L’autunno in Giappone(Nihon no aki) è la stagione dei koyo ,il periodo nel quale gli alberi a foglie caduche si colorano con toni caldi trasformando completamente il paesaggio.
Koyo significa infatti “foglie colorate di rosso e giallo”, quelle del ginkgo (icho) e dell’acero giapponese (momiji).
Giorno 1: Domenica 16 Novembre (-/-/-)
Milano Malpensa / Doha
Per coloro che usufruiranno del servizio di trasferimento, partenza dalle località convenute per raggiungere l’Aeroporto di Malpensa (trasferimento non incluso nel pacchetto viaggio, vedasi relativo supplemento a pag. 11).
Ore 12:10, incontro dei partecipanti presso i banchi check-in Qatar Airways, Terminal 1. Partenza del volo QR 128 alle ore 15:10. Arrivo a Doha alle ore 22:55 (durata volo: 5h.45min; +2h ora rispetto all’Italia). Pasti a bordo.
Giorno 2: Lunedì, 17 Novembre (-/-/-)
Doha / Osaka
Coincidenza con volo QR 802 per Osaka alle ore 01:00 locali. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo all’aeroporto del Kansai (Osaka) alle ore 16:25 (durata volo: 9h.25min; +8h rispetto all’Italia). Trasferimento dall’aeroporto al centro di Osaka in bus privato. Check-in presso Villa Fontaine Grand Osaka – Umeda **** o similare.
Uscita con l’accompagnatore al quartiere Dotombori: il quartiere per eccellenza dello street food giapponese ed una delle zone più vivaci di Osaka. La zona di Dotonbori nasce nel 1612 grazie all’iniziativa di un imprenditore locale, Yasui Dōton, che decide di ampliare il canale Umezu per incentivare il commercio fluviale. L’intero progetto, bloccato durante l’assedio di Osaka e dalle lotte per il potere di quel secolo, ripartì per volere del nuovo shōgun Tadaki Matsudaira, che battezzò la zona con il nome attuale unendo i termini Dōton, in onore dell’imprenditore, e bori (da hori) “canale”. Durante la pianificazione urbanistica del Diciassettesimo secolo, Dontonbori diventa fin da subito il quartiere dei divertimenti della città, con teatri, ristoranti e attrazioni di ogni tipo, un ruolo che ha ancora oggi.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
Giorno 3: Martedì, 18 Novembre (B/L/D)
Osaka
Prima colazione in hotel.
Inizio della visita di Osaka, la terza città più grande del Giappone e uno dei suoi centri più vivaci e accoglienti. Città moderna e dinamica, combina grattacieli e quartieri futuristici con luoghi storici come il suo Castello e i templi antichi. La sua atmosfera informale e calorosa la rende diversa da Tokyo e Kyoto, regalando ai visitatori un’esperienza autentica e ricca di energia.
Osaka è conosciuta come la “cucina del Giappone” per la sua straordinaria tradizione gastronomica. Non mancheremo quindi di visitare il suo mercato: Kuromon. Bancarelle di pesce e prodotti agricoli freschi costeggiano il lungo e stretto vicolo del Kuromon Ichiba, un antico mercato nel quartiere Namba di Osaka. I visitatori del mercato selezionano accuratamente i prodotti esposti tra le grida dei pescivendoli che decantano le qualità del loro pescato.
Nelle vicinanze del mercato si trova Denden Town, il vivace quartiere dell’elettronica e della cultura pop giapponese di Osaka, spesso paragonato ad Akihabara di Tokyo. Qui troveremo negozi di elettronica, anime, manga, action figures e gadget di ogni tipo, oltre a sale giochi e maid café che creano un’atmosfera unica e divertente. Passeggiare tra le sue strade significa immergersi nel cuore della cultura otaku e scoprire un lato colorato e frizzante della città, perfetto per chi ama la tecnologia, il collezionismo e le atmosfere tipicamente giapponesi.
Pranzo in ristorante in fase di escursione.
