel paesaggio collinare della Maremma, un parco di eccezionale fascino, unico al mondo, uno degli esempi d’arte ambientale più importanti d’Italia. Rientro a Grosseto, cena e pernottamento in hotel.
Domenica 10 aprile
Dopo la prima colazione, partenza in direzione nord per incrociare l’ultima tappa del viaggio: Massa Marittima, una piccola e splendida città d’arte della Maremma, tra le più belle cittadine medievali della Toscana, situata tra le colline metallifere a 400 metri sul livello del mare. Passeggiando nel borgo tra gli edifici storici si aprono stupendi panorami sulla campagna e fino al mare. Di pregevole bellezza la Piazza Garibaldi sulla quale si affacciano la Cattedrale di San Cerbone, il palazzo del Podestà, il palazzo dei Conti di Biserno ed il palazzo Comunale ricavato dall’incorporazione di varie case e torri duecentesche. Altre costruzioni interessanti sono il Palazzo e la Fonte dell’Abbondanza, l’antica Zecca, la porta dei Silici che divide la città vecchia dalla città nuova, la fortezza senese, la Torre del Candeliere (costruita nel 1228), il Palazzetto delle armi del 1443, la casa natale di S. Bernardino, la chiesa sconsacrata di San Pietro all’Orto del 1197, quella di S. Francesco del 1220, quella di S. Agostino del XIV con i suoi chiostri, quella di S. Rocco del 1400 e la Torre Campanaria del 1627. Tempo libero a disposizione per il pranzo. Al termine, partenza in bus per il rientro ai luoghi d’origine con soste lungo il percorso. TERMINE DEI SERVIZI
La quota comprende
Bus granturismo
Pernottamento in hotel
Ingressi ai siti di interesse
Accompagnatore per tutta la durata del viaggio
Assicurazione medico/bagaglio
Visita guidata di Volterra, Parco Archeologico Baratti, Parco Archeologico Roselle, Orbetello, Pitigliano, Sovana
2 pranzi e tutte le cene
La quota non comprende
Tassa di soggiorno
Bevande
suppl singola € 100
Extra in genere
Assicurazione annullamento pari al 5% del pacchetto di viaggio
Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.
I nostri alberghi
Hotel Palazzo Renieri o similare
Fattoria La Principina o similare
Documenti necessari
Carta d’identità
Tessera sanitaria
green pass