Programma Sabato 15 Luglio 2023
Partenza dalle località convenute con bus GT e via autostrada raggiungiamo Montecchio Emilia (RE) con sosta in Autogrill durante il percorso autostradale. Siamo in territorio Matildiano, ovvero della Gran Contessa Matilde di Canossa. Un salto nel medioevo alla scoperta di antiche fortezze degli Attonidi, famiglia di stirpe Longobarda da cui prese i natali Matilde di Canossa, la donna più potente del medioevo. Matilde, veniva anche chiamata la “Regina del melograno”, frutto con cui viene spesso raffigurata, mantenne e preservò castelli, territori ed equilibri politici, mediando tra Papato e Impero in un universo medievale completamente maschile. La nostra Bussola d’Italia Federica ha dedicato molti studi e pubblicazioni a questa donna illustre e sarà la voce narrante di questa nostra esperienza. Prima tappa sarà il Castello di Montecchio Emilia, costruito dalla madre di Matilde, la potente Beatrice di Lorena. Il castello di notevole interesse conserva un sepolcreto di epoca carolingia, oltre a testimonianze pittoriche trecentesche, le prigioni e la cella campanaria. Ci troviamo nella cosiddetta Valle dei Castelli, dove sorge anche il suo maniero più potente ed imprendibile al servizio del potere militare e politico di Matilde: il Castello di Canossa. Si erge maestoso sul belvedere più panoramico dell’Appennino Reggiano tra spettacolari calanchi che saranno perfetto scenario per dare sfogo alla storia, alle leggende ed ai grandi eventi come il Perdono di Canossa, dove grazie alla mediazione di Matilde, Papa Gregorio VII revocò la scomunica all’Imperatore Enrico IV. Seconda colazione con degustazione di prodotti tipici del territorio, decantati e raccontati, in abiti d’epoca, dalla nostra guida Federica. Nel pomeriggio, visita del castello con il Museo “Naborre Campanini” custode di numerosi reperti archeologici. Raggiungeremo anche l’Orrido di Canossa e al Labirinto Cuore di Matilde , ai recenti scavi archeologici ed alla famosa Scala del Perdono. Raggiungeremo il punto più alto del castello, affrontando 130 scalini e per chi non desidera affrontare la salita, può visitare la mostra iconografica “Matilde era bella?” dov’ è visibile il quadro di Matilde “Regina del Melograno” di Biagio Falcieri. Tempo disponibile alla visita Altra tappa imperdibile la Rocca dei Boiardo a Scandiano, suggestioni estensi con sale affrescate, lo Scalone monumentale dell’Alleotti, il Salone d’onore che custodisce il dipinto di Niccolò dell’Abate; la Sala dell’alcova al piano terra, parte dell’Appartamento Estense con 6 stanze. Dette Sala dei Gigli, Sala del Camino, Sala del Drappo, Sala dell’Alcova, Sala delle Aquile, Sala del Festone. Curiosa la mostra permanente con opere di Emanuele Luzzati dedicate all’ Orlando innamorato. Trasferimento presso l’hotel selezionato e cena . Pernottamento.
