Programma 1° Giorno
Ritrovo all’aeroporto di Milano Linate e disbrigo delle formalità d’imbarco per il volo diretto a Palermo in partenza alle ore
12.30 e arrivo previsto alle ore 14.05. Trasferimento in bus privato verso l’hotel per il deposito dei bagagli. Balam (Palermo), ci darà il benvenuto dal luogo che abbiamo identificato come simbolo del nostro itinerario: i 4 Canti, uno spazio urbano che è insieme scenografia per la città e chiave d’accesso alla città ed ai suoi 4 quartieri storici che giorno dopo giorno percorreremo alla scoperta di luoghi d’arte, di tradizioni popolari e di sapori. A pochi passi troveremo inoltre luoghi curiosi come il “quinto canto” oppure la fontana della vergogna di Piazza Pretoria. Sin da subito si avrà la percezione che qui in Sicilia il barocco è una cosa seria e senza uguali, in passeggiata vedremo Piazza Bellini, uno dei luoghi più affascinanti caratterizzato dalla presenza del Convento di Santa Caterina d’Alessandria (visita interna), la Chiesa dell’Ammiraglio detta della Martorana (in programma nel 4° giorno) ed il gioiello Normanno della Chiesa di S. Cataldo (visita interna). Tre capolavori d’arte che lasciano senza fiato nelle loro differenze. L’essenzialità dei volumi semplici di San Cataldo dialoga con scalinate barocche, mosaici e arabeschi di marmo e stucco delle altre. Il Chiostro delle Delizie del convento di Santa Caterina d’Alessandria, nasconde veri peccati che vanno assolutamente commessi e visto che le pasticcere tentatrici sono proprio le suore…pecchiamo! All’imbrunire piazza Bellini è un luogo perfetto e scenografico per coccolarsi sorseggiando un aperitivo. Rientro in hotel per prepararsi alla cena che faremo in un Locale affascinate nel centro storico dove godersi un primo pasto dai sapori palermitani. Pernottamento.
Domenica 15 Ottobre
Dopo la prima colazione, partenza verso il quartiere detto della Kalsa, dall’arabo Al Halisah ovvero la pura o l’eletta, e incontro con la nostra guida Viviana. Alcune meraviglie di Palermo se non si conoscono, sono difficilmente rintracciabili, in quanto incastonate nel tessuto del centro storico della città, un po’ nascoste come Palazzo Butera, nostra prima visita. È una delle dimore più belle e aristocratiche della città e delle più ricche di storia di tutta la Sicilia. Dopo un abbandono all’incuria, oggi, Palazzo Butera è ‘casa’ di Francesca e Massimo Valsecchi. Una casa-museo, laboratorio culturale per la città e i suoi visitatori, tornato al suo splendore con i suoi magnifici saloni e alle preziose collezioni. Altro capolavoro è Santa Maria dello Spasimo, uno degli esempi più belli di architettura arabo-normanna che hanno garantito l’inserimento nella lista dei Beni Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. La chiesa ed il chiostro sono bellezza allo stato puro dove le palme e gli agrumi del chiostro creano un’armonia che solo nella terra di Sicilia si può incontrare. Seconda colazione in libertà. L’antica cittadella dell’emiro arabo che conserva ancora oggi un’atmosfera dal sapore orientale con i numerosi edifici arabo-normanni e il suo intrico di vie del quartiere ci condurrà a Palazzo Abatellis, sede della Galleria Regionale Siciliana, dall’architettura gotico-catalana di grande interesse, che ha visto in epoche più recenti l’intervento del noto architetto Carlo Scarpa. Le collezioni comprendono opere di Antonello da Messina, Laurana e Van Dyck e interessanti testimonianze del periodo medievale. Percorreremo i Giardini di Villa Giulia difronte alla Fontana del Genio di Palermo, simbolo e leggenda del capoluogo siciliano e passeggeremo sulla “Passegiata delle Cattive”. Chi erano le cattive? Streghe? Prostitute? Ladre? Chiunque se lo domanderà percorrendo a piedi questa passeggiata. Sulle “cattive”si sono intrecciate storie e leggende e noi scopriremo di cosa si tratta, facendo un salto nel tempo di ‘500 anni. Concluderemo con una vera “chicca”, Palazzo Ajutamicristo. Qui accolti dalla baronessa Maria Calefati di Canalotti, ripercorreremo i racconti storici della sua blasonata famiglia, accompagnati da un aperitivo. Il palazzo sorto grazie alla volontà di un omonimo banchiere pisano arricchitosi con il commercio di formaggi e cereali siciliani, il palazzo ancora oggi colpisce per la sua imponente raffinatezza, tale da essere eletto in passato come luogo di ospitalità di principi e re di passaggio in città. Rientro in hotel. Cena in ristorante. Pernottamento.
