1° Giorno CATANIA
Arrivo a Catania. Ritiro della macchina a noleggio. Sistemazione in albergo.
PernoCamento.
2° Giorno CATANIA
Prima colazione in hotel. Passeggiata nel centro storico della città di Catania,
che custodisce due tra i più famosi Castelli di Sicilia: il Castello Ursino,
edificato nel XIII per volontà di Federico di Svevia, fu sede del Parlamento
durante i Vespri siciliani, poi dimora reale degli Aragona. Oggi è sede del
Museo Civico di Catania. Il Castello che fu in passato anche adibito a carcere
è avvolto in un’aria di mistero. Non avendo locali idonei, vennero create
infaR nel piano terra delle cellette, che si racconta essere popolate da topi,
scorpioni e tarantole… un vero incubo! In questo spazio si sono da sempre
tramandati racconti di apparizione e strani movimenti. C’è chi sostiene che
sono soprattutto coloro che lavorano all’interno del Castello ad essere
testimoni di queste manifestazioni: dalle porte che all’improvviso si aprono
alle urla di uomini e donne. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita del Castello
di Leucatia, in realtà un edificio in stile medioevale edificato solo nel 1911
da un ricco commerciante di origine ebraica. Il Castelletto non solo ha per
fondamenta un’antica necropoli, ma si racconta che la figlia del
commerciante, rifiutò colui che le era stato imposto dal padre come marito e
morì lanciandosi dal Castello, che sarebbe stata la sua dote. Il nuovo
proprietario dovette abbandonare il castello perché terrorizzato da voci
misteriose e lamenti notturni. Rientro in albergo. Pernottamento.
3° Giorno CATANIA-ENNA-BUTERA
Prima colazione in albergo. Al mattno partenza per Enna, alla scoperta del
Castello di Lombardia. La leggenda vuole che questo sia un luogo intriso di
forze misteriose, magnetiche e spettrali, che stazionerebbero da tempo
immemore tra le mura della Fortezza. Vicino al Castello si trova la Torre di
Federico II, a lui aCribuita anche se secondo alcuni studi fu un osservatorio
Astronomico geodetico, costruito dall’antico popolo dei Siculi. Al tempo
antico di una Sicilia luminosa, il clima più mite rese Enna un buon rifugio dai
lunghi pomeriggi canicolari per l’imperatore Federico II di Svevia, il più
grande uomo alla guida dell’Isola ed è proprio il fantasma del Cavaliere al
galoppo che aleggia nel luogo. Pare, infatti, che i custodi e alcuni abitanti
della zona abbiano confermato alcune singolari presenze, e alcuni anziani
sostengono di avere udito lo spettro dell’Imperatore che lancia il suo cavallo
al galoppo lungo il viale antistante alla Torre. Tutto ciò accade una sola volta
durante l’anno, in un giorno preciso, con il fantasma che percorre un lungo
tratto a briglia sciolta scalpitando il suo cavallo fino a scomparire nei
crepuscoli brumosi di Enna. Proseguimento per Butera alla scoperta del
Castello della Falconara, unico maniero della provincia di Caltanissetta ad
affacciarsi sul mare. Leggenda vuole che un lunghissimo tunnel sotterraneo
colleghi il Castello di Falconara con quello di Butera. Il castello, che sorge a
pochi metri dalla spiaggia, fu edificato in diverse epoche attorno al nucleo
centrale rappresentato da una vecchia torre quadrata detta appunto ‘della
Falconara’ perché inizialmente i proprietari la utilizzavano per l’allevamento
del falcone da caccia, sport molto amato in periodo svevo-normanno. Pranzo
libero. Sistemazione in albergo. Pernottamento.