Domenica 16 Luglio 2023
Dopo la prima colazione, partenza per il Castello del Bianello, dove ci attende la nostra Bussola Federica. Se volessimo dare una residenza a Matilde, Bianello è di certo il luogo dove la Gran Contessa, risiedeva quasi abitualmente ospitando papi e principi. Il castello del Bianello è l’unica costruzione sui 4 colli di Quattro Castella a mantenere tuttora una struttura edilizia in buone condizioni. La torre maestra, anche se parzialmente ristrutturata, reca ancora l’impronta della costruzione originaria. Le mura difensive tradiscono un impianto di epoca tardo-quattrocentesca, mentre la costruzione della fortezza risale al X secolo circa. In questo luogo tra il 6 e il 10 Maggio 1111 Matilde fu incoronata “Vice Regina” e “Vicaria Imperiale d’Italia” dall’Imperatore Enrico V. Un delle leggende per voi… Si racconta che uno dei più grandi desideri di Matilde di Canossa, molto religiosa, amica e protettrice della Chiesa, fosse quello di dire messa. Allora, come oggi, nella chiesa cristiana, le donne non potevano proprio farlo, ma Matilde non si arrese, chiese il permesso al Papa! Il Papa, dopo aver pensato più volte a come “uscire” da questa situazione difficile, ebbe un’idea credendo e sperando che Matilde non sarebbe mai riuscita nell’ impresa: disse a Matilde che avrebbe potuto dir messa solo se avesse fatto costruire, prima, ben cento chiese!!! Matilde era una donna determinata ed accettò “la sfida” . Tra le tante chiese che costruì, la Chiesetta della Madonna della Battaglia sarà la nostra prossima tappa ed è testimonianza del ringraziamento alla Madonna per averla aiutata con la nebbia a far fuggire l’esercito di Enrico IV. Seconda colazione in ristorante Terrace/Bistrot con vista panoramica strepitosa. Dopo la pausa, proseguiamo con il nostro percorso matildiano, esplorando la Fortezza di Rossena, impiantata su un rossastro colle vulcanico, da cui il nome, costituisce uno degli scorci paesaggistici più suggestivi di tutta l’area matildica. A differenza di altri castelli che nel tempo si sono trasformati in residenze signorili, Rossena ha conservato l’impianto originario di vera e propria macchina da guerra che doveva fermare eventuali aggressioni nemiche provenienti dalla valle dell’Enza. Il castello, forse iniziato nel 950, all’inizio era costituito da un mastio isolato, la cui struttura (ora ribassata) è ancora leggibile al centro della costruzione principale. Dopo un importante restauro, ora il castello è interamente visitabile, a pagamento, con accesso alle cisterne e al cammino di ronda dove, nelle giornate limpide, si ammira uno splendido panorama. Il Castello di Carpineti, dopo la morte di Matilde fu uno dei primi feudi a disgregarsi, subendo numerosi cambi di proprietà e distruzioni. Il Castello di Carpineti detta la “seconda Roma”, oltre a godere di una vista panoramica prorompente dalla cima della sua torre, fu il ritiro della corte di Matilde e del Papa, nel momento che dovettero decidere se continuare la battaglia contro l’Imperatore. Visita della Chiesa di Sant’Andrea, capolavoro romanico. Partenza per il rientro, ma prima di lasciare le terre di Matilde di Canossa, costeggeremo la Pietra di Bismantova, il grande monolite d’arenaria dalla singolare forma di incudine, antico avamposto militare metilico di vedetta dei valichi, citata da Dante Alighieri nel Purgatorio della Divina Commedia.
Con questo ultimo sguardo alle terre emiliane, si chiude la storia di Matilde di Canossa, una delle donne più potenti e discusse del suo tempo e certamente la figura femminile di maggior rilievo nella storia nei secoli centrali del Medioevo. Matilde, donna forte e guerriera, malinconica e sola, è un personaggio che ha esercitato un fascino ininterrotto nei secoli divenendo una sorta di mito, continuamente riproposto fino ai nostri giorni in biografie più o meno romanzate, racconti, storie locali e universali. Sepolta in una tomba accanto a quelle dei papi nella Basilica di San Pietro; solo ad altre due donne è stato poi concesso un tale onore: regina Cristina di Svezia e la polacca Maria Clementina Sobieski, consorte di Giacomo Francesco Edoardo Stuart. La sua tomba, scolpita dal Bernini, è detta Onore e Gloria d’Italia. Rientro nelle proprie località di origine del viaggio.
BUSSOLA D’ITALIA Per questo viaggio, due saranno le Bussole d’Italia, perché il tour sarà guidato da due esperti dell’argomento e del personaggio di Matilde di Canossa. Federica: laureata in beni culturali all’università di Parma, giornalista, scrittrice di libri per ragazzi ed operatrice didattica, guida turistica abilitata, da vent’anni si occupa delle visite nei castelli matildici e del mondo di Matilde di Canossa. Svolge laboratori didattici nelle scuole coi suoi libri. Autrice de “Il sogno di Matilde a Canossa” vincitore della menzione d’onore ai Parlamenti degli studenti a Bologna e Terzo premio Crovi, letteratura d’Appennino; “Canossa ,le leggende di Matilde” e “i Tarocchi di Matilde”. Mario: laureato in Storia, storico e giornalista, ha scritto diversi libri su Matilde di Canossa tra cui le guide sui castelli matildiche e corti reggiane e guida del castello di Canossa. E’ richiesto in tutta Italia per convegni e congressi di storia dove parla della vicenda di Canossa e di Matilde. E’ vicepresidente dell’associazione MATILDICA di studi storici ed internazionali AMI.MIA ed è l’ideatore e proprietario del centro turistico Andare a Canossa dove si svolgono eventi culturali e storici a tematica medievale e matildica con ampia libreria di testi medievali.