L’attrazione più importante di Osaka è probabilmente il suo castello, che ha fatto da sfondo alle sanguinose lotte di potere che hanno condotto alla fondazione dell’era Edo, nel 1603. Hideyoshi Toyotomi, soprannominato il “Napoleone del Giappone”, iniziò la costruzione del Castello di Osaka nel 1583. Da allora, il Castello di Osaka è stato teatro di vari conflitti, ed è stato bruciato e ricostruito più volte. L’attuale dungeon fu ricostruito nel 1931. All’interno del castello si trova un museo che contiene informazioni sulla storia del Castello di Osaka.
Ultima tappa della nostra visita di Osaka sarà la Torre di Tsutenkaku ed il quartiere di Shinsekai. Situata al centro di un’area della città dove ancora si respira l’atmosfera dei “bei tempi andati”, caratterizzata da numerose insegne e cartelloni colorati dal sapore retrò, la Torre di Tsutenkaku continua a essere uno dei simboli più amati di Osaka. Il Parco di Tennoji e il parco divertimenti furono costruiti sul sito dell’Esposizione Industriale Nazionale di Osaka del 1903, portando allo sviluppo di questo quartiere “shitamachi” del centro, Shinsekai, dall’atmosfera nostalgica.
Cena in ristorante, rientro in Hotel e pernottamento.
Giorno 4: Mercoledì, 19 Novembre (B/L/D)
Osaka / Nara / Kyoto
Prima colazione in hotel. Check-out e trasferimento con i mezzi pubblici per la stazione ferroviaria di Osaka.
I bagagli più pesanti verranno spediti direttamente dall’Hotel di Osaka all’Hotel di Kyoto. Trasferimento a Nara.
Prima capitale del Giappone, Nara, continua a meravigliare i visitatori giapponesi e stranieri. Grazie a ben sette siti iscritti al Patrimonio Mondiale dell’Unesco, Nara si rivela un avvincente viaggio nella storia dell’arcipelago. Qui si trovano i templi più antichi del paese: una vera parentesi magica nel nostro viaggio.
Inizio della visita guidata della città dal tempio di Todaiji.
Iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, il Todai-ji, fondato durante il periodo Nara (710-784), quando la città era la capitale del Giappone, ospita il più grande Buddha di bronzo del mondo. Fondato nel 728, faceva parte dei «Sette grandi templi» dell’antica capitale, storico punto di riferimento per il buddhismo giapponese. Originariamente era lungo 88 metri, ma a causa di difficoltà finanziarie è stato ridimensionato durante la ricostruzione e ora misura 57 metri. Nonostante ciò, è ancora la struttura in legno più grande del mondo. Oltre al Grande Buddha, il Tempio di Todaiji ospita numerosi tesori nazionali e beni culturali. Si prosegue con la scoperta del Parco di Nara: parco sconfinato ai piedi del Monte Wakakusa, abitato da migliaia di adorabili cervi addomesticati che vivono in libertà. I cervi sono
considerati dallo shintoismo, la religione autoctona del Giappone, i messaggeri degli dèi. Con le dovute precauzioni è possibile avvicinarsi ai cervi, scattare una fotografia, o dar loro del cibo apposito in vendita all’interno del parco (cracker per cervi). Termineremo la visita di Nara con il Santuario Kasuga Taisha considerato uno dei siti più sacri di tutto il Giappone dove vengono custodite numerose divinità. Il santuario Kasuga Taisha è famoso per i colori e per lo scenario molto suggestivo e una delle prime cose che i visitatori notano quando varcano l’ingresso del santuario sono le sue migliaia di lanterne in pietra. Se ne contano oltre 2.000.
Pranzo in ristorante a Nara.
Partenza per Kyoto e visita di Fushimi Inari Taisha, santuario dedicato a Inari, la divinità del buon raccolto e del successo negli affari, il Fushimi Inari Taisha è il principale santuario Inari di tutto il Giappone. Il percorso apparentemente infinito di porte di torii arancione brillante che costeggia la via di accesso al Monte Inari costituisce uno scenario impressionante ed è una delle immagini più famose del Giappone. Al termine, trasferimento e check in presso Holiday Inn Kyoto Gojo **** o similare.