4°Giorno BUTERA- AGRIGENTO-NARO-MUSSOMELI-BUTERA
Prima colazione in albergo. Partenza per Agrigento. Dopo la visita della
splendida aerea archeologica della Valle dei Templi, ci dirigiamo a Naro per la
visita del suo Castello. Come ogni Castello che si rispetti anche questo di
Naro ha i suoi ricordi di delitti e di sangue. Un’antica leggenda narra di
Madonna Giselda, la castellana dalle chiome nere e dagli occhi azzurri, che
innamoratasi del proprio paggio Beltrando ebbe un tragico destino. In una
notte di luna piena, mentre Beltrando le cantava sulla terrazza il suo amore,
furono sorpresi dal geloso marito Pietro Giovanni Calvello, allora Signore di
Naro. Il giovane paggio fu ucciso e gettato dall’alto della Torre. Giselda,
rinchiusa in una fredda e buia cella si lasciò morire di fame e di dolore. La
leggenda racconta che ancora oggi nelle notti chiare d’autunno un bianco
fantasma di donna vaga sulla terrazza del Castello: è Madonna Giselda alla
ricerca dell’amato Beltrando.
Proseguimento per Mussomeli, per la visita del suo Castello, noto anche
come Castello Manfredonico, anche se si cono tracce architettoniche più
antiche di epoca sveva. Il Castello, abbarbicato in cima ad una rupe, con le
mura che sembrano abbracciare la roccia, ha un impatto scenografico
davvero notevole. Inoltre, fa da sfondo a numerose leggende ed in
par@colare sembra che diversi fantasmi vi risiedano. Spiriti le cui anime non
si sono mai placate a causa delle ingiustizie subite quando erano in vita
presso la suggestiva Rocca. Rientro a Butera. Pernottamento.
5° Giorno BUTERA-RACALMUTO-SICULIANA-PALERMO
Prima colazione in albergo. Intera giornata dedicata alla visita di due dei più
famosi Castelli della provincia agrigentina: i Castelli chiaramontani di
Racalmuto e Siculiana, quest’ultimo in posizione davvero strategica,
trovandosi a pochi chilometri da alcune delle mete turistiche più fotografate
ossia La Scala dei Turchi di Realmonte e la Valle dei templi di Agrigento. Tra
le sue mura pare si aggiri il fantasma senza spirito di Brancaleone Doria, che
prese in moglie Costanza Chiaramonte. Nel pomeriggio proseguimento per
Palermo. Pernottamento.
6° Giorno PALERMO-CACCAMO-CEFALU’-CASTELBUONO-PALERMO
Prima colazione in albergo. Al mattno partenza per Caccamo, per la visita
dello splendido maniero medioevale. Le antiche vicende legate a questa
fortezza sono ormai ben note. A seguito della rivolta del 1160, quando un
gruppo di baroni siciliani, capitanati da Matteo Bonello, tesero un agguato
mortale a Maione da Bari, famigerato primo ministro del re Guglielmo I
(passato alla storia come Guglielmo il Malo). Dopo aver compiuto l’assassinio
a Palermo, nella via che adesso porta il suo nome, Bonello e i suoi compagni
si rifugiarono a Caccamo, nel castello che lo stesso barone aveva negli anni
fortificato fino a renderlo inespugnabile. Inutili furono i tentativi di assalto
dell’esercito di Guglielmo. Al termine della sanguinosa rivolta, l’esercito reale
riprese il controllo della situazione grazie alla volubilità del popolo e il re
invitò Matteo Bonello a corte con la falsa promessa di un totale perdono
delle sue colpe. Ovviamente il perdono non arrivò e Bonello fu imprigionato
e mutilato con l’accecamento e il taglio dei tendini d’Achille. A seguito di
queste torture Bonello morì nella sua cella. Da allora si dice che nelle notti
più oscure, un fantasma si aggiri sinistramente nel castello di Caccamo.
Sarebbe proprio Matteo Bonello, che trascinandosi cieco e zoppo, tra mille
tormenti, passi la sua vita ultraterrena lanciando maledizioni secolari a chi si
macchiò di tradimento condannandolo ad una morte orribile. Si dice che lo
spirito, dall’aspetto orribile e vestito con stracci di cuoio, borbotti carico
d’odio una lista di nomi incomprensibili. Proseguimento per Cefalù, ridente
borgo marinaro con la sua Rocca e la splendida Cattedrale arabo-normanna.