Lunedì 16 Ottobre
Dopo la prima colazione, la mattinata sarà dedicata alla scoperta del quartiere detto dell’Albergheria, che coincide con la zona originaria della città fenicia e da sempre dimora dei re di Sicilia. Incontro con Viviana. Passeggiando in questo quartiere, che negli ultimi anni ha saputo riscattarsi dallo stato di degrado in cui si trovava, oggi si possono ancora assaporare atmosfere differenti e quasi contrastanti, data dalla vivacità del mercato di Ballarò con la coloratissima esposizione delle merci, anche se sembrerebbe che oggi si stia perdendo, facendo riecheggiare la sontuosità delle sue vie con il miglior barocco, come Casa Professa ovvero la vicina Chiesa del Gesù, che senza ombra di dubbio è una delle chiese più fastose di tutta la Sicilia, tra le massime espressioni dell’arte barocca, nella sua forma più “ridondante”, ricca, appariscente ed esuberante. Il Barocco in Sicilia è una festa per gli occhi e comunica una sensazione di leggerezza divertita che solo la pasticceria siciliana riesce ad eguagliare. Proseguiamo tra le vie strette della storia di questo quartiere fino a raggiungere il polo del potere dove troviamo tra gli edifici più importanti della città S. Giovanni degli Eremiti (visita esterna). Il percorso trova poi il suo culmine nel Palazzo dei Normanni (Palazzo Reale) e la Cappella Palatina, cuore del potere e della bellezza dei suoi giardini con essenze rare. Seconda colazione libera. Segue la visita alla Cattedrale di Palermo. La Cattedrale di Palermo, che il nome completo è Cattedrale metropolitana della Santa Vergine Maria Assunta è uno dei monumenti più caratteristici della città: visitarla è come sfogliare un libro di storia della Sicilia. E’ il principale luogo di culto nella città di Palermo ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO. La sua originalissima commistione di stili, con elementi di arte greca, romana, araba, normanna, catalana e gotica, è una diretta conseguenza della presenza di molteplici popolazioni che, nel corso dei secoli si sono alternate sul suolo siciliano. La visita comprende il “Tesoro della Cattedrale”, conservato all’interno della cripta con una raccolta d’opere d’arte databili tra l’età dei Normanni e l’Ottocento. Nel 1781 vennero perlustrate le tombe dei sovrani normanni e i reperti trovati andarono a formare la parte più antica della collezione. Ultima visita prevista della giornata è Palazzo Mirto, elegante palazzo della famiglia Filangeri. Donato alla Regione Sicilia dall’ultima erede della famiglia Lanza Filangieri. Il Palazzo offre la possibilità di cogliere abitudini e stili di vita del ceto nobiliare dell’800. Il percorso parte dal piano terra con le eleganti scuderie, per salire poi al primo piano con gli ambienti di rappresentanza e i fastosi Saloni. Cena in ristorante. Pernottamento.