Cena in ristorante Pernottamento in hotel
Giorno 5: Giovedì, 20 Novembre (B/L/D)
Kyoto
Prima colazione in hotel.
Al mattino, inizieremo la giornata con la visita di Sanjusangendo, tempio che sorge nella parte orientale di Kyoto, famoso per le sue 1001 statue di Kannon, la dea della misericordia. Proseguimento con la visita del Tempio Kiyomizudera uno dei più celebri del Giappone, il quale nel 1994 è stato inserito nell’elenco dei siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Fu fondato nel 780 sul sito della cascata di Otowa, nelle colline boscose a est di Kyoto, e deriva il suo nome dalle acque pure della cascata. È conosciuto per il suo palco di legno che sporge dalla sala principale, a 13 metri di altezza dalla collina, dal quale si gode di una bellissima vista sui numerosi alberi di ciliegio e acero sottostanti, che in primavera e in autunno esplodono in un mare di colori, e sulla città di Kyoto che fa da sfondo.
La sala principale, che insieme al palco è stata costruita senza l’uso di chiodi, ospita il principale oggetto di culto del tempio, una piccola statua di Kannon dalle undici teste. Si prosegue con una passeggiata tra le storiche strade Ninenzaka e Sannenzaka di Kyoto.
Pranzo in ristorante in fase di escursione
Si prosegue con il quartiere storico di Gion, dove si trovano le ochaya, case da tè in legno, che servono come residenze e luoghi di accoglienza per le geishe, anche se alcune sono state convertite in ristoranti e bar di alto livello aperti al pubblico.
Cena tradizionale in ristorante nel quartiere di Gion in compagnia di una maestra della musica e di una maiko, l’apprendista geisha, ovvero “fanciulla danzante”, che tramandano da secoli le arti tradizionali della danza, del canto e della musica. Ogni gesto è studiato con un’attenzione sopraffina, garantendo un’esperienza senza eguali.
Al termine della cena, rientro in Hotel. Pernottamento.
Giorno 6: Venerdì, 21 Novembre (B/L/D)
Kyoto
Prima colazione in hotel.
Incontro con la guida e partenza alla volta del tempio Kinkakuji, uno dei templi più celebri dell’intero Giappone: il tempio zen buddhista ricoperto con foglie d’oro circondato da un bellissimo giardino. La storia del Kinkakuji è stata segnata da numerosi incendi, quello più recente nel 1950, ad opera di un monaco. La struttura attuale, a cui fa da specchio uno stagno, è stata ricostruita nel 1955.
Proseguimento con la visita del Castello di Nijo, uno dei castelli più famosi del Giappone, è forse la rappresentazione più estrema del potere che lo shogun o i signori della guerra esercitavano sull’imperatore durante il periodo Edo (1603-1867).
Pranzo in ristorante in fase di escursioni.
Nel pomeriggio, trasferimento a Arashiyama, una delle zone più ammirate e conosciute dell’intera Kyoto, per una passeggiata nel bosco di bambù con le sue canne svettanti che sembrano rincorrersi senza fine creando giochi di luce indimenticabili. La foresta di bambù di Arashiyama è particolarmente spettacolare, si estende su un’area di 16 Kmq, con bambù che possono toccare i 50 metri di altezza. Si tratta di un’esperienza sensoriale molto particolare che investe non solo la vista, ma anche l’udito con il suono delle foglie e dei fusti che vengono mossi e fatti vibrare dal vento. Il Ministero dell’Ambiente giapponese ha inserito la foresta di bambù di Arashiyama nella lista dei “100 paesaggi sonori del Giappone”.
Al termine della giornata di visite, rientro in hotel.
Cena in ristorante tipico nel Quartiere di Pontocho.
Al termine della cena, rientro in Hotel. Pernottamento.
Giorno 7: Sabato, 22 Novembre (B/picnic/D)
Kyoto / Valle di Kiso / Nagoya
Prima colazione in hotel. Check-out e trasferimento in stazione. I bagagli verranno spediti direttamente dall’Hotel di Kyoto all’Hotel di Takayama.