Pranzo libero. Nel pomeriggio proseguimento per Castelbuono, con il suo
interessante Castello. Si dice che Costanza Chiaramonte, prima moglie di
Francesco I Ventimiglia, sia stata rinchiusa in una delle stanze del primo
piano e lasciata morire lì, poiché non poteva avere figli. Il suo fantasma,
dunque, si aggirerebbe all’interno delle stanze, spostandosi aprendo le porte
e non attraversando le pareti, poiché troppo pesanti. Il corpo della donna,
infati, secondo leggenda è stato ritrovato in una stanza spoglia di mobili,
perché li aveva mangia@. Rientro a Palermo. Pernottamento.
7° Giorno PALERMO-CARINI-ALCAMO-PALERMO
Prima colazione in albergo. In mattnata visita del famosissimo Castello di
Carini, legato alla leggenda della morte della Baronessa Laura uccisa per
mano del marito Don Vincenzo La Grua, barone di Carini, per vendicarne il
tradimento. Una leggenda narra che in occasione dell’anniversario del delitto
comparirebbe, su un muro della stanza dove venne uccisa Laura, l’impronta
della mano insanguinata lasciata dalla baronessa uccisa. Proseguimento per
Alcamo, e visita del Castello dei Conti di Modica, oggi sede dell’enoteca
regionale della Sicilia Occidentale. Rientro a Palermo e pernottamento in
albergo.
8° Giorno PALERMO
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per conto proprio. Rilascio della
macchina a noleggio. Fine dei nostri servizi.
CAMERA DOPPIA
PER PERSONA
SUPPLEMENTO
SINGOLA
3° LETTO
3/12 ANNI
3° LETTO
ADULTO
4° LETTO
3/12 ANNI
4° LETTO
ADULTO
01/11/23-30/04/24
01/10/24-20/12/24
01/05/24-15/07/24
20/08/24-30/09/24
16/07/24-05/08/24
06/08/24-19/08/24
I Prezzi Includono:
– 2 notti in hotel 3 stelle nella zona di Catania (Hotel
Stesicorea 3* o similare) occupando camere standard
(pernottamento e piccola colazione inclusa)
– 2 notti in hotel 4 stelle nella zona di Butera (Hotel
Falconara 4* o similare) occupando camere standard
(pernottamento e piccola colazione inclusa)
– 3 notti in hotel 3 stelle nella zona di Palermo (Hotel Joli
3** o similare) occupando camere standard
(pernottamento e piccola colazione inclusa)
– Auto a noleggio categoria C (Renault Clio o similare)
con presa e resa presso gli uffici della compagnia
Maggiore Autonoleggio
– Assicurazione medico-bagaglio
– Iva
I prezzi base non includono:
– tasse di soggiorno
– tutto ciò non espressamente indicato sotto “i prezzi
includono”
Condizioni noleggio auto:
Il modello dell’auto non è garantito. Solo il gruppo è
garantito.
Include: aria condizionata in tutte le auto /
Chilometraggio illimitato / Assicurazione RCA
(responsabilità civile)
SUPER KASKO (SKO) /SUPER THEFT PROTECTION
(STP) /ASSICURAZIONE INFORTUNI PERSONALE (PAI)
Tasse e tasse aeroportuali ROA (16%) o ROF (12%) /
Consegna e res@tuzione presso gli uffici della compagnia
Maggiore
Spese auto OAM / I.V.A.
Non include: CAF (spese amministrative per l’emissione
della fattura-circa € 2,00 per noleggio (da pagare
direttamente
al noleggiatore) / Benzina / multe / Secondo autsta /
Tuto ciò che non è chiaramente indicato soCo “il prezzo
include
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