Martedì 17 Ottobre
Dopo la prima colazione, raggiungiamo la Chiesa dell’Ammiraglio detto anche della “Martorana”, vero gioiello d’arte bizantina che deve la sua più comune denominazione alla presenza di un monastero benedettino femminile fondato nel 1193, dove la leggenda accomuna le suore di questo convento alla realizzazione della pasta di mandorle con le forme della frutta che le suore realizzavano per adornarne il giardino, ma grazie alla loro laboriosità si deve alle suore di ogni convento di Sicilia la creazione della maggior parte dei dolci siciliani. Il prestigioso Financial Times ha pubblicato la classifica delle torrefazioni artigianali migliori del mondo ed in cima alla classifica c’è anche un siciliano, l’Ideal Caffè Stagnitta di Palermo, e noi approfitteremo per una pausa caffè. Subito dopo si raggiunge il quartiere della Loggia. Il quartiere, già alla fine del XIII secolo, era dominato dai mercanti soprattutto Genovesi, Pisani, Veneziani,Amalfitani, che nei fondaci, magazzini, cappelle e logge mercantili a ridosso del mare, trattavano i loro affari con le merci depositate. Durante l’itinerario si avrà l’occasione di conoscere aspetti più popolari come il colorato mercato della Vucciria, dove magari sostare per una seconda colazione libera a base di “Sicilian Street food” (qui si frigge e si mangia a tutte le ore) magari degustando un arancino, (scusate…a Palermo è femmina e si dice arancina), comunque sia la Sicilia è un’esperienza per il palato immancabile e quindi vi consiglieremo alcuni locali prelibati dove avere un incontro ravvicinato con la sua cucina di strada come “u Coppu”(fritti da strada) o la Meuza (panino con la milza) ed ancora Pane e Panelle (pane con dentro un simile alla farinata di ceci). Qui si incontrano luoghi inaspettati come la piazza “occupata” dalle “opere scempio” dell’artista Uwe che è diventato motivo di ampie discussioni in città. Incontro con Viviana per un itinerario alla scoperta del genio di Giacomo Serpotta, l’artista sopraffino e dalla mano leggera, nato nel quartiere Kalsa da famiglia di “marmorari”, un uomo in grado di rendere questa povera e inerte polvere bianca, arte dal cuore caldo, dando vita a figure “vive”. I putti sono una vera gioia ed ognuno di questi piccoli esprime l’essenza di un uomo e in ogni uomo esiste dentro lui, il bambino.
I putti sono bambini è vero, ma vengono rappresentati nelle diverse manifestazioni della vita: il gioco e la riservatezza, il dolore e la passione, la gioia e la sofferenza. Tutto è leggero, etereo, smagliante nel suo biancore, ma all’interno c’è tutto l’uomo coi suoi drammi e le sue difficoltà quotidiane. L’itinerario inizia con la Chiesa di Valverde, ricchezza di stucchi che aprono le porte all’era di Serpotta e del suo trionfo barocco. Ma il vero protagonismo del maestro del candore, il plasmatore dell’impossibile con lo stucco, sarà con l’Oratorio del SS. Rosario in San Domenico, l’Oratorio del SS. Rosario in Santa Cita e l’Oratorio di San Lorenzo. Ciascuno di essi inoltre custodisce opere d’arte straordinarie di Anton Van Dyck, Luca Giordano, Matthias Stom, Pietro Novelli e molti altri tra cui anche un Caravaggio, purtroppo rubato ed oggi ricreato attraverso “Operazione Caravaggio”, una meticolosa operazione di ricostruzione che ha permesso di fare rivivere l’impatto originale (vi consigliamo di vedere il film “Una storia senza nome”, che racconta le vicissitudini del dipinto rubato). Rientro in hotel per prepararsi alla cena spettacolo presso il teatro con cucina la Cantunera. Questa realtà nasce tra ballate e balconi, ispirata alle Case del fado di Lisbona; è una fucina culturale, luogo di incontro e ritrovo per l’arte, la musica, il teatro e la buona cucina. La struttura è diretta da Sara Cappello (entrata a far parte del Libro dei Tesori viventi siciliani del Reis), che ci condurrà nella magia dei cantastorie e dei burattini siciliani durante una cena “fuori dal comune” e ricca di suggestioni. Prima di assistere allo spettacolo con cena, la famiglia Cuticchio, detentrice della tradizione dei pupi siciliani, ci attendono nel loro antico laboratorio dove vedremo la collezione privata dei veri protagonisti di spettacoli per grandi e piccini, e il racconto di come nasce un pupo siciliano, magistrale antica arte di artigiani del legno, cesellatori delle corazze e pittori, riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità Unesco. Rientro e pernottamento in hotel.