Trasferimento in treno proiettile shinkansen a Nagoya e proseguimento, in treno JR Shinano, per la Valle di Kiso, uno dei luoghi più suggestivi ed emozionanti del Giappone. Si visiteranno Tsumago e Magome, due piccoli villaggi che un tempo offrivano riparo e ospitalità ai viaggiatori in cammino lungo la Nakasendo, una delle principali rotte di collegamento tra Tokyo e Kyoto, in epoca Edo. Questi villaggi offrono una nostalgica immagine del Giappone di un tempo: dimore in legno ospitano negozietti e ristorantini, i vicoli sono liberi da auto e cavi elettrici e si respira un’atmosfera incredibile. I due borghi sono collegati da un facile sentiero di 8 km (possibilità di trasferimento in bus per chi non volesse
camminare), che un tempo faceva parte della Nakasendo.
Pranzo pic-nic incluso durante le visite.
Al termine, rientro a Nagoya e sistemazione in hotel, Mercure Nagoya Cypress o sim. Cena in ristorante e pernottamento in hotel.
Giorno 8: Domenica, 23 Novembre (B/-/D)
Nagoya / Takayama
Prima colazione in hotel.
Partenza in treno per Takayama, città nella regione montuosa di Hida. La città conserva un fascino tradizionale come poche altre città giapponesi, specialmente nel centro storico (Sanmachi) perfettamente conservato. Molti degli edifici e case risalenti al periodo Edo ospitano negozi di artigianato, caffetterie, ristorantini e storiche distillerie di sake (tra le migliori del Paese).
Pranzo libero durante le visite
Sistemazione in hotel, Hotel Tokyu Stay Musubi no yu o similare. Check in e consegna dei bagagli (spediti il giorno precedente da Kyoto).
Possibilità di utilizzare l’onsen presente all’interno dell’hotel (ingresso incluso) per un benefico momento di relax
Cena in ristorante a base di carne di Hida.
Rientro in hotel e pernottamento.
Giorno 9: Lunedì, 24 Novembre (B/-/D)
Takayama / Shirakawa-go / Kanazawa
Prima colazione in hotel. Check out e spedizione dei bagagli più grandi che ritroveremo in hotel a Tokyo il giorno 26 novembre (prevedere un bagaglio a mano con il necessario per 2 giorni).
Partenza in bus per Shirakawa-go. Immerso in una valle remota e fiancheggiato dalle montagne di Gifu, Shirakawa-go è il classico luogo in cui è molto facile dimenticarsi del mondo esterno. Le foreste montuose occupano quasi il 96% dell’area del villaggio e sebbene sia un posto meraviglioso non è difficile immaginare che la vita qui possa essere dura, e specialmente che lo sia stata in passato. La località è famosa per le caratteristiche gasshozukuri, tradizionali case col tetto in paglia. “Che cosa significa gassho-zukuri?” In giapponese, il termine gassho (合掌) si potrebbe tradurre come “mani in preghiera”, mentre zukuri (- 造り) è un suffisso preso dal verbo tsukuru (- 造る) che significa costruire o fabbricare. In pratica, unendo questi due termini, il nome è un riferimento ai ripidi tetti delle case che assomigliano alle mani di un monaco buddista in preghiera.
Pranzo libero in fase di escursione.
Al termine, proseguimento del viaggio in bus per Kanazawa. Il nome significa letteralmente “palude dorata” Leggenda vuole infatti che un giorno il contadino Imohori Togoro stesse sciacquando delle patate in una palude, quando si accorse che da queste cadeva della polvere d’oro. Che sia o meno andata così, l’unica cosa certa è che Kanazawa è davvero una “miniera d’oro” per chi decide di visitarla, grazie alla sua ricchezza storica e culturale. Una delle più belle città del Giappone. Visita allo splendido
giardino Kenrokuen, considerato tra i tre più belli e famosi del Giappone. Viene detto “giardino dei sei elementi” in quanto combina alla perfezione le sei caratteristiche ideali di un giardino, secondo un antico testo cinese: spaziosità e posizione appartata, artificio e antichità, corsi d’acqua e panorama.
Partecipazione alla cerimonia del tè, una delle arti classiche della raffinatezza giapponese.
