1° giorno SAVIGLIANO / AREZZO
Sistemazione in autopullman e partenza via autostrada per la Toscana con soste e pranzo libero lungo il percorso. Arrivo ad Arezzo ed incontro con la guida per la visita di questa affascinante città, che sorge su di un colle che domina quattro vallate: Valtiberina, Casentino, Valdarno e Valdichiana. Arezzo oltre ad avere origini antichissime, fu una delle maggiori lucumonie etrusche e divenne in seguito, un centro romano di importanza strategica, fulcro di fiorenti attività economiche e ricco di monumenti, tra cui l’Anfiteatro di cui si possono ammirare ancora oggi i resti. Una volta arrivati nel cuore del centro storico, è impossibile non rimanere affascinati dalla sua chiesa più famosa: la Basilica di San Francesco. Al suo interno è ospitata la meravigliosa Cappella Bacci (biglietto di ingresso incluso) che conserva il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca, un capolavoro rinascimentale di inestimabile valore. Nel Duomo di San Donato spiccano invece per la loro bellezza, le vetrate colorate di Guillame de Marcillat e la Maddalena di Piero della Francesca. Sulla Piazza Grande o Piazza Vasari, accanto alle torri medievali si erge l’imponente Loggiato Vasariano, a detta di alcuni studiosi, modello e prova generale di quello poi realizzato dall’artista per gli Uffizi di Firenze. Al termine sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
2° giorno CAMALDOLI / POPPI / LA VERNA
Dopo la prima colazione, sistemazione in autopullman e partenza con la guida per il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Arrivo a Camaldoli, e visita della comunità di monaci benedettini, fondata mille anni fa da San Romualdo. Sia il Sacro Eremo che il Monastero (biglietto di ingresso escluso), sono immersi nella pace della foresta, e rappresentano due dimensioni fondamentali dell’esperienza monastica: la solitudine e la comunione. La parola eremo è di origine greca e significa deserto, pertanto la struttura del Sacro Eremo di Camaldoli si ispira alla spiritualità dei padri del deserto: monaci che si ritirarono fin dai primi secoli del cristianesimo nei deserti della Siria, della Palestina, dell’Egitto per vivere una quotidianità intessuta di preghiera, silenzio, solitudine e lavoro. Oltre alle celle eremitiche il complesso dell’eremo è composto da edifici comuni che ospitano la biblioteca, il refettorio, una piccola foresteria e degli spazi per incontri e per la preghiera. Fin dalle sue origini, il Monastero di Camaldoli è stato un luogo aperto all’accoglienza di ospiti e pellegrini. Nel secolo scorso, in particolare dal Concilio Vaticano II in poi, lo spazio per l’accoglienza, ossia la foresteria, è stato ristrutturato e sono sorte nel tempo proposte di formazione culturale e spirituale, che costituiscono uno dei principali impegni della comunità benedettina. Al termine della visita si raggiungerà con la guida il borgo medievale di Poppi, considerato il gioiello architettonico della valle. Il paese, cinto ancora dalle sue possenti mura, si presenta al visitatore con un’interessante armonia architettonica che rende particolarmente piacevole la sua visita. L’elemento di maggiore attrazione e interesse di Poppi è il Castello dei Conti Guidi (biglietto di ingresso escluso), edificio risalente al XIII secolo, rinomato non solo per l’affascinante Biblioteca Rilliana che conserva 25.000 volumi antichi, ma anche per il magnifico salone delle feste e l’alta torre che offre incredibili panorami. Pranzo in ristorante. Al termine proseguimento per l’Appennino Toscano, per la visita al santuario della Verna. Il monte, ricoperto da una monumentale foresta di faggi e abeti, è visibile da tutto il Casentino e dall’alta Val Tiberina ed ha una forma inconfondibile. Sopra la roccia ed avvolto dalla foresta si trova il grande complesso del Santuario che dentro la sua massiccia ed articolata architettura custodisce numerosi tesori di spiritualità, arte, cultura e storia. Nell’estate del 1224 San Francesco si ritirò sul monte della Verna per i suoi consueti periodi di silenzio e preghiera. Durante la sua permanenza qui chiese a Dio di poter partecipare con tutto il suo essere alla Passione di Cristo, mistero di amore e dolore. Il Signore lo ascoltò e gli apparve sotto forma di serafino crocifisso lasciandogli in dono i sigilli della sua passione. Al termine rientro in hotel, per la cena ed il pernottamento.