Mercoledì 18 Ottobre
Colazione in hotel e check out. Prima della partenza, Tempo libero a disposizione per un ultimo sguardo alla città oppure per chi lo desidera una visita aggiuntiva alla Camera delle Meraviglie o Camera Blu (ingresso a pagamento aggiuntivo euro 10,00), una delle scoperte più suggestive fatte negli ultimi anni nel capoluogo siciliano. Inoltre la cosa più incredibile è che sia stata scoperta in modo del tutto casuale. Al termine, trasferimento in bus privato per Trapani, la città del sale del sole e del vento. Durante il trasferimento, una piccola e breve tappa a Dattilo, il borgo per eccellenza del Signor Cannolo siciliano…Arrivo in hotel e check in d’ingresso. Seconda colazione in libertà. Incontro con la nostra guida Luana e avanscoperta della città che dimostra la sua unicità già nella curiosa morfologia del centro storico: una stretta penisola circondata dal mare su tre lati che si protende verso l’Isola di Favignana e le altre Egadi. Negli ultimi anni la città è davvero rinata grazie ad alcuni interventi di riqualificazione ben condotti. Sarà bello concederci una passeggiata lungo la via centrale, vera spina dorsale su cui si incontrano la Cattedrale di San Lorenzo, la ricca Chiesa Collegio dei Gesuiti con gli stucchi dell’allievo di Serpotta, Palazzo Senatorio con i suoi orologi in bella mostra sulla sua facciata. Sarà attraversare un ideale viaggio partendo dal medioevo passando per il Barocco e sino a veri tesori del Liberty come la Libreria del Corso, il Palazzo delle Poste ed il Casino delle Palme. Le statue processionali custodite presso la chiesa delle Anime Sante del Purgatorio sono una tappa imperdibile per comprendere il senso della religiosità popolare e godere di una spettacolo davvero inaspettato. Passeggiare per Trapani significa anche godere di scorci verso il mare come sulla lunga passeggiata di Tramontana che percorre gli antichi bastioni ancora esistenti sino all’estremità della torre di Ligny, dove i due mari si incontrano e sposano, come leggenda racconta. Scorrendo lo sguardo sul mare emergono scogli come monito ai navigatori ed il Castello della Colombaia, nel suo austero abbandono. Trapani è l’occasione per scoprire tanti luoghi inaspettati, come la bella piazza ad esedra del Mercato del pesce, l’eleganza del Palazzo della Giudecca, i segreti custoditi dentro la Chiesa di S. Domenico con un miracoloso e antico Crocefisso ligneo del XIII secolo di probabile origine orientale. All’interno della cappella sono stati recentemente scoperti quattro quadri che rappresentano la passione di Cristo (Resurrezione, Coronazione di Spine, Flagellazione e la Salita al Calvario). Tra l’abside e il campanile si trova, invece, la Cappella dei Crociati, interessante per la presenza di affreschi di epoca tardo trecentesca. Nella Chiesa di San Pietro è custodito il 2°organo a canne più grande del mondo e perfettamente funzionante che può essere suonato sino a dodici mani. Al termine del tour rientro in hotel per preparasi alla cena in ristorante. Pernottamento.