La cerimonia del tè eleva la semplice preparazione di una bevanda per gli ospiti a una forma d’arte, a un’intricata e precisa coreografia di movimenti molto apprezzati dagli invitati. La cerimonia del tè (o “via del tè”, com’è nota in Giappone) è un vero e proprio microcosmo che racchiude la cultura nipponica dell’omotenashi, il prendersi cura degli ospiti incondizionatamente.
Si prosegue con la visita degli antichi quartieri di epoca feudale di samurai e geishe. Il quartiere di Nagamachi, situato al centro della città e in prossimità del castello, ospitava i samurai di medio e alto rango. Molte delle residenze sono tuttora intatte e conservano le caratteristiche originali del periodo Edo, come i muri di cinta in fango (tsuchi-kabe) che d’inverno vengono coperti da stuoie in paglia per proteggerli dal gelo. Passeggiare tra le strette vie di Nagamachi è come fare un viaggio indietro nel tempo e respirare l’aria del periodo feudale.
Pranzo libero.
Diversa invece l’atmosfera nei quartieri delle chaya, le case da tè dove le geishe intrattenevano i loro ospiti (solitamente ricchi mercanti): un labirinto di vicoli stretti, fiancheggiati da case in legno con le caratteristiche finestre a traliccio (kimusuko). A Kanazawa questi quartieri sono tre, e il più grande e conosciuto è quello di Higashi Chaya. Check-in al Daiwa Roynet Kanazawa-eki Nishiguchi Hotel **** o similare.
Cena in ristorante e rientro in hotel per il pernottamento.
Giorno 10: Martedì, 25 Novembre (B/L/D)
Kanazawa / Kaga Onsen
Prima colazione in hotel. Completamento della visita di Kanazawa Il mercato di Omicho a Kanazawa è da tre secoli uno dei mercati di pesce più importanti della Prefettura di Ishikawa.
Il mercato di Omicho si dirama attraverso un reticolo di corridoi coperti che ospitano più di 170 commerci e negozi fissi. Il mercato rifornisce gli abitanti di Kanazawa con abbondanza di pesce fresco, carne, ostriche, sottaceti, prodotti agricoli, dolci, sakè, caffè e qualsiasi altra cosa si possa mai desiderare di consumare.
Particolarmente apprezzati sono i granchi, le ricciole e i gamberi dal Mare del Giappone che sono venduti a novembre, per cui in quel periodo il mercato è affollato di gente del posto e di turisti.
Pranzo a Kanazawa
Trasferimento in treno a Kaga Onsen Tra la costa del Mar del Giappone e il Monte Hakusan si trova la città termale di Kaga Onsen nel sud-ovest di Ishikawa, un insediamento che risale a 1.300 anni fa. Questa città è costruita intorno a quattro villaggi onsen. Kaga Onsen offre acque naturali di alta qualità, artigianato tradizionale giapponese, passeggiate nella natura, uniche e sontuose specialità locali e
regionali. È il luogo ideale per rilassarsi.
Sistemazione in ryokan Yamanaka Onsen Shirasagiyu Tawaraya. Yamanaka Onsen e Yamashiro Onsen sono state scoperte nell’ottavo secolo dal monaco buddista Gyoki durante un pellegrinaggio. Da allora sono diventate tra le più iconiche del Giappone, dotate di proprietà terapeutiche in grado di migliorare la digestione, alleviare il dolore muscolare e lenire le malattie della pelle.
Cena kaiseki nel ryokan La kaiseki-ryori è una cena tradizionale giapponese che include tante piccole portate. Particolare enfasi viene posta sugli ingredienti di stagione e sulla loro presentazione. Ogni piatto è un delicato equilibrio di sapore, consistenza e colore. Ogni aspetto è curato nel dettaglio, incluse le stoviglie su cui sono servite le portate. La kaiseki è una delizia per gli occhi tanto quanto per le papille gustative ed è un’esperienza culinaria diversa da qualsiasi altra..
Pernottamento.