Quota individuale di partecipazione in camera doppia: €. 353,00 p.p. Supplemento in camera singola: €. 30,00 Assicurazione annullamento: (facoltativa) €uro 24,00 p.p in camera doppia €uro 27,00 p.p.in camera singola.
LA QUOTA COMPRENDE; Bus GT in a/r; accompagnatore ; Hotel 4* con trattamento di pernottamento e prima colazione; sistema Whisper di amplificazione voce guida; visite guidate come da programma; pranzo del 1° e del 2° giorno; cena del 1° giorno; assicurazione assistenza medico bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: ingressi ai vari siti in visita proposti sul programma; bevande della cena del 1° giorno; ingressi supplementari non indicati e fuori dal programma; pasti e bevande ed extra non indicati; tasse di soggiorno che corrispondono a €.2,50 a notte; assicurazione annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
INGRESSI PREVISTI: “Castello di Montecchio Emilia” €.4,00; “Castello di Canossa” €.5,00; “Rocca dei Boiardo” 13,00; “Chiesetta Madonna della Battaglia” €.1,00; “Castello del Bianello” €.7,00; “Castello di Rossena” €.10,00; “Castello dei Carpineti”€.5,00; Gli ingressi ai siti di visita come da programma, sono da pagare direttamente all’accompagnatore sul bus. I costi dei biglietti d’ingresso a musei e siti archeologici indicati, sono da intendersi indicativi e potrebbero subire modifiche e richiedere l’adeguamento della quota prima della partenza. Gli ingressi, sono da pagare direttamente all’accompagnatore sul bus. Si prega di effettuare il pagamento solo in contanti e possibilmente giusti per evitare contatto con le banconote da parte dell’accompagnatore. Totale euro 45,00 da riconfermare all’atto della convocazione.
DIFFICOLTA’: Facile
GRUPPO CONFERMATO CON MIN. 15 partecipanti
PUNTI DI PARTENZA DEL BUS : Cuneo; Fossano; Savigliano; Roreto di Cherasco. Potrebbero essere presi in considerazione altri punti di presa sé sul percorso di viaggio del pullman, con un minimo 2 persone. NOTA BENE: L’adesione è confermata dietro al versamento di un acconto pari al 30% della quota. Qualora il viaggio non venga realizzato per mancanza del numero minimo di partecipanti tale quota verrà restituita per intero. Per motivi organizzativi o necessità l’ordine delle visite può essere modificato. Per motivi organizzativi, di necessità o aggiornamenti dettati dal d.p.c.m. l’ordine delle visite può essere modificato. In caso di condizioni del tempo avverso, molti servizi potrebbero cambiare, essere invertiti o annullati. Si consiglia sempre un abbigliamento comodo in base ai percorsi di visita del programma. Dove previsto visite in chiese, sinagoghe e moschee, si consiglia un abbigliamento decoroso. Si prega di segnalare eventuali intolleranze o esigenze alimentari all’atto dell’iscrizione. Il pullman dispone di solo tre/quattro posti in prima fila, che vengono assegnati in base all’ordine cronologico d’iscrizione partendo dalle prime file fino alle ultime. Indipendentemente da qualsiasi problema di disturbo dovuto a cinetosi i posti sono comunque assegnati nell’ordine citato. DOCUMENTI NECESSARI: Carta d’identità in corso di validità e tessera sanitaria. RECESSO: Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici. Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate: Sino a 30 giorni prima della partenza: 10% da 29 a 21 giorni prima della partenza: 35 % da 20 a 10 giorni prima della partenza: 60% da 9 a 4 giorni prima della partenza: 80% da 3 a 1 giorno prima della partenza: 100% nessun rimborso dopo tale termine.