Giovedì 19 Ottobre
Dopo la prima colazione in hotel, incontro con la nostra guida Luana, per un inizio di giornata che ha come protagonista il mare ed un dono prezioso qui noto come Oro Bianco: il sale. Da secoli Trapani e la sua costa di circa 30 chilometri è il regno incontrastato delle saline che disegnano un paesaggio unico nel suo genere ed imperdibile in questo itinerario. La prima tappa sarà Mazara del Vallo. In questa città si sente forte l’influenza della cultura araba e nord-africana (siamo a meno di 200 km dalla costa tunisina) nel cuore storico si trova la cosiddetta Casbah con i suoi stretti vicoli e cortili. Mazara è uno dei luoghi forse più inaspettati che si possono trovare e scoprire tesori incredibili cominciando dalla piazza centrale che si rivela una vera scenografica con la sua loggia, parte del complesso della cattedrale del Santissimo Salvatore. Di vicolo in vicolo si incontra la straziante bellezza del collegio dei Gesuiti che seppur ridotto in rudere esercita un fascino incredibile e stimola l’immaginazione nel ricostruire tutto il fasto e la bellezza originaria. Varcare le soglie della Chiesa di San Francesco significa trovarsi di fronte ad una delle chiese più riccamente decorate dell’intera Sicilia. Il Satiro danzante può essere considerata una delle scoperte archeologiche più belle degli ultimi anni e come per i più noti Bronzi di Riace, anche qui il mare ha restituito quasi accide6ntalmente uno dei gioielli artistici della Grecia classica. Trasferimento alla Riserva Naturale dello Stagnone e l’Isola di Mozia che si raggiunge dopo una breve navigazione. Seconda colazione sull’isola con Pane cunzato. La Riserva Orientata Isole dello Stagnone è un piccolo microcosmo formato da acque basse, calde e tranquille il che è un ottimo habitat per diverse specie faunistiche e floristiche rare e preziose. Difficile pensare che al tempo dei Fenici questa era una ricca e popolosa città di cui oggi ritroviamo le tracce attraverso gli scavi archeologici e il museo della Fondazione Whitaker. Giuseppe Whitaker, scoprì Mozia nell’800, archeologo inglese che si trasferì in Sicilia con la sua famiglia e comprò l’isola da alcuni contadini. Iniziò i suoi scavi archeologici che ancora oggi continuano interrottamente, perché c’è ancora molto da scoprire! Qui è custodita una scultura in marmo unica nel suo genere e dalla difficile identificazione: il Giovane di Mozia. Al termine della visita ci spostiamo nella zona di Nubia–Paceco dove i Mulini storici con montagne di oro bianco fanno da scenografia al museo della civiltà del sale ed all’Oasi naturalistica del WWF. La zona delle saline di Trapani è infatti un luogo privilegiato per la nidificazione di specie tra cui il famoso fenicottero rosa tra settembre ed ottobre. Visita in compagnia di una guida naturalistica e con un pò di fortuna potremmo assistere al tramonto. La giornata si conclude con la cena in un Baglio, una casa contadina trasformata in raffinato ristorante e cantina vinicola con vista sulle saline di Paceco. Rientro in hotel e pernottamento.
Venerdì 20 Ottobre
Dopo la prima colazione in hotel, lasciamo l’hotel e con trasferimento privato raggiungiamo il Museo Pepoli di Trapani ospitato presso il monumentale convento dei Carmelitani. Incontro con Luana la nostra guida. Il Museo seppure poco conosciuto offre un’imperdibile collezione di gioielli e manufatti in corallo di grandissima raffinatezza e testimonianza di una grande tradizione trapanese purtroppo scomparsa. Al termine lasciamo la città per raggiungere l’antica Erice percorrendo una strada particolarmente panoramica con vedute a strapiombo verso il mare e la città di Trapani e le Egadi. Un borgo dall’atmosfera unica, con radici antiche che affondano le origini nel mito e intridono le mura di Erice di leggenda. Esplorare lentamente questo suggestivo paesino dall’aria sempre fresca sa regalare istanti da ricordare per sempre. Il borgo medievale perfettamente conservato è un luogo tra i più noti della zona, ma che non manca di affascinare. Passando dalla Porta Trapani, uno sguardo al Real Duomo, la chiesetta di San Martino, il Castello di Venere, la Torre Campanaria di Re Federico. Erice è davvero una piacevole scoperta.