Giorno 11: Mercoledì, 26 Novembre (B/-/D)
Kaga Onsen / Tokyo
Prima colazione tradizionale in ryokan. Check out e trasferimento alla stazione di Kaga Onsen. Suggeriamo di acquistare un bento, il tipico pranzo giapponese da asporto, da consumare sul treno. Trasferimento in treno Shinkansen per Tokyo.
Check in in hotel.
Spostamenti in metropolitana e mezzi pubblici (abbonamento Metro Pass incluso). La futuristica capitale del Giappone non smette mai di meravigliare gli occhi e il cuore dei viaggiatori che curiosi e affascinati percorrono le sue strade. Tokyo è un concentrato di modernità, grattacieli, luci al neon e ritmi frenetici, che allo stesso tempo regala preziosi angoli di passato e tradizione, primo fra tutti il quartiere di Asakusa, custode del Tempio Senso-ji, un tempio intriso di storie e leggende. Inizio della giornata con la scoperta di questo quartiere con la guida.
Sistemazione in hotel Mitsui Garden Hotel Otemachi Tokyo **** o similare.
Prima di cena, ci godremo una vista spettacolare sulla città dall’osservatorio del Tokyo Metropolitan Government Office Building (Tocho) Cena in ristorante a Kabukicho, il fulcro del divertimento nel distretto di Shinjuku, una meta imperdibile per giovani e turisti che sta diventando sempre più a misura di famiglie. Con oltre 4.000 locali tra bar, ristoranti, discoteche e negozi tutti concentrati su una piccola superficie, vicino allo snodo di trasporto più trafficato del mondo. Quando il primato è stato iscritto nel Guinness dei primati nel 2007, circa 3,64 milioni di persone utilizzavano la stazione di Shinjuku ogni giorno. Pernottamento in hotel.
Giorno 12: Giovedì, 27 Novembre (B/-/D)
Tokyo
Prima colazione in hotel. Seconda giornata dedicata alla scoperta della città di Tokyo insieme alla guida. Raggiungeremo con la metropolitana il quartiere Shibuya dove si trova la famosa statua del cane Hachiko, vicino al famoso incrocio sempre molto affollato. Ci sposteremo quindi a Ginza. il quartiere del lusso sfarzoso di Tokyo, nel quale si concentrano le boutique delle più famose griffe di moda al mondo: Tiffany, Hermès, Chanel, Prada, Louis Vuitton (molto amata dai giapponesi). Alcune di queste sono ospitate all’interno di edifici di gran pregio dall’architettura contemporanea, e offrono ambienti piacevoli e decisamente inusuali per chi ama fare shopping. Ai negozi più esclusivi si affiancano ristoranti stellati molto costosi, grandi magazzini, gallerie d’arte e locali notturni.
All’ora di pranzo, ci perderemo tra le bancarelle del mercato Tsukiji.
In questo mercato si possono trovare una grande varietà di prodotti freschi, come pesce, frutti di mare, verdure, frutta e dolci. Qua troveremo stand affollati di persone che cercano le prelibatezze come il sushi appena preparato, le cozze grigliate, i gamberetti fritti e molto altro ancora. Oltre al cibo, questo mercato offre anche una vasta gamma di articoli da cucina tradizionali e souvenir unici. I visitatori possono acquistare coltelli da cucina giapponesi di alta qualità, piatti di ceramica, stoviglie e altri utensili per la cucina. Una visita al mercato di Tsukiji è un’opportunità per immergersi nella cultura culinaria giapponese e per assaporare delizie locali fresche e autentiche.
Pranzo libero.
Raggiungeremo infine Odaiba, l’isola artificiale che si affaccia sulla baia di Tokyo. Il nome Odaiba significa fortezza, in riferimento alle batterie di cannoni costruite per difendere la città dopo l’arrivo delle “navi nere” americane nel XIX secolo. Successivamente, queste batterie sono state trasformate in parchi e discariche, ma negli anni ’90 il sindaco di Tokyo decise di riqualificare l’area di Odaiba per trasformarla in un luogo di innovazione futura con uno stile di vita moderno e piacevole. Vicino ad una riproduzione della Statua della Libertà di New York, eretta nel 2000, godremo di una bellissima vista sul Rainbow Bridge, il colorato ponte lungo 800 metri che collega l’isola di Odaiba alla terraferma.
