In questa valle soleggiata, un percorso di trekking sui sentieri del tempo, la memoria della storia della Val d’Ayas, che incornicia il Monte Rosa. Una giornata all’insegna della natura, per riconnettersi con il mondo più autentico in un percorso adatto a tutti.
Partenza in bus privato dalle località convenute per raggiungere la Val d’Ayas, la valle più ampia, più soleggiata e con i panorami più belli sulla catena del Monte Rosa. Nel cuore della Valle d’Aosta e baciata dalla seconda catena più alta delle Alpi, la Val d’Ayas si sviluppa in un’ ampia conca verdeggiante che si alza da Verrés seguendo le acque del torrente Evançon. D’estate diventa una vera e propria palestra a cielo aperto per escursioni in giornata, tra i diversi sentieri proposti al cospetto dell’imponente Monte Rosa. Incontro con Davide la nostra guida naturalistica, esperta in campo faunistico, che ci condurrà, durante tutta la giornata, in un’immersione totale nel percorso di trekking che vi proponiamo. Partendo da Barmasc, graziosa frazione di Ayas a circa 1900 metri di altitudine, si può intraprendere un’escursione tra le più suggestive della Val d’Ayas: il sentiero che costeggia il Ru Courtod, un antico canale irriguo che scorre silenzioso accompagnando il cammino attraverso boschi di larici, pascoli alpini e scorci panoramici mozzafiato sul massiccio del Monte Rosa. Il Ru Courtod non è soltanto un’opera d’ingegneria rurale, ma una vera testimonianza storica della tenacia e dell’ingegno delle comunità alpine. Costruito nel XIV secolo, tra il 1330 e il 1335, il ‘Ru’ nasce dalla necessità di irrigare i campi e i pascoli della conca di Ayas, sfruttando le acque del ghiacciaio di Ventina, affluente del torrente Evançon. L’opera fu voluta dai signori di Challant, influenti feudatari valdostani, che ne promossero la realizzazione per migliorare la resa agricola delle terre e sostenere la popolazione in crescita. Il percorso dell’acqua, lungo circa 25 chilometri, attraversa ambienti naturali di rara bellezza, sfidando pareti rocciose e gole profonde grazie a passaggi scavati nella pietra viva o sospesi con ponti in legno. La costruzione del Ru richiese anni di lavoro, risorse economiche ingenti e il coinvolgimento di numerosi villaggi della zona. In alcuni tratti più impervi, gli operai venivano assicurati con corde e dovevano lavorare appesi a strapiombi vertiginosi: un’impresa epica per l’epoca. Lungo il sentiero, che inizia dolcemente da Barmasc e segue il corso dell’acqua verso sud, si cammina quasi in piano, seguendo la pendenza regolare del Ru. L’ambiente cambia con la quota e le esposizioni: si attraversano boschi silenziosi, radure fiorite e scorci sulle montagne circostanti. In primavera e in estate, l’acqua che scorre nel Ru accompagna il cammino con il suo mormorio costante, creando un’atmosfera meditativa e serena. Durante l’escursione è possibile incontrare antichi casolari, mulini e vasche di raccolta, testimonianze del passato contadino e dell’ingegnoso sistema di gestione dell’acqua. Il percorso è adatto a tutti, con tratti facili e ben segnalati, perfetti per famiglie e camminatori alla ricerca di un’esperienza immersiva nella storia e nella natura. Il Ru Courtod è oggi uno dei canali irrigui storici meglio conservati della Valle d’Aosta, e il suo sentiero è una via privilegiata per comprendere il legame profondo tra uomo e montagna: un dialogo secolare fatto di fatica, rispetto e adattamento. Questa bellissima escursione, ci porterà a scoprire non solo il territorio ma anche ad assaggiare i suoi prodotti e per questo ci può aiutare la famiglia Bagnod, che da tanti anni oramai, porta in tavola i prodotti della valle presso il loro alpeggio, facendo godere dei piaceri della tavola tutti i camminatori che si conquistano le loro delizie. “La Tchavana“, un agriturismo d’alta quota che regala l’emozione di una pausa immersiva nella natura, visitando le cantine di stagionatura dei formaggi e assistendo alla mungitura delle pecore. Incontro con il bus e rientro alle località di partenza.
Trasferimento in bus privato in A/R; guida naturalistica esperta in campo faunistico per tutta la giornata; accompagnatore; pranzo in alpeggio con servizio pic nic; visite guidate come da programma; sistema whisper di amplificazione voce guida; assicurazione medico sanitario bagaglio.
RECESSO
Il consumatore ha diritto a recedere dal contratto come previsto dal codice di consumo ed indicato nelle condizioni generali di contratto di vendita dei pacchetti turistici. Se un partecipante iscritto al viaggio dovesse rinunciare avrà diritto al rimborso del prezzo viaggio al netto della quota di iscrizione se prevista, e delle penalità qui di seguito indicate:
Sino a 30 giorni prima della partenza: 10%
da 29 a 21 giorni prima della partenza: 35 %
da 20 a 10 giorni prima della partenza: 50%
da 9 a 4 giorni prima della partenza: 80%
da 3 a 1 giorno prima della partenza: 100%
nessun rimborso dopo tale termine.
Attenzione la scaletta esclude servizi, assicurazioni e/o biglietti nominativi emessi per conto del cliente e che non prevedono rimborso o variazione. Per tutti i pacchetti viaggio nel conteggio dei giorni per stabilire la percentuale di penalità non vanno mai considerati il giorno di partenza né quello dell’annullamento. Per tutti i pacchetti di viaggio nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenta alla partenza o rinuncia durante lo svolgimento dello stesso. Così come nessun rimborso spetta a chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o inesattezza dei previsti documenti personali e/o espatrio. Possono essere inoltre previste in contratto condizioni di recesso diverse ed anche più onerose da quelle appena indicate.
Dislivello 50 m.
Cosa può servire:
sono necessari scarponcini da trekking o scarpe robuste ed impermeabili, pile e giacca a vento antipioggia, cappello, borraccia, occhiali da sole e crema protettiva per il sole. Si consiglia vivamente macchina fotografica e binocolo.
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