Non fatevi mancare una visita nella piccola pasticceria bomboniera di Maria Grammatico, deliziandovi dei suoi dolcetti e della sua storia. Tempo a disposizione per la seconda colazione libera. Nel pomeriggio completate le visite raggiungiamo il Parco archeologico di Segesta, dove rimangono a memoria delle glorie dell’antica città greca il tempio meglio conservato dell’antichità e il monumentale anfiteatro. Rientro in hotel. Cena in ristorante e pernottamento.
Sabato 21 Ottobre
Dopo la prima colazione, check out in hotel e dopo il deposto valigie sul bus, partenza per la provincia di Palermo. Poco fuori la città, raggiungiamo Monreale, Qui visiteremo il suo Duomo o Cattedrale di Santa Maria Nuova, costruito per volere del Re Normanno Guglielmo II. Diventato uno dei più spettacolari templi della cristianità, impreziosito al suo interno da straordinarie raffigurazioni bizantine realizzate in mosaico, lo rendono uno dei monumenti più importanti e ammirati d’Italia e del mondo e Patrimonio dell’umanità UNESCO. 130 i mosaici bizantini che adornano la chiesa e raffigurano episodi tratti dall’Antico Testamento, dal Nuovo Testamento e dalle vite dei santi. Al centro della chiesa, nell’abside, spicca il grande mosaico del Cristo Pantocratore che, illuminato dalla luce esterna, crea un effetto visivo unico. Di notevole interesse è, poi, il chiostro dell’antico monastero benedettino. Dopo la visita, trasferimento a Palermo e tempo libero per i propri acquisti e per la seconda colazione sempre in libertà. Seguirà il transfer in aeroporto, dove avverrà il disbrigo per le pratiche d’imbarco del rientro, con volo in partenza da Palermo alle ore 19:50 e arrivo a Milano Linate alle ore 21:25. Al nostro arrivo dopo il prelievo dei nostri bagagli, ad attenderci il bus per il trasferimento nelle proprie località d’origine del viaggio.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
€uro 1.830,00 in camera doppia
Transfer in A/R Cuneo/Aeroporto/Cuneo €uro 88,00
Supplemento singola €uro 370,00
Tasse aeroportuali €uro 55,00
(Tasse aeroportuali da riconfermare all’atto della prenotazione e conferma del viaggio, essendo soggette ad aumentare).
ASSICURAZIONE ANNULLAMENTO Inclusa in quota (chiedere informazioni in fase di prenotazione sulle condizioni assicurative di annullamento).
Compagnia ITA da Milano Linate a Palermo 14 Ottobre p. 12.30 a. 14.05 Compagnia ITA da Palermo a Milano Linate 21 Ottobre p. 19.50 a. 21.25
LA QUOTA COMPRENDE: Volo aereo in A/R; transfer in bus privato A/R apt/htl/apt; accompagnatore ; servizio guida turistica dove prevista e come da programma; 4 pernottamenti in hotel 4*con trattamento di prima colazione a Palermo; 3 pernottamenti in hotel 4* con trattamento di prima colazione a Trapani; 7 cene in ristoranti selezionati; transfer durante le escursioni e spostamenti in Sicilia dove previsto; cannolo a Dattilo; caffè alla “Torrefazione Stagnitta”; dotazione di whisper per l’amplificazione della voce della guida; assicurazione assistenza medico bagaglio.
