Venerdì 9 giugno
Sistemazione in autopullman e partenza via autostrada per l’Umbria. Soste lungo il percorso e pranzo libero in corso di viaggio. Arrivo a Jesi, la terza maggiore città della provincia di Ancona, dopo il capoluogo e Senigallia, e incontro con la guida per la visita. Situata nella valle bassa del fiume Esino, la città nel 1969 è stata segnalata dall’UNESCO come “città esemplare” per l’integrazione architettonica dei suoi vari strati storici. Tra le numerose tracce storiche ricordiamo la cinta muraria – edificata tra il XIII e il XIV e ancora perfettamente conservata – e Piazza Federico II, l’area dell’antico foro romano – dove nacque l’imperatore Federico II di Svevia il 26 dicembre 1194 – e la relativa Cattedrale di San Settimio. Al termine della visita, ripresa del viaggio e arrivo a Foligno. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
Sabato 10 giugno
Colazione in hotel. Sistemazione in autopullman e partenza per Castelluccio di Norcia, un piccolo borgo che sorge a 1450 mt., chiamato anche il tetto dell’Umbria per la sua fantastica posizione. Tra fine maggio e la metà di luglio, l’altopiano di Castelluccio è testimone di un evento di particolare importanza, la Fioritura. Per diverse settimane la monotonia cromatica del pascolo, viene spezzata da un mosaico di colori, con variazioni di toni che vanno dal giallo ocra al rosso. Le specie floreali che tingono il Pian Grande e il Pian Perduto in questo periodo, sono innumerevoli, camminando lungo i sentieri possiamo incontrare: genzianelle, narcisi, violette, papaveri, ranuncoli, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, acetoselle e tant’altro. Pranzo in ristorante con vista sull’altopiano. Nel pomeriggio, proseguimento per Cascia. Cuore pulsante dell’Umbria medievale rimasta immacolata, il borgo antichissimo di Cascia offre esperienze uniche a livello artistico, culturale ed enogastronomico. Il borgo deve la sua importanza al santuario eretto in nome di Santa Rita, uno dei più importanti centri spirituali della regione e celebre meta di pellegrinaggio. In seguito, ripresa del viaggio per Campello sul Clitunno: abitato prima dagli Etruschi e poi dai Romani, dopo la caduta dell’Impero Romano, le sue principali vicende storiche si intrecciano con quelle della vicina città di Spoleto. Il Comune comprende due nuclei: Campello Alto, borgo fortificato sviluppatosi attorno al Castello costruito nel X-XI secolo da Rovero di Champeaux, barone di Borgogna, e Campello Basso. Immerse in un ambiente di notevole suggestione, il vero gioiello di questo territorio sono le Fonti del Clitunno, un insieme di sorgenti già famose in epoca romana, che formano un laghetto da cui nasce il piccolo fiume Clitunno. Poco distante si trova il Tempietto del Clitunno, eretto nel V secolo d.C., riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.
Domenica 11 giugno
Colazione in hotel. Mattinata dedicata al colorato paese di Spello, uno dei Borghi più Belli d’Italia, e alla sua Infiorata. Le Infiorate, famose in Italia e nel mondo, si tengono ogni anno a Spello in occasione della festa religiosa del “Corpus Domini”, una delle principali solennità dell’anno liturgico della Chiesa cattolica, molto sentita a livello popolare. Le piazze, i vicoli e le stradine di Spello diventano un vero e proprio tripudio di profumi e colori con circa 1.500 metri di “tappeti floreali” allestiti dai maestri infioratori spellani, realizzati mediante l’accostamento di elementi vegetali e floreali con diverse gradazioni di colore. Al termine, proseguimento per l’incantevole piccolo borgo di Rasiglia. Il paese, che conserva le caratteristiche tipiche del borgo medievale raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro, è celebre soprattutto per le sue sorgenti: passeggiando per i suggestivi vicoli del centro è impossibile non rimanere incantati dai corsi d’acqua che attraversano l’abitato, rendendolo unico e affascinante. All’arrivo, tempo libero per il pranzo e per una passeggiata nel paesino. In seguito, proseguimento per l’Abbazia di San Pietro in Valle, un pezzo di storia a cielo aperto immerso all’interno del Parco Naturale del Fiume Nera. La leggenda narra che l’abbazia fu edificata grazie a Faroaldo II, duca longobardo di Spoleto, nel luogo in cui risiedevano le tombe dei Santi Lazzaro e Giovanni, che qui si ritirarono dopo una lunga peregrinazione dalla Siria all’Italia nell’anno 516. L’Abbazia ha avuto un ruolo chiave nell’evoluzione religiosa, sociale e politica della Valle del Nera e grande influenza sulla vita del territorio circostante. Al termine della visita, proseguimento per Ferentillo, un piccolo borgo di aspetto medievale immerso nel verde della Valnerina ternana adagiato lungo una gola sovrastata da due rocche. Visita del Museo delle Mummie, custodito nella cripta della Chiesa di Santo Stefano, in cui sono conservati alcuni corpi mummificati venuti alla luce nel 1805, a seguito di un editto napoleonico che vietò qualsiasi sepoltura all’interno delle mura cittadine e ordinò l’esumazione delle salme custodite nella cripta, alcune delle quali risultarono completamente mummificate. Al termine, rientro in hotel, cena e pernottamento.
Lunedì 12 giugno
Colazione in hotel. In mattinata, visita orientativa di due borghi umbri meno conosciuti ma estremamente affascinanti, entrambi in lista tra i Borghi più Belli d’Italia. La prima tappa sarà Bevagna, un piccolo paese sospeso nel Medioevo, dove sembra che il tempo si sia fermato. L’antica cinta muraria con sei porte, i palazzi d’altri tempi, le botteghe dove maestri artigiani lavorano con tecniche millenarie, i monumenti, le vestigia romane e le chiese fanno di Bevagna uno scrigno di tesori da non perdere nella Valle umbra. Proseguimento poi per Bettona, borgo dalle origini etrusche e di impianto tipicamente medievale. Le sue datate radici risuonano anche nel suo stesso nome. Pare, infatti, che Bettona significhi “il Paese degli Antichi”, e passeggiando tra i suoi delicati vicoli sembra proprio di percepire il profumo di passato. È un’atmosfera molto intima quella di Bettona, che ci riporta indietro nel tempo senza farci dimenticare la distintiva ospitalità. Al termine, sistemazione in autopullman e ripresa del viaggio verso Torino. Pranzo libero in corso di viaggio. Arrivo nei luoghi d’origine previsto per la serata. TERMINE DEI SERVIZI
Bus granturismo
Pernottamento in hotel
Visite guidate come da programma
Ingressi ai siti di interesse
Accompagnatore per tutta la durata del viaggio
Assicurazione medico/bagaglio
Mezza pensione in hotel
Pranzo in ristorante il 2° giorno
Mance
Tassa di soggiorno
Bevande
Extra in genere
Assicurazione annullamento pari al 6% del pacchetto di viaggio
Tutto quanto non espressamente indicato ne “La quota comprende”.
Quota apertura pratica: 25 euro
I nostri alberghi
Albergo Le Mura (o similare) – Foligno
Documenti necessari
Carta d’identità
Tessera sanitaria