Cena presso il ristorante Gonpachi. Fan di Kill Bill, sapevate che il ristorante della famosissima scena del combattimento tra Uma Thurman e gli 88 Folli nel film di Tarantino si trova a Tokyo? In realtà la scena del film non è stata girata qui. A quanto pare il regista Quentin Tarantino una volta ha cenato al Gonpachi a Tokyo e la location gli è piaciuta talmente tanto da ispirarlo per la famosa scena della battaglia. Cena Enkai, che significa “banchetto” con incluse le bevande. Al termine della cena, rientro in mezzi pubblici in Hotel. Pernottamento in hotel.
Giorno 13: Venerdì, 28 Novembre (B/L/D)
Tokyo
Prima colazione in hotel.
Visita al santuario shintoista di Meiji Jingu, circondato da una lussureggiante foresta, costruito nel 1920 per celebrare le imprese dell’imperatore Meiji (1852-1912) e dell’imperatrice Shoken, che ha contribuito a rendere il Giappone una nazione moderna. Si prosegue per i distretti di Omotesando e Harajuku che, pur vicini geograficamente, sono mondi separati. Entrambe le aree sono centri della moda giapponese e internazionale, costellati di negozi di abbigliamento, caffetterie di tendenza, case di moda e eleganti locali disseminati nel labirinto delle strade. Tuttavia, la loro estetica non potrebbe essere più diversa. Mentre Harajuku è spesso il fulcro delle nuove tendenze locali, Omotesando si concentra sullo stile internazionale e senza tempo. Mentre Omotesando trabocca di marchi di lusso, le strade di Harajuku (soprattutto Takeshita Street) pullulano di negozietti dell’usato e piccoli accessori divertenti. Anche se i loro caratteri potrebbero apparire contrastanti, queste zone alla moda di Tokyo condividono un senso di armonia culturale e di apprezzamento reciproco difficile da trovare altrove.
Pranzo a base di Ramen ad Akihabara, epicentro della cultura otaku, degli anime e dei bar alternativi. Akihabara prende il suo soprannome di città elettrica dal mercato nero che si diffuse qui dopo la seconda guerra mondiale. Oggetti di uso comune che venivano venduti all’epoca includevano fili, cavi, lampadine e altri oggetti elettrici. Quando il Giappone iniziò a prosperare, Akihabara divenne una calamita per i produttori di apparecchiature elettroniche. I mega negozi specializzati in elettrodomestici si contendevano i clienti giapponesi per la vendita dei primi frigoriferi, televisori, lavatrici e condizionatori. Questo ha reso Akihabara un’icona della prosperità giapponese negli anni ’70. Quando queste apparecchiature, tuttavia, divennero di uso comune, Akihabara cambiò direzione concentrandosi su calcolatrici e orologi, giochi e videogiochi e, dagli anni ’90, computer e altre tecnologie. Mentre i negozi che ricordano la vecchia Akihabara esistono ancora, oggi Akiba si concentra sulla cultura otaku, inclusi gli anime, i manga, gli smartphone, i giochi, i maid café e il cosplay. Tradotto liberamente, “otaku” significa “smanettone”. Ma a differenza della connotazione che “smanettone” ha in italiano, “otaku” si riferisce a un’identità culturale che le persone che si autoproclamano tali assumono con orgoglio.
Cena in Izakaya a Shinbashi e pernottamento in hotel.
Giorno 14: Sabato, 29 Novembre (B/-/-)
Tokyo / Volo di ritorno
Prima colazione in hotel.
Mattinata, dedicata al completamento delle visite insieme alla guida o tempo libero a disposizione.
Pranzo libero.
Nel primo pomeriggio, trasferimento in bus navetta per l’aeroporto di Narita in tempo utile per l’imbarco sul volo Qatar QR809 con destinazione Doha delle ore 16:55. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo a Doha alle ore 23:25.
Giorno 15: Domenica, 30 Novembre (-/-/-)
Doha / Milano Malpensa
Coincidenza per Milano Malpensa alle ore 02:35. Arrivo a Milano Malpensa alle ore 06:55. Per coloro che usufruiranno del servizio di trasferimento, rientro nelle località convenute.