3° giorno MONTERCHI / ANGHIARI / SANSEPOLCRO
Dopo la prima colazione sistemazione in autopullman e partenza per la visita con guida di Monterchi. Tra le colline della valle del Tevere, a due passi da Città di Castello e dall’Umbria, in mezzo ad antiche pievi medievali e conventi, nella Toscana più nascosta e incontaminata, se ne sta fieramente arroccato questo affascinante borgo. Tappa fondamentale per chi desidera ripercorrere la vita e le opere del maestro Piero della Francesca, una delle espressioni più alte del Rinascimento. Recarsi qui, dove si narra sia nata la madre dell’artista, significa completare un percorso, che si sublima nella visione del paesaggio che Piero dipinse nei suoi capolavori. A Monterchi girasoli, profumo di lavanda, sapori locali e un centro storico “intimo”, trasportano il turista in un viaggio nel tempo e in una dimensione di pace e di bellezza inedita. Proseguimento con la guida per Anghiari, splendido borgo medioevale situato nel territorio disegnato dallo scorrere dei fiumi Tevere ed Arno. Ha costituito un notevole punto di riferimento per tante vicende storiche tenendo alta la bandiera della toscanità in una terra di confine. Il fluire del tempo ha lasciato segni importanti nelle chiese e nei palazzi del centro storico, sviluppando un disegno urbanistico molto suggestivo, raccolto lungo la ripida “ruga” che attraversa il paese rendendolo unico ed inconfondibile. Le sue piazzette e vicoli stretti ospitano botteghe antiquarie e laboratori di restauro del mobile; i musei e le chiese conservano capolavori di pittura e di scultura; ad ogni angolo si aprono scorci panoramici e prospettive mozzafiato. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per Sansepolcro e visita con guida. Posta ai piedi dell’ultimo tratto dell’Appennino toscano, Sansepolcro domina la Vatiberina che si apre in un vasto anfiteatro montano e collinare delimitato dall’Alpe della Luna, dalla Massa Trabaria, dalle colline della confinante Umbria, dai monti dell’Aretino e dell’Alpe di Catenaia. La tradizione attribuisce a Sansepolcro un’origine mitica. Grazie all’opera di due Santi pellegrini, Arcano ed Egidio che, di ritorno dalla Terra Santa, si fermarono in questa valle per erigere una cappella per custodire le Sacre Reliquie. Nel corso degli anni, intorno a questa cappella venne costruita la cattedrale dedicata a San Giovanni e tutt’intorno il borgo che proprio per questo fu chiamato “del Santo Sepolcro”. Il centro storico è delimitato da una parte notevole delle antiche mura di fortificazione e, addentrandosi fino a Piazza Torre di Berta, si può apprezzare lo schema di disposizione delle vie che conducono a quello che un tempo era il cuore della vita cittadina. Dirigendosi verso l’edificio comunale si passa di fronte al Duomo cittadino, che sorge approssimativamente sul luogo ove nel X secolo fu fondato il primo monastero benedettino, passato alla congregazione camaldolese nel corso del XII secolo. A pochi passi dal Duomo si trova il Palazzo delle Laudi, l’attuale edificio comunale, e, di fronte ad esso, si trova il Museo Civico, una delle attrazioni più importanti di Sansepolcro. All’interno del Museo Civico si trovano le opere di artisti locali, grande tesoro di stili e testimonianza della Sansepolcro che fu, ma anche qui, come in molte altre realtà di questa terra, a farla da padrone sono le opere di Piero della Francesca. Al termine rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
4° giorno CORTONA / SAVIGLIANO
Dopo la prima colazione sistemazione in autopullman e partenza per Cortona, piccola accogliente città della Valdichiana, in provincia di Arezzo. Racchiusa da una cinta muraria in cui ancora oggi sono visibili tratti etruschi e romani, è stata costruita su di un colle, che raggiunge circa 600 metri di altezza. Questa posizione sopraelevata garantisce un’ottima visuale da diversi punti della città, che consente di ammirare gli splendidi paesaggi della valle, scorgendo anche il lago Trasimeno. Cortona offre diverse cose interessanti da visitare, da non perdere nella centralissima Piazza della Repubblica il Palazzo Comunale risalente al XIV secolo con la sua caratteristica torre con l’orologio; il Palazzo del Capitano del Popolo, il più alto della piazza; il Museo Diocesano (nel quale è conservata una bella tavola dell’Annunciazione del Beato Angelico) ed il MAEC (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona), nel quale sono esposti, tra le altre cose, molti reperti provenienti dalle diverse aree etrusche della zona. Tempo a disposizione per il pranzo libero e per visite a carattere personale. Sistemazione in autopullman e partenza per il rientro . Soste lungo il percorso ed arrivo previsto in serata.
La quota comprende
Bus granturismo
Pernottamento in hotel
Pasti come da programma
Visite guidate come da programma
Accompagnatore
Ingresso alla Cappella Bacci di Arezzo
La quota non comprende
Mance
Tassa di soggiorno
Ingressi ai siti di interesse
suppl singola € 60
Bevande
Extra in genere
Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.
Quota di iscrizione: euro 21
Contributo spese obbligatorio per la gestione della polizza Europe Assistance annullamento viaggio, assistenza, spese mediche, Covid19: euro 13
Punti di forza
Itinerario specifico sulla Val Tiberina e Casentino
Guide esperte per tutta la durata del viaggio
Cene in ristorante tipico/rinomato toscano
Documenti necessari
Carta d’identità
Tessera sanitaria