LA QUOTA NON COMPRENDE: Trasferimenti in bus privato in A/R Cuneo/apt/Cuneo; tasse aeroportuali (da riconfermare prima dell’emissione dei biglietti); ingressi (vedi dettaglio riportato di seguito); pasti non indicati; bevande (cena della prima e seconda sera); eventuali tasse di soggiorno dove previste (Hotel Ibis Styles Palermo Cristal €. 2,00 a notte-Hotel Re Sale Trapani
€. 2,50 a notte ); assicurazione annullamento; tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”.
GRUPPO CONFERMATO CON: min 15 partecipanti
PUNTI DI PARTENZA DEL BUS : Cuneo; Fossano; Savigliano; Roreto di Cherasco. Potrebbero essere presi in considerazione altri punti di presa sé sul percorso di viaggio del pullman, con un minimo 2 persone.
DOCUMENTI RICHIESTI: Carta d’Identità e Tessera Sanitaria
INGRESSI PREVISTI: “Convento di Santa Caterina d’Alesandria” €.7,50; “Chiesa di San Cataldo” €.4,00; Chiesa “dell’Ammiraglio”4,50; palazzo “Butera” €.14,00; palazzo “Abatellis” €.12,00; palazzo “Mirto”€.00,00 (cumulativo con palazzo Abatellis); palazzo dei “Normanni” e Cappella Palatina” €. 16,00; complesso della “Cattedrale di Palermo” €. 13,50; circuito Chiese ed Oratori del “Serpotta” €. 18,00; Museo del “Satiro danzante” €. 7,00; Museo sull’isola di Mothia “Whitaker” €. 14,00; Museo del corallo “Pepoli”€. 8,00; “Parco archeologico di Segesta” €.14,00; complesso “Duomo di Monreale” €.15,50; forfait contributo ingresso chiese €.15,00. Gli ingressi ai siti di visita come da programma, sono da pagare direttamente all’accompagnatore sul bus. I costi dei biglietti d’ingresso a musei e siti archeologici indicati, sono da intendersi indicativi e potrebbero subire modifiche e richiedere l’adeguamento della quota prima della partenza. Gli ingressi, sono da pagare direttamente all’accompagnatore sul bus. Si prega di effettuare il pagamento solo in contanti e possibilmente giusti per evitare problemi con i resti da parte dell’accompagnatore. Totale euro 163,00 da riconfermare all’atto della convocazione.
L’adesione è confermata dietro al versamento di un acconto pari al 30% della quota. Qualora il viaggio non venga realizzato per mancanza del numero minimo di partecipanti tale quota verrà restituita per intero. Per motivi organizzativi o necessità l’ordine delle visite può essere modificato.
Per motivi organizzativi, di necessità o aggiornamenti dettati dal d.p.c.m. l’ordine delle visite può essere modificato. In caso di condizioni del tempo avverso, molti servizi potrebbero cambiare, essere invertiti o annullati. Si consiglia sempre un abbigliamento comodo in base ai percorsi di visita del programma. Dove previsto visite in chiese, sinagoghe e moschee, si consiglia un abbigliamento decoroso.
Si prega di segnalare eventuali intolleranze o esigenze alimentari all’atto dell’iscrizione.
Il pullman dispone di solo tre/quattro posti in prima fila, che vengono assegnati in base all’ordine cronologico d’iscrizione partendo dalle prime file fino alle ultime. Indipendentemente da qualsiasi problema di disturbo dovuto a chinetosi i posti sono comunque assegnati nell’ordine citato.
Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici.
Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate:
Sino a 30 giorni prima della partenza: 10%
da 29 a 21 giorni prima della partenza: 25 %
da 20 a 10 giorni prima della partenza: 50%
da 9 a 4 giorni prima della partenza: 70%
da 3 a 1 giorno prima della partenza 100% nessun rimborso dopo tale termine.