Fine del viaggio.
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Nota bene: Per motivi organizzativi, cambio operativo voli o avverse condizioni meteo, il
programma potrebbe subire modifiche o essere invertito.
Camera singola, su richiesta, con supplemento pari a euro 790,00
*La quota si intende MINIMO 9 MASSIMO 13 iscritti al viaggio
– Biglietteria aerea Qatar Airways in classe Economy. Ogni passeggero ha diritto al trasporto di numero 1 bagaglio a mano dal peso massimo di 8 kg dalle dimensioni massime: 55cm x 40cm x 20 cm. È inoltre incluso il trasporto di numero 1 bagaglio da stiva dal peso massimo di 23 kg.
– Trasferimenti in bus privato, treno in classe Standard e mezzi pubblici in loco (abbonamenti inclusi) come da programma;
– Servizio di spedizione bagagli, dove specificato nel programma
– Tutte le visite, le attività e gli ingressi ai monumenti menzionati nel programma;
– Cerimonia tradizionale del Tè a Kanazawa
– Sistemazione in hotel di categoria 4 stelle come da programma di viaggio in camera doppia (letti twin o king) in trattamento di pernottamento e prima colazione inclusa;
– Sistemazione in Ryokan storico (in camere stile giapponese) con accesso alle terme a Kaga Onsen.
– Pasti come da programma di viaggio (bevande incluse dove specificato);
– Cena con intrattenimento di maiko e maestra della musica a Kyoto
– Guida italiana nipponista in partenza dall`Italia con il gruppo;
– Sim per traffico dati internet, con Giga illimitati
– Aperitivo e serata di presentazione prima della partenza;
– Assicurazione Nobis Filodiretto a copertura spese mediche (massimale elevato a 250.000 p.p), Bagaglio (massimale € 1.000)
– Eventuale Assicurazione Annullamento viaggio All Risk. Premio pari al 4,5% costo
assicurato
– Tasse di soggiorno
– Mance;
– Pasti e bevande non menzionate nel programma;
– Extra di carattere personale
– Tutto quanto non indicato alla voce “La quota comprende”.
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Trasferimento in Bus da Cuneo, Fossano, Savigliano, Alba a Milano Malpensa a/r per min 8 pax: euro 115,00
Documenti necessari per viaggiare: Passaporto, in corso di validità.
CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI
RECESSO DEL VIAGGIATORE:
Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici. Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate: Sino a 30 giorni prima della partenza: 10%. Da 29 a 21 giorni prima della partenza: 35 %. Da 20 a 10 giorni prima della partenza: 60%. Da 9 giorni prima della partenza: 100%,
ASSICURAZIONE MEDICO-BAGAGLIO: Inclusa in tutti i pacchetti viaggio. È obbligatorio prendere visione delle condizioni riportate al seguente link: https://viaggib2b.aroundeasy.com/fascicoli/set_informativo_6003000601N.pdf
PARTENZA GARANTITA: la partenza è garantita al raggiungimento del numero minimo di partecipanti come indicato sul programma di viaggio. Qualora non venisse raggiunto il numero minimo di partecipanti al viaggio, la partenza verrà annullata. Eventuali quote versate a titolo di acconto, verranno interamente restituite. Il rimborso è garantito anche in caso di annullamento viaggio da parte dell’organizzatore in situazioni di restrizioni negli accessi o chiusure imposte dai Paesi origine/destinazione legate al Covid-19. Prima di metterVi in viaggio, in riferimento all’emergenza COVID-19 (Coronavirus), si prega di prendere visione delle indicazioni pubblicate – e costantemente aggiornate – sul sito: https://www.viaggiaresicuri.it/
MODIFICHE OPERATIVE: In considerazione del largo anticipo con cui vengono pubblicati i programmi che riportano le informazioni relative alle modalità di fruizione dei servizi, si rende noto che gli orari e le tratte dei voli indicati nella accettazione della proposta di compravendita dei servizi potrebbero subire variazioni perché soggetti a successiva convalida.
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